La città e i cani (La ciudad y los perros) è il primo romanzo dello scrittore peruviano Mario Vargas Llosa, pubblicato nel 1963.

Trama

Ambientato nella comunità di cadetti della scuola militare di Lima - la rigidissima Scuola Militare Leoncio Prado alla quale il padre di Vargas Llosa, che osteggiava la sua passione per la scrittura, affidò il figlio - il romanzo autobiografico descrive una dura esperienza di vita, intesa come metafora della violenza contemporanea. Accanto al racconto principale si intrecciano, con un uso davvero sperimentale per l'epoca, flashback riguardanti il passato dei principali personaggi.

Trasposizione cinematografica

Il romanzo fu portato sullo schermo cinematografico nel film omonimo dal regista peruviano Francisco J. Lombardi.[1]

Edizioni in italiano

• La città e i cani, traduzione di Enrico Cicogna, Collana I Narratori n.118, Milano, Feltrinelli, 1967, p. 426.; Collana Universale Economica n.736, Feltrinelli, 1976.
• La città e i cani, traduzione di E. Cicogna, Collana La Scala, Milano, Rizzoli, 1985, p. 435, ISBN 978-88-17-67881-0.
• La città e i cani, traduzione di E. Cicogna, Collana Einaudi Tascabili n.498, Torino, Einaudi, 1998, p. 398, ISBN 978-88-06-14774-7.

Note

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Collegamenti esterni

• (EN) La città e i cani, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

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[es] La ciudad y los perros