Prodotto dai Pixar Animation Studios, in co-produzione con Walt Disney Pictures, e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, è il 17º lungometraggio Pixar e sequel/spin-off[1] di Alla ricerca di Nemo del 2003 (diretto dallo stesso Stanton). Fanno parte del cast Ellen DeGeneres, Albert Brooks, Hayden Rolence, Ed O'Neill, Kaitlin Olson, Ty Burrell, Diane Keaton ed Eugene Levy.
Il film ha ottenuto un notevole successo di critica e pubblico, ottenendo ottimi incassi e venendo candidato a svariati premi cinematografici, tra i quali il BAFTA al miglior film d'animazione.
Trama
Dory è una piccola pesce chirurgo che, un giorno, si ritrova separata dai suoi genitori. Passa la sua vita a cercarli, finché non incontra Marlin e parte con lui a cercare suo figlio Nemo.
Un anno dopo il salvataggio di Nemo, Marlin, Nemo e Dory vivono nella barriera corallina. Tuttavia, Dory inizia ad avere visioni frammentarie della propria vita prima di incontrare Marlin e Nemo, in particolare sui suoi genitori. Dopo aver sentito una lezione di Mr. Ray, l'insegnante di Nemo, sulla migrazione, in cui viene spiegato che gli animali marini usano l'istinto per tornare a casa, i ricordi di Dory vengono innescati e lei sente il bisogno improvviso di trovare i suoi genitori, Jenny e Charlie, dei quali l'unica cosa che ricorda con certezza è che vivono in un luogo chiamato "Gioiello di Morro Bay, California". Marlin, ancorché riluttante, accetta di accompagnare Dory. Con l'aiuto di Scorza, Dory, Marlin e Nemo cavalcano la corrente oceanica fino in California. Dory poi vaga vicino a un relitto, dove i tre devono sfuggire a un calamaro gigante, che rischia di uccidere Nemo. Marlin incolpa Dory di aver messo in pericolo Nemo: Dory sale in superficie e viene pescata dai volontari del Marine Life Institute, conosciuto proprio con il soprannome di "Gioiello di Morro Bay".
Dory viene mandata alla sezione quarantena dell'istituto, dove incontra un polpo di nome Hank, il quale desidera la targhetta di Dory, dato che gli animali marcati con la targhetta vengono poi trasferiti in un acquario a Cleveland anziché tornare in libertà. Hank stringe un patto con Dory: la aiuterà a trovare i suoi genitori in cambio della sua targhetta. Grazie a vari indizi e alcuni flashback, Dory deduce di essere nata nella sezione dell'istituto chiamata Alto Mare, quindi tenta di andarci per trovare i genitori. Lungo la strada viene aiutata dalla sua amica d'infanzia Destiny, uno squalo balena, e da Bailey, un beluga che crede di aver perso la sua abilità di ecolocalizzazione a seguito di una testata. Dopo aver lasciato la sua vecchia casa nell'espositore dell'Oceano Aperto, Dory scopre che tutti i pesci chirurgo della sua specie vengono trasferiti a Cleveland, quindi i suoi genitori dovrebbero essere tornati alla quarantena. Nel frattempo, Marlin e Nemo tentano di salvare Dory e vengono aiutati da un paio di leoni marini, Fluke e Rudder, che li presentano a un'amichevole ma imbranata strolaga di nome Becky, che li fa entrare nell'Istituto. Marlin e Nemo passano per vari espositori prima di ritrovare Dory nel sistema di tubi dell'Istituto. I tre vanno nel reparto quarantena, dove trovano il serbatoio che contiene gli altri pesci chirurgo, i quali spiegano che Dory da giovane venne risucchiata dal sistema di tubi dell'istituto; i suoi genitori andarono alla quarantena per cercarla ma non tornarono mai.
Hank tenta di far uscire Dory, Marlin e Nemo, ma riesce a recuperare solo Dory, con il serbatoio dei pesci chirurgo che viene caricato nel camion diretto a Cleveland. Hank rischia di essere catturato e accidentalmente fa cadere Dory in una fogna, lasciandola di nuovo sola nell'oceano. Dory nuota senza meta finché s'imbatte in una scia di conchiglie. Ricordando che i suoi genitori le dissero di seguire le conchiglie per tornare a casa qualora si fosse persa, Dory segue la scia e alla fine trova proprio Charlie e Jenny. Essi rivelano che quando non avevano più trovato Dory avevano pensato che fosse finita nell'oceano, così erano scappati dall'Istituto e per anni avevano lasciato scie di conchiglie nella speranza che Dory le seguisse per arrivare a casa. Felice di aver ritrovato la sua famiglia, Dory ricorda che deve salvare Marlin e Nemo. Destiny e Bailey scappano per aiutare Dory a intercettare il camion, riuscendo a fermarlo grazie alle lontre che bloccano il traffico in autostrada. Destiny poi lancia Dory e le lontre la prendono e la portano al camion. Una volta dentro, Dory tenta di aiutare Marlin e Nemo a scappare, ma viene accidentalmente lasciata indietro. Con la porta del camion chiusa, Dory convince Hank che vivere in libertà non è così male, e questi acconsente ad aiutarla a scappare di nuovo. Lavorando insieme dirottano il camion e lo fanno finire nell'oceano, liberando i pesci all'interno. Riuniti, Dory, i suoi genitori, Hank, Destiny e Bailey tornano con Marlin e Nemo per vivere una nuova vita nella Grande barriera corallina.
Nella scena dopo i titoli di coda, i pesci dell'acquario visti nel film precedente e ancora intrappolati nei sacchetti di plastica, arrivano in California, dove vengono "salvati" dai volontari del Marine Life Institute.
Personaggi
Dory: un pesce chirurgo femmina estroversa e vivace, soffre di perdita di memoria a breve termine.
Nemo: un pesce pagliaccio figlio di Marlin, è un pesciolino dolce, simpatico e intelligente.
Marlin: il padre di Nemo, molto protettivo con suo figlio, infatti appena intrapreso il viaggio con Dory si sente in pericolo ricordando quanto accaduto al figlio un anno prima.
Charlie e Jenny: i genitori di Dory, hanno aspettato da sempre il momento in cui sarebbe tornata da loro.
Hank: un polpo che vorrebbe vivere la sua vita in cattività, dopo che gli hanno staccato un tentacolo.
Destiny: uno squalo balena miope che vive al parco acquatico. Era l'amica d'infanzia di Dory con cui giocava attraverso i tubi.
Bailey: un beluga che vive accanto a Destiny e cerca di aiutarla a non sbattere contro i muri.
Fluke e Rudder: due leoni marini che passano la propria giornata distesi a dormire su uno scoglio.
Becky: una strolaga sciocca e distratta, che aiuterà Marlin e Nemo a raggiungere Dory.
Scorza: una tartaruga marina che ha trasportato attraverso la corrente Marlin, Nemo e Dory in California.
Produzione
Un sequel di Alla ricerca di Nemo era già stato pianificato nel 2005, attraverso lo studio Circle 7, ma dopo l'acquisizione della Pixar da parte della The Walt Disney Company nel 2006, il progetto è stato abbandonato e il Circle 7 è stato chiuso.[2] L'idea di un sequel/spin-off incentrato su Dory era venuta in mente ad Andrew Stanton dopo l'uscita della versione 3D di Alla ricerca di Nemo nel 2010, come da lui stesso dichiarato.[3]
Nel 2013 è stato confermato che Andrew Stanton stava lavorando al sequel del film insieme a Victoria Strouse (co-sceneggiatrice), Bob Peterson (sceneggiatore del primo film) e con il co-regista Angus MacLane. La Disney dichiarò che l'uscita nelle sale era prevista per novembre 2015,[4] ma dopo alcuni ritardi è stata spostata all'anno successivo, invertendo la data d'uscita con Il viaggio di Arlo, altra pellicola Pixar, diretta da Peter Sohn.[5] Albert Brooks ed Ellen DeGeneres sono stati confermati come membri del cast, mentre è stato reso noto che l'attore che aveva prestato la voce a Nemo nel primo film, Alexander Gould, sarebbe stato sostituito da Hayden Rolence, con Gould che ha prestato la voce a un personaggio secondario del film.[6]
Distribuzione
Data di uscita
Il film è stato distribuito negli Stati Uniti il 17 giugno 2016, mentre in Italia è uscito nei cinema il 15 settembre.[7] Come anteprima del film è stato proiettato il cortometraggio d'animazione Piper, scritto e diretto da Alan Barillaro, con il quale ha vinto l'Oscar al miglior cortometraggio d'animazione nel 2017.
La pellicola è disponibile sulla piattaforma streaming Disney+.[8]
Edizione italiana
La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono stati curati da Carlo Valli, per conto della Dubbing Brothers Int. Italia.[9]
Accoglienza
Incassi
Alla ricerca di Dory ha incassato 486295561$ nel Nord America e 542275381$ nel resto del mondo, per un totale di 1028570942$, a fronte di un budget di produzione di 200 milioni di dollari.[10]
Si tratta del terzo maggiore incasso mondiale del 2016[11] e il secondo maggiore incasso nel Nord America del 2016.[12] Inoltre rientra nella classifica dei 50 film con maggiori incassi nella storia del cinema.
Nord America
Il film ha debuttato al primo posto al box-office nordamericano, incassando circa 135,1 milioni di dollari nelle 4.305 sale in cui è stato distribuito, stabilendo il nuovo record per il film d'animazione con il maggiore incasso di sempre nel week-end d'esordio,[13] venendo poi battuto nel 2018 da Gli Incredibili 2.[14]
Critica
Il film è stato accolto positivamente dalla critica; su Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 94% basato su 340 recensioni, con un voto medio di 7,7 su 10,[15] mentre su Metacritic ha un punteggio di 77 su 100 basato su 48 recensioni.[16]
A. O. Scott del New York Times ha detto che, sebbene il film manchi di "originalità abbagliante", ha ancora "calore, fascino e buon umore".[17] Joe Morgenstern del Wall Street Journal ha detto che "Alla ricerca di Dory può essere toccante, dolce e tenero, ma è compulsivamente, assurdamente e fermamente divertente".[18]
Miglior attrice in un film commedia a Ellen DeGeneres
2016 – Washington DC Area Film Critics Association Awards
Candidatura al miglior film d'animazione
Candidatura al miglior doppiaggio a Ellen DeGeneres
2016 – Women Film Critics Circle Award
Candidatura alla miglior animazione femminile
Note
La doppia denominazione nasce dal fatto che viene considerato sequel perché narra fatti successivi al primo film e spin-off perché incentrato su Dory e non più su Nemo.
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