Il figlio di Babbo Natale (Arthur Christmas) è un film d'animazione del 2011 diretto da Sarah Smith e co-diretto da Barry Cook e con protagonisti James McAvoy, Hugh Laurie, Jim Broadbent e Bill Nighy. Il film, prodotto dalla Aardman Animations e dalla Sony Pictures Animation è girato con l'uso della computer grafica ed è stato distribuito anche in 3-D.
Il figlio di Babbo Natale | |
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Titolo originale | Arthur Christmas |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Regno Unito, Stati Uniti d'America |
Anno | 2011 |
Durata | 92 minuti |
Genere | animazione, commedia, fantastico |
Regia | Sarah Smith, Barry Cook (co-regista) |
Sceneggiatura | Sarah Smith, Peter Baynham |
Produttore | Peter Lord, Carla Shelley, David Sproxton, Steve Pegram |
Casa di produzione | Columbia Pictures, Sony Pictures Animation, Aardman Animations |
Distribuzione in italiano | Sony Pictures Entertainment Italia, Warner Bros. |
Montaggio | James Cooper, John Carnochan |
Effetti speciali | Doug Ikeler |
Musiche | Harry Gregson-Williams |
Scenografia | Evgeni Tomov, David Morehead |
Art director | Olivier Adam, Alexei Nechytaylo |
Character design | Carlos Grangel, Luis Grané, Peter De Sève, Buck Lewis, Christophe Lourdelet, Barry Reynolds, Yves Barre |
Animatori | Alan Short, Joshua Beveridge, Alan Hawkins, Peter Nash, Seamus Malone |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Alla vigilia di Natale Babbo Natale, aiutato da un esercito di un milione di elfi, diretto e supervisionato dal figlio maggiore Steve, deve consegnare 2 miliardi di regali a tutti i bambini del mondo con slitta ultramoderna S-1. L'attuale Babbo Natale, Malcolm Claus e gli elfi di Natale consegnano regali a tutti i bambini del mondo utilizzando attrezzature avanzate e precisione militarecoordinati dal comando del Polo Nord. Nel frattempo, suo figlio minore - il goffo, nervoso, ma entusiasta Arthur - risponde devotamente alle lettere a Babbo Natale.
Durante una delle operazioni di consegna in Francia, un bambino si è svegliato durante la consegna. Segue un'operazione di precisione per evitare il peggio e, per la tensione, un elfo del comando si appoggia inavvertitamente a un pulsante, facendo cadere un regalo dalla linea di alimentazione che resta nascosto.
Al termine delle consegne tutti festeggiano e lo fa anche Steve che spera di succedere al padre.
Durante la cena di Natale in famiglia con Malcom Claus, Margaret, la moglie di Babbo Natale, Nonno Natale, Steve e Arthur, un elfo, Bryony Shelfley, ha trovato il regalo mancante: la Pinky Princess, la bicicletta tanto desiderata dalla piccola Gwen, alla cui lettera Arthur aveva risposto personalmente. Steve sostiene che un regalo perso su miliardi è un errore accettabile la cui correzione può attendere qualche giorno, citando il Natale di quest'anno come il più riuscito della storia. Non è così per Arthur, il figlio minore di Babbo Natale, che per consegnare l'ultimo regalo mette in atto una folle missione a sole due ore dall'alba del Natale.
Con l'aiuto dell'ultracentenario Nonno Natale, le storiche renne, la slitta originale e l'elfo incartatore Bryony, Arthur affronta le sue paure e si impegna con tutto se stesso per far sì che la piccola Gwen, la mattina di Natale possa trovare il suo regalo sotto l'albero. I tre alla fine vengono scambiati per alieni e causano un incidente militare internazionale. Arthur apprende, con sua grande delusione, che il vero motivo di Nonno Natale è quello di soddisfare il proprio ego. Le sue speranze sono ulteriormente vanificate quando Steve mostra ad Arthur che il loro padre è andato a letto, per far pensare ad Arthur che nemmeno a Malcolm importa dell'ultimo regalo.
Bloccato a Cuba dopo aver perso la slitta, Arthur riacquista il suo spirito natalizio quando rilegge la lettera di Gwen e si rende conto che, anche se suo padre e Steve non si preoccupano, Gwen continuerà a credere in Babbo Natale. Riuscito a recuperare la slitta, ma perso il GPS di Bryony, vanno verso l'Inghilterra. Nel frattempo, gli elfi diventano sempre più allarmati dalle voci sulla consegna trascurata e sull'apparente indifferenza. In risposta, Malcolm, Margaret e Steve prendono l'S-1 e cercano di rimediare consegnando un regalo superiore, ma al bambino sbagliato. Cercando di farcela senza Steve o gli elfi, Malcolm è finalmente costretto ad ammettere che non è più all'altezza del lavoro.
Arthur raggiunge l'Inghilterra e corre verso la casa di Gwen dove si ritrovano tutti i quattro delle famiglia Claus: Malcom, Steve, Arhur e il Nonno. Tutti, tranne Arthur, litigano su chi deve mettere il regalo sotto l'albero. Notando che solo Arthur si interessa davvero dei sentimenti della ragazza, gli altri tre si rendono conto collettivamente che è l'unico degno successore.
Il figlio di Babbo Natale è il primo film prodotto in collaborazione dalla Aardman Animations e dalla Sony Pictures Animation.[1] Venne inizialmente annunciato nel 2007 con il nome di Operation Rudolph.[2][3] Aardman e Sony hanno trascorso diciotto mesi in fase di pre-produzione per decidere la storia e il design dei personaggi, dopo di che passarono alla fase di produzione negli studi della Sony di Culver City, impiegando altri diciotto mesi.[4]
Il 7 dicembre 2010 è stato distribuito il primo teaser trailer ufficiale del film.[5] Dopo circa due settimane, il 21 dicembre, venne distribuito anche un trailer in lingua italiana, che indicava come titolo del film Arthur Christmas - Il figlio di Babbo Natale.[6] Il 12 luglio 2011 è stato distribuito un secondo trailer in lingua inglese[7] ed il 4 ottobre 2011 la Sony ha distribuito il full trailer ed il trailer internazionale del film.[8][9] Il 10 ottobre 2011 è stato distribuito il secondo trailer in italiano, che riprende le stesse scene del secondo trailer in inglese.[10] Un terzo trailer italiano, che spiega nel dettaglio la trama del film, è stato distribuito dalla Warner Bros. il 21 novembre.[11]
Il film è uscito in anteprima mondiale l'11 novembre 2011 in Gran Bretagna e Irlanda, mentre è stato distribuito nei cinema statunitensi a partire dal 23 novembre.[12] In Italia è stato proiettato nei cinema a partire dal 23 dicembre 2011.[13]
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