Lilli e il vagabondo II - Il cucciolo ribelle (Lady and the Tramp II: Scamp's Adventure) è un film d'animazione direct-to-video del 2001 diretto da Darrell Rooney e da Jeannine Roussel. Prodotto da Walt Disney Television Animation e Walt Disney Animation Australia, è il sequel del Classico Disney Lilli e il vagabondo (1955).
Lilli e il vagabondo II - Il cucciolo ribelle | |
---|---|
film d'animazione direct-to-video | |
![]() Angel e Zampa in una scena del film
| |
Titolo orig. | Lady and the Tramp II: Scamp's Adventure |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Regia | Darrell Rooney, Jeannine Roussel |
Produttore | Jeannine Roussel (produttore), Walt Disney Television Animation, Walt Disney Animation Australia (case di produzione) |
Sceneggiatura | Bill Motz, Bob Roth |
Char. design | Robert Sledge, Benjamin Balistreri |
Dir. artistica | Fred Warter, Robert Schaefer |
Musiche | Danny Troob |
1ª edizione | 27 febbraio 2001 |
Durata | 69 min |
Editore it. | Buena Vista Home Entertainment (distributore) |
Genere | avventura, musical, sentimentale |
La storia ruota attorno al figlio di Biagio e Lilli, Zampa (chiamato Lillo in altre opere disneyane), che desidera diventare un cane randagio.
Il film venne distribuito negli Stati Uniti il 27 febbraio 2001 dalla Buena Vista Home Entertainment.
Nel 1912, due giorni prima del 4 luglio, Biagio e Lilli hanno quattro figli come nella scena finale del primo film: tre cucciole di nome Annette, Danielle e Colette, simili alla madre ma piuttosto snob e viziate e un cucciolo turbolento e fin troppo indisciplinato di nome Zampa, di aspetto simile al padre. Mentre gioca con il figlioletto dei padroni Gianni Caro e Tesoro, Zampa crea confusione in casa e per punizione viene incatenato alla cuccia in cortile. Biagio va a parlargli per ricordargli di rispettare le regole della casa, ma il cucciolo rimane fermo sulla sua volontà di essere un cane randagio, libero e senza regole, non sapendo niente del passato di suo padre.
Arrabbiato, Biagio torna in casa, e Zampa rimane incuriosito da un gruppo di cani randagi che si prendono gioco di un accalappiacani. Liberatosi dalla catena, corre per raggiungerli, dove conosce il membro più giovane dei cani randagi, una volpina di nome Angel. Nel frattempo, Lilli si accorge della fuga del figlio e si mette alla sua ricerca insieme a Biagio, Gianni Caro e i vecchi amici Fido e Whisky.
Il giorno successivo, Zampa raggiunge la discarica, dove tenta di unirsi ai cani randagi; il capobanda è Buster, un dobermann, che lo mette alla prova incaricandolo di rubare una lattina a un bullmastiff di nome Reggie. Zampa lo fa e Reggie inizia a inseguirlo, venendo infine catturato dall'accalappiacani. Buster e gli altri cani sono impressionati dalla sua impresa, tanto che uno di loro racconta una storia esagerata su Biagio e su come sia scomparso. Buster smentisce rabbiosamente la storia, raccontando come Biagio, che era un suo vecchio amico, sia scappato con una cagnolina di nome Lilli per diventare un animale domestico. Così Zampa scopre del passato del padre, della vita che vorrebbe tanto lui ma che l'ex vagabondo si è lasciato alle spalle.
Quella notte, mentre Zampa e Angel camminano lungo la ferrovia, la volpina rivela che tempo addietro è stata per ben cinque volte una cagnetta domestica, ma è stata sempre abbandonata e si fa promettere da Zampa che non lo dirà a Buster. Poco dopo arriva un treno e, dopo essersi salvati all'ultimo momento, si rendono conto che la loro amicizia è sbocciata in amore. Dopo una passeggiata romantica, Zampa e Angel finiscono sulla strada dove abitano Tesoro e Gianni Caro, vedendo la famiglia che sente la mancanza del cucciolo. Quando Zampa li elude, Angel è infastidita dal fatto che abbia scelto di vivere per strada piuttosto che in una famiglia amorevole.
Al picnic dell'Indipendenza, Buster capisce che Zampa è imparentato con Biagio, dato che si gratta nel suo stesso modo, così gli ordina di rubare un pollo dal picnic della famiglia. Determinato a dimostrare di essere un cane randagio, ruba il bottino, ma viene intercettato da Biagio, che si confronta con il figlio e gli chiede di tornare a casa. Zampa però rifiuta ancora una volta e sceglie di stare con Buster. Pur essendo deluso, Biagio si mostra disposto a riaccogliere suo figlio in casa se dovesse cambiare idea e se ne va. Buster dichiara ufficialmente Zampa un cane randagio e gli toglie il collare. Angel rimprovera il suo amico per quello che ha detto a suo padre e gli ricorda che la sua famiglia lo ama, anche se lui continua a non crederci. Dopo che Buster chiede a Zampa se vuole essere un cane domestico, questi, infastidito, si arrabbia e rivela accidentalmente il segreto di Angel. Offesa, lei se ne va, ma Zampa va a cercarla, pregandola di perdonarlo. Intanto Buster, volendo ancora vendicarsi di Biagio, prepara una trappola al cucciolo in modo che, senza collare, venga catturato dall'accalappiacani. Il piano funziona e Zampa, nel retro del furgone dell'accalappiacani, si rende conto che suo padre voleva riportarlo a casa anche per proteggerlo da Buster. Angel lo vede e corre a chiedere l'aiuto di Biagio.
Arrivato al canile, Zampa viene messo in gabbia proprio con Reggie, che cerca di aggredirlo. Biagio arriva in tempo e, dopo aver sconfitto Reggie, salva il figlio e Angel impedisce all'accalappiacani di mettere i due cani in gabbia. Prima di dirigersi a casa, Zampa si scusa con suo padre per essere scappato, e Biagio fa lo stesso per essere stato troppo duro con lui. I due raggiungono la discarica insieme ad Angel, dove Zampa si riprende il suo collare e lasciando Buster intrappolato sotto una montagna di spazzatura. Ispirati da Zampa, gli altri cani randagi vanno a cercare una famiglia. Biagio e Zampa tornano a casa e il cucciolo viene riaccolto con tanto affetto. Inoltre, riesce a convincere Gianni Caro e Tesoro ad adottare Angel.
Personaggio | Doppiatore originale | Doppiatore italiano |
---|---|---|
Zampa (Scamp) | Scott Wolf (voce)
Roger Bart (canto) |
Daniele Raffaeli (voce)
Claudio Basili (canto) |
Angel | Alyssa Milano (voce)
Susan Egan (canto #1) Melissa Manchester (canto #2) |
Domitilla D'Amico (voce)
Miriam Calzolari (canto) |
Buster | Chazz Palminteri (voce)
Jess Harnell (canto) |
Roberto Draghetti (voce)
Augusto Giardino (canto) |
Biagio | Jeff Bennett | Mauro Gravina (voce)
Luca Velletri (canto) |
Lilli | Jodi Benson | Paola Valentini (voce)
Renata Fusco (canto) |
Whisky (Jock) | Jeff Bennett | Vincenzo Ferro |
Fido (Trusty) | Jeff Bennett | Riccardo Garrone |
Mooch | Bill Fagerbakke | Neri Marcorè |
Sparky | Mickey Rooney | Mario Milita |
Francois | Bronson Pinchot | Massimo Rinaldi |
Ruby | Cathy Moriarty | Cristina Grado |
Accalappiacani | Jeff Bennett | Mino Caprio |
Annette | Debi Derryberry | Perla Liberatori |
Collette | Kath Soucie | Milva Bonacini |
Danielle | Kath Soucie | Marinella Montanari |
Tony | Jim Cummings | Nello Riviè |
Gianni Caro (Jim Dear) | Michael Gough | Massimo Rossi |
Tesoro (Darling) | Barbara Goodson | Susanna Javicoli |
Il doppiaggio italiano del film venne eseguito dalla Royfilm e diretto da Leslie La Penna su dialoghi di Manuela Marianetti, mentre i testi delle canzoni sono di Ermavilo. Rispetto al ridoppiaggio del Classico originale, Lilli e il vagabondo, effettuato nel 1997 vennero cambiati alcuni membri del cast, in particolare le celebrità pesantemente criticate per la loro inesperienza in materia di doppiaggio. I cambiamenti sono i seguenti:
Nell'edizione italiana il protagonista viene chiamato Zampa, nonostante lo stesso personaggio fosse stato chiamato Lillo nelle numerose storie a fumetti in cui era apparso in precedenza.
La prima e unica edizione VHS del film uscì in Italia il 28 febbraio 2001, insieme alla prima edizione DVD.
La prima edizione DVD uscì in Italia il 28 febbraio 2001, insieme all'edizione VHS. Il DVD venne ristampato il 28 giugno 2006. La seconda edizione DVD è uscita il 1º febbraio 2012, insieme alla prima edizione BD.
La prima edizione BD è uscita il 1º febbraio 2012, insieme alla seconda edizione DVD. Il formato del film è stato cambiato in 1.78:1. Sono stati inclusi alcuni contenuti della prima edizione DVD insieme ad altri nuovi.
Il film ricevette critiche discordanti, guadagnando un punteggio "rotten" del 45% su Rotten Tomatoes, basato su 11 recensioni, con una valutazione di 5,8.[1]
Altri progetti
![]() | ![]() |