Roger Rabbit sulle montagne russe (Rollercoaster Rabbit) è un film del 1990 diretto da Rob Minkoff e Frank Marshall. È il secondo cortometraggio d'animazione (con finale in tecnica mista) con protagonisti Roger Rabbit e Baby Herman dopo Una grossa indigestione (1989). Venne prodotto alla Disney-MGM Studios di Bay Lake.[1] Il produttore esecutivo Steven Spielberg voleva che il corto venisse abbinato ad Aracnofobia, il primo lungometraggio della Hollywood Pictures e una co-produzione tra Disney e Amblin Entertainment. Tuttavia, il CEO Michael Eisner decise di distribuire il corto il 15 giugno 1990 insieme a Dick Tracy della Touchstone Pictures, nella speranza che facesse da traino al film.[2][3] Spielberg, che era proprietario del personaggio al 50%, decise quindi di cancellare Hare in My Soup, l'ultimo cortometraggio entrato in produzione.[4][5] Roger Rabbit sulle montagne russe è stato distribuito in Blu-ray Disc col titolo Le montagne russe.
Roger Rabbit sulle montagne russe | |
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Titolo originale | Rollercoaster Rabbit |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1990 |
Durata | 7 min |
Rapporto | 1,78:1 |
Genere | animazione, commedia |
Regia | Rob Minkoff (animazione), Frank Marshall (live action) |
Sceneggiatura | Bill Kopp, Kevin Harkey, Lynne Naylor, Patrick A. Ventura |
Produttore | Donald W. Ernst |
Produttore esecutivo | Steven Spielberg, Frank Marshall, Kathleen Kennedy |
Casa di produzione | Touchstone Pictures, Amblin Entertainment |
Distribuzione in italiano | Warner Bros. Italia |
Fotografia | Hiro Narita |
Montaggio | Chuck Williams |
Effetti speciali | Calvin Joe Acord, Ed Jones |
Musiche | Bruce Broughton |
Art director | Kelly Asbury |
Animatori | Bridgitte Hartley, Mark Henn, Mark Kausler, Alex Kupershmidt, David Stephan, Barry Temple, Alexander Williams |
Sfondi | Ric Sluiter, Kathy Altieri, Robert E. Stanton |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Roger Rabbit, Baby Herman e sua madre sono al luna park. La mamma vuole farsi leggere la mano da un'indovina e chiede a Roger di badare a Baby fino a quando non tornerà. Il piccolo perde il suo palloncino e scoppia in lacrime quando Roger va a prendergliene un altro. Prima che ritorni, tuttavia, Baby vede un altro palloncino a un gioco di freccette e cerca di prenderlo. Quando Roger torna per dare a Baby il suo palloncino, scopre che se n'è andato e si avvia all'inseguimento. Baby si ritrova a seguire il pallone in un campo occupato da un toro al pascolo, arrivando a camminare direttamente sotto di esso. Nota un oggetto rotondo simile a un palloncino e lo afferra, ma si tratta dello scroto del toro. Roger prende in braccio Baby, ma vengono lanciati in aria dal toro e atterrano in una carrozza delle montagne russe. Dopo essere salita lentamente per migliaia di metri, la carrozza scende a tutta velocità e nel mentre si distrugge, lasciando Roger a scivolare lungo i binari con i piedi. Roger e Baby arrivano così in un tunnel buio e si schiantano su un cartello che segnala un senso errato, uscendo dal cartone animato. I due atterrano sulla cinepresa e distruggono la bobina di pellicola, così Roger fa infuriare il regista e scappa via per evitare di rifare la scena.
Le date di uscita internazionali sono state:
L'edizione italiana è a cura della Royfilm e il doppiaggio fu eseguito dalla C.D.C.; a differenza delle altre sue apparizioni, in questa occasione Jessica Rabbit non è doppiata da Paila Pavese ma da Anna Rita Pasanisi.
Il corto fu inserito come extra nell'edizione DVD-Video di Chi ha incastrato Roger Rabbit, uscita in America del Nord il 25 marzo 2003[6] e in Italia il 6 novembre;[7] nell'edizione italiana non sono presenti i sottotitoli in alcuna lingua. Fu poi incluso, rimasterizzato in alta definizione, nell'edizione Blu-ray Disc del film uscita in America del Nord il 12 marzo 2013[8] e in Italia il 13 settembre.[9] Nell'edizione italiana del BD sono presenti i sottotitoli in italiano ma non l'audio nella stessa lingua.
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