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Vip - Mio fratello superuomo è un film di animazione del 1968 scritto e diretto da Bruno Bozzetto, in una coproduzione con delle case statunitensi. Parodia del mondo dei supereroi, questa pellicola mette in risalto i rischi per la popolazione che rincorre stili di vita basati sul consumismo e che appiattiscono il raziocinio dell'essere umano.

Vip - Mio fratello superuomo
Minivip e Supervip
Paese di produzioneItalia
Anno1968
Durata80 min
Genereanimazione, azione
RegiaBruno Bozzetto
SoggettoBruno Bozzetto
SceneggiaturaBruno Bozzetto, Attilio Giovannini, Guido Manuli
ProduttoreBruno Bozzetto
Distribuzione in italianoCineriz
Effetti specialiLuciano Marzetti
MusicheFranco Godi e i 4 + 4 di Nora Orlandi
ScenografiaGiovanni Mulazzani
Art directorGiovanni Mulazzani
AnimatoriGuido Manuli, Franco Martelli, Giuseppe Laganà, Roberto Vitali
Doppiatori originali
  • Oreste Lionello: Mini Vip
  • Lydia Simoneschi: Happy Betty
  • Fiorella Betti: Lisa
  • Micaela Esdra: Nervustrella
  • Corrado Gaipa: il Colonnello
  • Pino Locchi: Schulz
  • Arturo Dominici: Portiere
  • Luciano De Ambrosis: Leader degli Adam's boys
  • Roberto Bertea: Professore
  • Vittorio Cramer: Voce alla radio
  • Carlo D'Angelo: Voce narrante

Il racconto apparve anche in veste grafica sulle pagine de Il Giorno dei Ragazzi, storico inserto settimanale del quotidiano Il Giorno, noto per aver dato i natali del personaggio di Cocco Bill di Jacovitti.


Trama


«Tra tutte le stirpi di superuomini, la più gloriosa e potente fu certamente quella dei Vip, le cui radici affondano nella notte dei tempi. Il loro nobile scopo fu sempre quello di salvare i deboli dagli oppressori»

Per una bizzarria del destino, l'ultimo Vip è padre di due fratelli diametralmente opposti, Supervip e Minivip, il primo dotato dei superpoteri e l'altro mingherlino e incapace di volare.

Per affrontare il complesso di inferiorità che questo fatto provoca, Minivip si sottopone a unéquipe di psicologi che gli prescrive una crociera in nave.

Durante la traversata Minivip finisce incidentalmente in una scialuppa in pieno oceano e con lui vi è un leone che si rivela in seguito di essere Lisa, una studentessa di Antropologia intenta a scrivere una tesi proprio sulla stirpe dei Vip, per quindi approdare sull'isola di Happy Betty la regina dei supermercati HB. Questa donna arrogante, a capo di un'organizzazione segreta, ha progettato un folle piano per rendere l'umanità intera una massa di docili consumatori.

Dopo molte divertenti peripezie sarà proprio Minivip a salvare il Mondo e far innamorare di sé Nervustrella, una delle vittime di Happy Betty, dimostrando che i due fratelli sono super eroi che si completano a vicenda.


Seguito


Il tema di Vip viene ripreso quarant'anni dopo nella serie televisiva PsicoVip, serie di 26 episodi in animazione 3D prodotta da Rai Fiction e Maga Animation Studio.[1]


Produzione


Era previsto inizialmente il piccolo Minivip quale unico protagonista ma per volontà dei produttori americani fu aggiunto e messo in risalto il fratello supereroe, non propriamente determinante per l'esito della vicenda.[2] Il protagonista sembra ricalcare la maschera dei personaggi di Woody Allen, allora già noto nella scena americana, non a caso con la voce storica di Oreste Lionello. La potente cospiratrice Happy Betty, fa il verso ai capi delle organizzazioni criminali e super tecnologiche dei film della serie 007, avvalendosi di un obbedientissimo personale cinese, come in Goldfinger.

Il lungometraggio fu trasmesso per la prima volta in televisione nel 1971[senza fonte] nella rubrica serale del Secondo Programma RAI Mille e una sera, dedicata al cinema d'animazione d'autore.


Critica


«[...] ricco di divertenti trovate e di efficaci spunti di riflessione critica sul neocapitalismo, sul consumismo, sulla manipolazione del consenso da parte dei mass-media e - nel ritratto del complessato MiniVip - sulla emarginazione dei più deboli e psicologicamente più vulnerabili. Il "messaggio" è naturalmente alleggerito e filtrato dai toni ironici e caricaturali di una favola per grandi e piccoli, ma riflette [...] il clima politicamente impegnato degli anni della contestazione.»

(Fantafilm[3])

Note


  1. Bruno Bozzetto, su bozzetto.com. URL consultato il 6 ottobre 2008. - PSICOVIP, su psicovip.com (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2014).
  2. Contenuti speciali del DVD
  3. Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Vip - Mio fratello superuomo, in Fantafilm. URL consultato l'8 aprile 2012.

Collegamenti esterni


Portale Animazione
Portale Cinema

На других языках


[de] VIP – Mein Bruder, der Supermann

VIP – Mein Bruder, der Supermann ist ein farbiger Zeichentrickfilm von Bruno Bozzetto aus dem Jahre 1968. Die Musik steuert Franco Godi bei. Eine Fortsetzung fand der Film 2008 in der Fernsehserie PsicoVip.[1]

[en] VIP my Brother Superman

VIP my Brother Superman (Italian: VIP, mio fratello superuomo), often known in English as The SuperVips,[2] is a 1968 Italian animated film directed by Bruno Bozzetto. It is a parody of superheroes[3] and enjoyed a good commercial and critical success.[4] In 2008 it was produced a spin-off TV-series in 3D animation, PsicoVip.[5][6]
- [it] Vip - Mio fratello superuomo



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