Mercuzio è un personaggio immaginario del famoso dramma di William Shakespeare Romeo e Giulietta. Figlio del Principe, il signore della città-stato di Verona, è buon amico dei Montecchi, in particolar modo del giovane Romeo. Mercuzio ha la caratteristica di esibirsi in lunghi discorsi suggestivi, ed è ritenuto essere uno "spirito libero".

Questa voce o sezione sull'argomento personaggi letterari non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Ruolo

Dopo che Romeo viene sfidato da Tebaldo, Mercuzio si aspetta che l'amico ingaggi il duello. Tuttavia, Romeo rifiuta di combattere, considerando Tebaldo un parente per via del matrimonio segreto con Giulietta. Mercuzio, indignato dalla sua “calma, vile, disonorevole sottomissione”, decide di combattere lui stesso. Romeo, non volendo che nessuno dei due venga ferito, interviene, permettendo involontariamente a Tebaldo di colpire mortalmente Mercuzio, che muore pronunciando la celebre maledizione "una pestilenza su entrambe le vostre famiglie". Per vendetta, Romeo uccide Tebaldo e viene esiliato da Verona.

Origine del nome

L'origine del nome potrebbe provenire da "mercuriale", per sottolineare un carattere mutevole e imprevedibile. Mercurio, nella mitologia romana, era il messaggero degli dei, dalle caviglie alate.

Voci correlate

• Romeo e Giulietta
• William Shakespeare
• Teatro elisabettiano

Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mercuzio

Collegamenti esterni

• (EN) Raccolta completa delle battute di Mercuzio, su opensourceshakespeare.org.

Portale Teatro: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di teatro

На других языках

[en] Mercutio

[es] Mercucio

[fr] Mercutio

[ru] Меркуцио