Dopo la guerra (Après la Guerre) è un film del 2017 diretto da Annarita Zambrano.[1]
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Dopo la guerra | |
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Titolo originale | Après la Guerre |
Paese di produzione | Francia, Italia |
Anno | 2017 |
Durata | 100 min |
Genere | drammatico |
Regia | Annarita Zambrano |
Distribuzione in italiano | I Wonder Pictures |
Interpreti e personaggi | |
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È una riflessione sulle colpe e le violenze di un periodo storico recente, difficile da dimenticare e che condizionerà per sempre le vite di una famiglia diventata vittima di se stessa, costretta a condividere il dolore privato con il giudizio pubblico. Il film è liberamente ispirato alle storie di alcuni condannati degli anni di piombo italiani, riparati in Francia sotto la dottrina Mitterrand, tra cui Paolo Persichetti e Cesare Battisti.[2][3]
Bologna, 2002. La protesta contro la riforma del lavoro esplode nelle università. L’assassinio di un giuslavorista riapre vecchie ferite politiche tra Italia e Francia. Marco, ex-militante di estrema sinistra, condannato per omicidio e rifugiato in Francia da 20 anni grazie alla dottrina Mitterrand, che permetteva agli ex terroristi di trovare asilo oltralpe, è sospettato di essere il mandante dell’attentato. Quando il governo italiano ne chiede l’estradizione, Marco decide di scappare in Nicaragua con Viola, sua figlia adolescente. La sua vita precipita, portando nel baratro anche quella della sua famiglia italiana, che, da un giorno all’altro, si (ri)trova costretta a pagare per le sue colpe passate.
Il film è stato presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2017[4], mentre è stato visto in anteprima italiana al Biografilm Festival 2017, nella sezione Biografilm Europa[5].
Sarà distribuito in Italia il 12 aprile 2018 da I Wonder Pictures.[6]
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