Il cavaliere della valle solitaria (Shane) è un film western del 1953, diretto da George Stevens.
Il cavaliere della valle solitaria | |
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Titolo originale | Shane |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1953 |
Durata | 118 min |
Rapporto | 1,37:1 |
Genere | drammatico, western |
Regia | George Stevens |
Soggetto | Jack Schaefer (romanzo) |
Sceneggiatura | A. B. Guthrie Jr. |
Produttore | George Stevens |
Casa di produzione | Paramount Pictures |
Fotografia | Loyal Griggs |
Montaggio | William Hornbeck, Tom McAdoo |
Musiche | Victor Young |
Scenografia | Hal Pereira, Walter Tyler, Emile Kuri |
Costumi | Edith Head |
Trucco | Wally Westmore |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Nel 1993 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[1] Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al sessantanovesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi,[2] mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al quarantacinquesimo posto.[3]
Shane, un misterioso cavaliere solitario, scende dai monti del Wyoming e giunge in una vallata dove incontra la famiglia Starrett, composta dal capofamiglia Joe (Johnny, nella versione italiana), dalla moglie Marian e dal figlio, il piccolo Joey (Joe, nella versione italiana).
La vallata è oppressa dalla prepotenza dei Ryker, una ricca famiglia che vuole spadroneggiare comprando le terre da tutti i coloni anche contro la loro volontà in modo da assicurarsi il monopolio sul bestiame. Shane si sente in dovere di aiutare la famiglia Starrett e diventa quindi l'aiutante di Joe alla fattoria, facendosi benvolere anche da Marian, che è timidamente attratta da lui, e da Joey, che è impressionato dalla sua abilità con la pistola.
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Sceso in città per fare acquisti in un emporio, Shane viene insultato dagli scagnozzi di Ryker. Inizialmente non reagisce alle provocazioni ma riesce poi da solo ad avere la meglio sugli avversari dopo una lunga scazzottata. I Ryker vorrebbero assoldare Shane alle proprie dipendenze, ma questi rifiuta, ribadendo la propria fedeltà a Starrett.
I Ryker cambiano allora strategia, passando all'azione di forza: chiamano il famoso pistolero Jack Wilson, che al suo arrivo uccide subito uno dei coloni che ha osato ribellarsi. Al funerale, molti abitanti della vallata manifestano l'intenzione di scappare, ma Starrett trova le parole giuste per far loro capire quali sono i valori importanti della vita: la famiglia, la lealtà, la capacità di resistere alle avversità.
Successivamente i Ryker sembrano disponibili al dialogo e fanno sapere di voler parlare con Starrett, il quale si dichiara pronto ad andare in città per trattare; ma una spia avverte Shane che si tratta di un tranello. Sia la moglie di Starrett che Shane cercano di dissuadere Joe dall'andare all'incontro, ma inutilmente. Shane ricorre quindi alle maniere forti e, dopo una lunga scazzottata mentre sta soccombendo, è costretto a colpire Joe alla testa con il calcio della pistola, tramortendolo.
Shane ha infatti deciso di prendere il posto di Joe e andare ad affrontare da solo i Ryker e dice addio a Marian prima di andarsene definitivamente. Il piccolo Joey lo segue in compagnia del suo cane. Giunto in città, Shane affronta Jack Wilson e lo uccide in duello, davanti agli occhi esterrefatti di Joey, così come riesce ad uccidere i due fratelli Ryker che stavano cercando di sparargli a tradimento, rimanendo leggermente ferito. Il piccolo chiede a Shane di restare, ma il cavaliere rifiuta, dicendo al bambino di tornare subito dai genitori per tranquillizzarli e per assicurar loro che la serenità è tornata finalmente nella vallata, e soprattutto raccomanda a Joey di crescere forte e leale.
Shane cerca inoltre di far capire a Joey di non considerarlo un eroe solo perché ha sconfitto in duello un pistolero malvagio: "a torto o a ragione", egli ha comunque ucciso un uomo e ha infranto la legge. Quindi si allontana solitario a cavallo verso i monti, seguito dal disperato richiamo di Joey: "Come back, Shane!", "Torna qui, Shane!".
Il film ha ottenuto sei candidature ai Premi Oscar 1954, comprese quelle per miglior film e miglior regista, vincendo solo il premio per la migliore fotografia.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 175467593 · GND (DE) 4739787-1 · BNF (FR) cb14665058h (data) · J9U (EN, HE) 987009959919705171 (topic) |
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