L'espulsione (Die Austreibung) è un cortometraggio muto del 1923 diretto da Friedrich Wilhelm Murnau della durata di quaranta minuti.

Il film - basato sul lavoro teatrale di Carl Hauptmann e sceneggiato da Thea von Harbou - è andato distrutto durante la Seconda guerra mondiale.

Trama

Steyer vive tra i Monti dei Giganti insieme ai genitori e a Ludmila, la sua seconda moglie. La donna, giovane e bella, lo tradisce disinvoltamente con Lauer, un cacciatore, ma gli racconta che l'uomo li frequenta perché è innamorato di Änne, la figlia di primo letto di Steyer. Ingannato e fiducioso, Steyer va a ballare con la moglie e, ubriaco, vende la casa e cerca di combinare il matrimonio tra Lauer e Änne. Ma, in una notte, gli crolla il mondo addosso: non solo la moglie sparisce senza dirglia una parola, ma Steyer perde anche la casa dove viveva con tutta la famiglia.

Produzione

Il film fu prodotto dalla Decla-Bioscop AG. Venne girato in Polonia, tra i Monti dei Giganti[1] (in polacco Karkonosze, in tedesco Riesengebirge), luogo di nascita di Carl Hauptmann, l'autore del dramma teatrale da cui prende spunto il soggetto del film.

Distribuzione

Distribuito dalla Decla-Film, uscì nelle sale cinematografiche tedesche dopo essere stato presentato a Berlino il 23 ottobre 1923 all'Ufa-Theater Kurfürstendamm[2]. In Germania è conosciuto con i titoli Die Austreibung e Die Austreibung - die Macht der zweiten Frau. Non si conoscono copie ancora esistenti della pellicola e il film viene considerato presumibilmente perduto[3].

Note

Collegamenti esterni

• (EN) L'espulsione, su Internet Movie Database, IMDb.com.
• (EN) L'espulsione, su AllMovie, All Media Network.
• (EN) L'espulsione, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
• (DE, EN) L'espulsione, su filmportal.de.
• (EN) L'espulsione, su Silent Era.
• Murnau Stiftung, su fwm-stiftung.de.

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[en] The Expulsion (film)