Peccatori di provincia è un film diretto da Tiziano Longo del 1976.
![]() |
Questa voce sull'argomento film commedia è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
Peccatori di provincia | |
---|---|
Titolo originale | Peccatori di provincia |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1976 |
Durata | 96 min |
Genere | commedia |
Regia | Tiziano Longo |
Soggetto | Marino Onorati Nicola Onorati |
Sceneggiatura | Paolo Barberio Marino Onorati |
Produttore | Alberto Longo |
Casa di produzione | Pentax Film |
Fotografia | Alfio Contini |
Montaggio | Mario Gargiulo |
Musiche | Elio Maestosi Filippo Trecca |
Scenografia | Elio Micheli |
Costumi | Marisa Crimi |
Trucco | Stefania Trani |
Interpreti e personaggi | |
|
Il ricco e rispettato Emanuele Lo Curcio muore lasciando a sorpresa tutti i suoi beni alla figlia naturale Domitilla, di cui i parenti, compreso il fratello del defunto e Sindaco Angelo Lo Curcio, ignoravano l'esistenza. La delusione e la rabbia dei suoi numerosi parenti, indebitati fino al collo, li spinge a tentare con ogni sorta di raggiri di spogliare dell'eredità Domitilla, la quale viene ospitata nella dimora familiare. Fatica vana, poiché Domitilla, persona gentile e pudica, è in realtà una suora e dei soldi non importa nulla: tant'è vero che al termine del film ella cede il patrimonio al giovanissimo Aldo, il solo dei suoi parenti a non essersene interessato lasciando a lui decidere, una volta raggiunta la maggiore età, che uso farne.
![]() |