Una gita scolastica è un film del 1983, diretto da Pupi Avati.
Una gita scolastica | |
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Titolo originale | Una gita scolastica |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1983 |
Durata | 90 min |
Genere | drammatico, commedia |
Regia | Pupi Avati |
Soggetto | Pupi Avati, Antonio Avati |
Sceneggiatura | Pupi Avati, Antonio Avati |
Produttore | Antonio Avati |
Casa di produzione | Dania film |
Fotografia | Pasquale Rachini |
Montaggio | Amedeo Salfa |
Musiche | Riz Ortolani |
Scenografia | Giancarlo Basili, Annalisa Cecchini e Leonardo Scarpa |
Interpreti e personaggi | |
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Selezionato in concorso per la 40ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Laura, ormai ottantaquattrenne, ritrova la foto di classe di terza liceo e rivive in una sorta di dormiveglia che prelude alla sua morte, l'emozione di un momento speciale della gioventù, al termine dell'anno scolastico del 1914, alla vigilia della Prima guerra mondiale: la gita scolastica di tre giorni, concessa in premio alla sua classe, la terza G, la migliore del liceo. I trenta allievi, maschi e femmine, guidati dal professore di italiano e accompagnati dalla professoressa di disegno, attraverseranno a piedi l'Appennino da Bologna a Firenze passando per Sasso Marconi e Porretta Terme.
La ragazza, non brutta ma un po' scialba, è innamorata di Angelo, il più bello della classe (conteso da tutte le compagne), e tenterà invano di conquistarlo; si accontenterà, alla fine, di avere dal suo amato una attenzione di facciata che la renderà felice per il resto della gita, grazie a un regalo (l'orologio da tasca ereditato dal padre).
Il timido e impacciato professor Balla è innamorato della collega Serena, che lo porterà a riscoprire i propri sentimenti e a meditare sulla sua dichiarata "paura delle donne". Serena è intenzionata a tradire in questa occasione, per ripicca, il marito adultero; ma dopo aver illuso Balla, avrà un'avventura con uno degli alunni. A gita conclusa, il professore, in forza del suo amore e nonostante la delusione subita, la difenderà dalle accuse delle autorità scolastiche e si allontanerà con lei; preludio, forse, a una vita insieme.
Il film è stato girato tra Bologna (Piazza San Domenico, tomba di Rolandino de Passeggeri) e luoghi emiliani quali Porretta Terme, le vecchie Terme di Porretta, il Castello Manservisi di Castelluccio e il Santuario della Madonna del Faggio fino al Lago Scaffaiolo.
Sono presenti i brani A tu per tu e L'incanto, composti da Riz Ortolani e Jaja Fiastri e cantati da Rossana Casale.
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