Apocalittici e integrati è un saggio pubblicato da Umberto Eco nel 1964.
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Apocalittici e integrati | |
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Autore | Umberto Eco |
1ª ed. originale | 1964 |
Genere | Saggio |
Sottogenere | sociologico |
Lingua originale | italiano |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
In questo testo, il semiologo italiano analizza il tema della cultura di massa e dei mezzi di comunicazione di massa. Eco definisce “apocalittici” gli intellettuali (in particolare Adorno e Zolla) che esprimono un atteggiamento critico e aristocratico nei confronti della moderna cultura di massa, e “integrati” coloro che ne hanno una visione ingenuamente ottimistica.
Il libro è organizzato come una raccolta di saggi diversi sull'argomento:
Nel primo saggio dell'opera vengono esposte una serie di considerazioni pro e contro la cultura di massa.
Eco cerca di creare positività in un termine spesso usato con accezione negativa. Se siamo inseriti in una società industriale non ci si può staccare dai media. L'industria culturale di per sé non è negativa, ma lo è il consumismo, che vede il libro come oggetto di merce: quando però esso veicola dei valori diviene strumento efficace per la sua diffusione.
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