Eretici (in inglese Heretics) è una raccolta di saggi di G. K. Chesterton, pubblicata per la prima volta nel 1905. In essi l'autore prende di mira eminenti personaggi della scena artistica e sociale del suo tempo, confutando le loro teorie con arguzia, basandosi sui punti di vista della tradizione e del senso comune.
| Eretici | |
|---|---|
| Titolo originale | Heretics |
| Autore | Gilbert Keith Chesterton |
| 1ª ed. originale | 1905 |
| Genere | saggio |
| Sottogenere | filosofia, apologetica |
| Lingua originale | inglese |
| Seguito da | Ortodossia |
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«La verità è che ogni autentico apprezzamento poggia su un certo mistero di umiltà e quasi di oscurità. L'uomo che disse: "Beato colui che non si aspetta nulla, perché non verrà deluso", fa una lode alquanto inadeguata e addirittura falsa. La verità è: "Beato colui che non si aspetta nulla, perché verrà piacevolmente sorpreso".» |
| (G. K. Chesterton, Eretici, IV. Il signor Bernard Shaw) |
L'opera suscitò le ire dei critici, in quanto condannava i sistemi filosofici coevi, senza tuttavia proporre una chiara alternativa. Questo fu lo spunto[1] che spinse Chesterton a scrivere, qualche anno dopo, Ortodossia, considerato il suo capolavoro.[2]
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