Fondamenta degli incurabili, titolo originale Watermark, è un saggio dedicato a Venezia, scritto dallo scrittore russo Iosif Aleksandrovič Brodskij e pubblicato nel 1989.
Fondamenta degli Incurabili | |
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Titolo originale | Watermark |
Autore | Iosif Aleksandrovič Brodskij |
1ª ed. originale | 1989 |
1ª ed. italiana | 1991 |
Genere | saggio |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Venezia |
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Fondamenta degli incurabili deriva il suo nome dall'ospedale degli Incurabili di Venezia, ubicato presso le Fondamenta delle Zattere allo Spirito Santo nel sestiere di Dorsoduro. Nella toponomastica tradizionale di Venezia, di per sé, non esistono delle "Fondamenta degli incurabili".
Il saggio fu commissionato a Brodskij nel 1989 dal Consorzio Venezia Nuova, l’Ente Ministeriale predisposto alla salvaguardia della città lagunare. Fu scritto originariamente in inglese, tradotto da Gilberto Forti e pubblicato per i tipi del Consorzio stesso in edizione fuori commercio. Fu successivamente edito da Adelphi nel 1991.[1]
«Molte lune fa il dollaro era a quota 870 e io ero a quota 32.» |
L'incipit del saggio ricorda il primo incontro dello scrittore con Venezia nel 1972, un incontro che per i successivi diciassette anni si ripeterà regolarmente. Durante il periodo di chiusura invernale della Università dove insegnava, Brodskij lasciava l'America e trascorreva a Venezia la sua vacanza nel momento dell'anno che prediligeva, l'inverno. Il libro è un ritratto di Venezia, espresso con il linguaggio della poesia e del saggio. Venezia è colta nella sua magia, unica e irripetibile.[2]
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