Il magnetizzatore - Una vicenda di famiglia (Der Magnetiseur) è un racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann inserito nella raccolta Racconti fantastici alla maniera di Callot (Fantasiestücke in Callots Manier), la cui prima edizione uscì presso i tipi di Kunz tra il 1814 e il 1815 in quattro volumi[1].
Il magnetizzatore | |
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Titolo originale | Der Magnetiseur |
Autore | E. T. A. Hoffmann |
1ª ed. originale | 1814 |
Genere | racconto |
Sottogenere | gotico, fantastico |
Lingua originale | tedesco |
Protagonisti | Ottomaro, Maria, il barone, Bickert. |
Coprotagonisti | Teobaldo, Augusta, il procuratore. |
Antagonisti | Albano |
Altri personaggi | Gaspare |
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In una lettera all'editore Kunz del 20 luglio 1813 Hoffmann descrive brevemente quale sarà la struttura del racconto e accenna alla possibilità che il suo amico dottore Friedrich Speyer ne legga il manoscritto per controllare l'esattezza dei riferimenti medici in esso contenuti[2].
Durante una fredda serata autunnale un vecchio barone si intrattiene in piacevoli conversazioni assieme ai suoi due figli, Ottomaro e Maria, e a un amico pittore di nome Bickert. Si parla di ipnosi, di magnetismo e di sogni, e ci si riscalda con del buon punch. Quando più tardi Maria è vittima di un malore, appare tempestivamente sulla scena un amico di famiglia più volte menzionato da Ottomaro nei suoi racconti: si tratta di Albano, sinistra figura di medico che usa la mesmerizzazione non per curare la giovane figlia del barone ma per tenerla soggiogata alla propria volontà.
Il Magnetizzatore si compone di cinque parti così intitolate: Sogno… menzogna!, Lettera di Maria a Adelgunda, Frammento di una lettera di Albano a Teobaldo, Il castello solitario, Dal diario di Bickert. La prima parte inizia e prosegue sui toni distesi di una lieta riunione tra amici e parenti ma si conclude, secondo un procedimento tipico dello scrittore tedesco, con un improvviso irrompere di elementi fantastici e inquietanti. Nella seconda e nella terza parte, attraverso l'espediente delle lettere, viene chiarita la situazione creatasi nella famiglia del barone dopo l'arrivo di Albano. Il castello solitario è la brevissima relazione di un procuratore legale che entra in scena quando i protagonisti della storia sono già tutti morti o fuggiti. L'ultima parte è un frammento di manoscritto che consente al procuratore di scoprire il tragico esito della vicenda occorsa al barone e alla sua famiglia.
Controllo di autorità | GND (DE) 4274937-2 |
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