Il pupazzo parlante n.2 (Night of the Living Dummy II) è il trentunesimo romanzo della collana Piccoli brividi dello scrittore statunitense R. L. Stine.
Il pupazzo parlante n.2 | |
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Titolo originale | Night of the Living Dummy II |
Autore | Robert Lawrence Stine |
1ª ed. originale | 1995 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | horror per ragazzi, fantasy |
Lingua originale | inglese |
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Amy Kramer è una ragazza che vive nella sua ricca e numerosa famiglia composta dal padre, dalla madre e dai suoi due fratelli: Jed Jones, il più piccolo, e la sorella maggiore Sara Jones, molto viziata e narcisista per via della sua illimitata bravura in tutto. Amy disprezza molto il suo pupazzo da ventriloquo Dennis, vecchio e malconcio, che perde continuamente la testa. Un giorno il padre le fa un amorevole regalo: un bellissimo pupazzo di legno nuovo di zecca di nome Slappy, che ha comprato in un negozio di antiquariato, dove sembrava, come dice il padre, che il proprietario fosse contento di essersene liberato. Mentre Amy ripulisce Slappy nota un bigliettino nella sua tasca. Su di esso ci sono incise delle strane parole, che Amy legge ad alta voce: Karru Marri Odonna Loma Molonu Karrano. A questo punto accadono cose strane nella camera di Sara: si rovina il suo dipinto, per colpa di qualcuno. La prima volta si scopre che è stato Jed, poi viene ingiustamente incolpata Amy. Un giorno Amy si esibisce con Slappy nel locale del padre della sua amica Margo, dove si festeggia il compleanno di una bambina, a cui però, mentre stringe la mano di Slappy, accade una cosa strana: la mano del pupazzo stringe quella della bambina così forte da farle male e farla piangere, rovinandole la festa. Amy torna a casa disperata ma viene amorevolmente consolata dalla madre, stranamente, sente un sospiro proveniente dall'armadio in cui aveva chiuso Slappy.
I disastri nella camera di Sara continuano e Amy comincia a credere che sia Slappy la causa di tutto, così decide di stare sveglia tutta la notte per scoprire se effettivamente Slappy possieda vita propria. Funziona: Amy scopre terrorizzata che Slappy è vivo, vedendolo dirigersi nella camera di Sara, e lo blocca proprio mentre i genitori irrompono nella stanza e incolpano nuovamente Amy. La sera dopo, i muri della camera di Sara vengono imbrattati da scritte in rosso "AMY", e per questo Amy viene nuovamente punita. Un pomeriggio quest'ultima viene sorpresa da Slappy, in piedi e vivo, che le dice che adesso sarà sua serva per il resto della sua vita, avendo letto ad alta voce l'antica formula che rende vivi i fantocci. Amy, terrorizzata, scatena una lotta con Slappy e riesce a rinchiuderlo a chiave nell'armadio, che però il pupazzo riesce a forzare. La ragazza corre a chiedere aiuto a Sara e scopre un'altra orribile verità: Sara sapeva che Slappy era vivo e lo aveva visto distruggere i suoi quadri e scrivere AMY sulle pareti, però era così terrorizzata che preferiva credere e far credere ai genitori che fosse stata Amy, ammettendo anche di essere un po' gelosa di quest'ultima, che, commossa, fa la pace con la sorella. Le due sorelle riescono a bloccare il corpo di Slappy, lo portano fuori dalla casa e lo buttano in un tombino delle fogne, credendo di averlo sistemato per sempre. Amy però ritrova il pupazzo la mattina dopo e lo sbatte nell'armadio. Slappy di notte esce di nuovo e si dirige verso la camera di Sara, inseguito da Amy; arrivato davanti ad un quadro di Sara, viene però sorpreso dal vecchio pupazzo di Amy, Dennis, che si avventa su Slappy alzandolo da terra e spaccandogli la testa, uccidendolo. Fatto questo, Dennis scappa via e subito dopo compaiono i genitori di Amy nascosti nell'armadio di Sara, che avevano visto tutta la scena e si scusano con Amy per averla ingiustamente punita. Il piano di Amy era questo: Slappy sarebbe arrivato nella camera di Sara e sarebbe stato sorpreso da Jed travestito da Dennis (e ciò fa pensare che ad uccidere Slappy fosse stato in realtà Jed), poi i loro genitori avrebbero sorpreso Slappy dall'armadio. Amy però non si aspettava che Jed distruggesse del tutto Slappy, così la famiglia va a congratularsi con Jed che, però, si scopre essere stato addormentato per tutto il tempo. Dopo essere stato svegliato, Jed afferma che si era dimenticato di travestirsi da Dennis, quindi a quanto pare Slappy è finalmente morto, sconfitto dal vero Dennis.
Dal libro è stato tratto un episodio dell'omonima serie; rappresenta la prima apparizione di Slappy sullo schermo, in quanto non è stata tratta alcuna puntata dal libro "Il pupazzo parlante". L'episodio ha alcune differenze con il libro:
Predecessore | Piccoli brividi | Successore |
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Un mostro in cucina | — | I cani fantasma |