L'ospite sinistro (Der unheimliche Gast) è un racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann facente parte della raccolta I confratelli di Serapione, pubblicata in quattro volumi tra il 1819 e il 1821.
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L'ospite sinistro | |
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Titolo originale | Der unheimliche Gast |
Autore | E. T. A. Hoffmann |
1ª ed. originale | 1819 |
Genere | racconto |
Sottogenere | gotico, fantastico |
Lingua originale | tedesco |
Protagonisti | Il colonnello von G., la signora von G., Angelica, Moritz. |
Coprotagonisti | Dagoberto, Marguerite, Bogislavo, il cavaliere von T. |
Antagonisti | Il conte S. |
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In una fredda e piovosa serata la moglie del colonnello von G. e sua figlia Angelica attendono il ritorno del capofamiglia. È con loro Marguerite, dama di compagnia di Angelica, e in seguito arrivano anche il tenente Moritz von R. e l'avvocato Dagoberto. Il tenente inizia a raccontare una paurosa avventura accaduta a un ufficiale russo suo amico, di nome Bogislavo; ma quando è ormai vicino alla conclusione, ecco che improvvisamente entra nella sala un uomo vestito di nero il cui sguardo crudele lascia tutti sconcertati: è il conte S., che essendo divenuto amico del colonnello lo ha accompagnato a casa. Trascorrono alcuni giorni. Marguerite sembra aver perduto il senno dopo l'arrivo del conte, Moritz e Dagoberto diffidano di lui, mentre Angelica ne è inizialmente attratta; poi, provandone orrore, ritorna da Moritz, che ama ricambiata. L'inizio di una nuova campagna militare, con la partenza del colonnello e del tenente, riavvicina Angelica al conte, il quale ottiene di poterla sposare. Il giorno delle nozze, Moritz, erroneamente creduto morto in battaglia, ritorna con Dagoberto e l'amico Bogislavo, il quale riconosce il conte S. deceduto misteriosamente poco prima del loro arrivo. Moritz e Angelica possono finalmente sposarsi.
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