La cosa sulla soglia (The Thing on the Doorstep) è un racconto horror scritto da Howard Phillips Lovecraft nel 1933 e appartenente al cosiddetto Ciclo di Cthulhu.
La cosa sulla soglia | |
---|---|
Titolo originale | The Thing on the Doorstep |
![]() illustrazione di Igor Korotitskiy[1]. | |
Autore | Howard Phillips Lovecraft |
1ª ed. originale | 1933 |
Genere | racconto |
Lingua originale | inglese |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il narratore, Daniel Upton, racconta della propria amicizia con Edward Derby, scrittore e appassionato dell'occulto. Derby si innamora di Asenath Waite, studentessa universitaria a cui si attribuiscono capacità ipnotiche, la quale è figlia del defunto Ephraim Waite, un uomo interessato alla magia e morto pazzo, vissuto della cittadina di Innsmouth su cui girano leggende sinistre. Edward e Asenath si sposano, ma cominciano ad accadere strani eventi: Derby sembra spesso sotto il controllo di una forza esterna e quando, nei momenti di lucidità, visita il suo amico, accenna a culti misteriosi e terrificanti.
Asenath scompare, ma la situazione precipita e Derby impazzisce. Andandolo a trovare in manicomio, Upton lo trova un giorno rinsavito ma completamente cambiato, ancora una volta sotto l'influsso della inspiegabile forza esterna.
Una sera, Upton riceve una macabra visita, e viene a sapere la verità: Ephraim si dava alla magia oscura e per potere vivere in eterno aveva trasferito il proprio spirito nel corpo della figlia e viceversa; Asenath era in realtà posseduta dallo spirito del padre Ephraim, sopravvissuto così alla morte, e stava cercando di impadronirsi del corpo di Derby. Derby aveva per questo ucciso Asenath ma, anche dopo la morte, lo scambio si era verificato: lo spirito di Ephraim si era trasferito nel corpo di Derby, e quello di Derby nel corpo senza vita di Asenath. La "cosa sulla soglia" che è venuta a trovare Upton è proprio il cadavere di Asenath, animato dall'ultimo barlume di vita di Edward Derby, prima che il corpo decomponga del tutto. Su richiesta dell'amico, Upton uccide a pistolettate l'essere malvagio che vive ormai nel corpo di Edward Derby e viene per questo arrestato.
Nel finale, lasciato volutamente ambiguo, non è però chiarito se il corpo venga cremato, come richiesto a Upton da Derby, per distruggere una volta per tutte il malvagio spirito di Ephraim.
Nella sua pubblicazione sulla rivista Weird Tales, il racconto è stato accompagnato da un'illustrazione del disegnatore Virgil Finlay. In una lettera indirizzata a James F. Morton, del marzo 1937, l'autore di Providence scriverà:
Altri progetti
![]() |