fiction.wikisort.org - Libro

Search / Calendar

La malattia mortale (in danese Sygdommen til Døden. En christelig psychologisk Udvikling til Opbyggelse og Opvækkelse) è un'opera del filosofo Søren Kierkegaard del 1849, pubblicata con lo pseudonimo, qui usato per la prima volta, di Anti-Climacus[1].

La malattia mortale
Titolo originaleSygdommen til Døden
AutoreSøren Kierkegaard
1ª ed. originale1849
1ª ed. italiana1947
Generesaggio
Sottogenerefilosofia
Lingua originaledanese

Lo pseudonimo non è usato per nascondersi, poiché ai lettori era chiaro che si trattasse di Kierkegaard, tuttavia egli ritenne di non voler firmare un discorso pregno di idealità cristiana con il proprio nome, poiché si considerava peccatore e non degno. L'opera va quindi considerata nel novero di quelle né estetiche né dirette. Tuttavia è anche possibile associare, per la natura "psicologica" questo libro a Il concetto dell'angoscia (1844), pubblicato con lo pseudonimo Virgilius Haufniensis.


Contenuto


Dopo una premessa e un esordio (sul tema di Lazzaro), il libro consta di due parti:


Tema


«Il peccato è disperazione (perché il peccato non è la sfrenatezza della carne e del sangue, ma il consenso che vi dà lo spirito)»

(La malattia mortale, cit. in Guido Davico Bonino (a cura di), Lunario dei giorni di quiete, Einaudi, Torino 1997, p. 28)

La disperazione va considerata una malattia dello spirito e di sé, quindi può assumere tre forme: quella senza avere consapevolezza di sé (in qualche modo più innocente); quella per non avere volontà di essere sé; e disperazione proprio per voler essere se stesso. La disperazione è una malattia mortale, quindi è universale e nei confronti della religione va considerata un peccato (ma anche, in senso filosofico-socratico, come un errore dovuto a ignoranza).


Note


  1. Si ricorda che con lo pseudonimo Johannes Climacus aveva pubblicato le Briciole filosofiche (1844) e la Postilla conclusiva non scientifica alle briciole di filosofia (1846). Mentre con Anti-Climacus, sorta di contrario dialettico del primo, pubblicherà ancora l'Esercizio di cristianesimo (1850). All'insistenza nel dubbio ("bisogna aver dubitato per giungere a filosofare") di Climacus dedicherà anche altre carte, uscite postume con il titolo d'autore di Johannes Climacus o De omnibus dubitandum est.

Edizioni



Voci correlate



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 176045671
Portale Cristianesimo
Portale Filosofia
Portale Letteratura



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии