La notte della cometa. Il romanzo di Dino Campana è un romanzo-verità dello scrittore italiano Sebastiano Vassalli pubblicato nel 1984 a Torino dalla casa editrice Einaudi sulla vita del poeta Dino Campana. È stato tradotto in inglese e tedesco.[1]
La notte della cometa. Il romanzo di Dino Campana | |
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Autore | Sebastiano Vassalli |
1ª ed. originale | 1984 |
Genere | Romanzo |
Sottogenere | biografico |
Lingua originale | italiano |
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Il romanzo ha vinto il Premio Grinzane Cavour per la narrativa italiana nel 1985.[2]
Il libro segue le vicende di Dino Campana, partendo dalla prima infanzia, sino al ricovero in manicomio e alla morte. Sono analizzati i complicati e contraddittori rapporti con la famiglia, (subì spesso il rifiuto da parte della madre) e con la scuola, dove, avendo come maestro uno zio paterno, fu troppo frequentemente punito e, ad un tempo, oggetto di grandi pretese di rendimento e successi. Né l'adolescenza gli portò quell'autonomia che gli avrebbe consentito di raggiungere traguardi sereni; con la conseguenza di compiere studi spezzettati e insoddisfacenti.
L'entrata nell'età adulta e il distacco dall'ambiente provinciale e soffocante in cui era cresciuto fecero pensare a un decollo del poeta. Inizialmente l'incontro con Ardengo Soffici, suo lontano cugino, sembrava carico di felici promesse. La relazione con la scrittrice Sibilla Aleramo mise però in luce i mille squilibri di una persona che aveva sommo bisogno di aiuto e cure puntuali per dare il meglio di sé. Divenuto violento e asociale, fu internato in alcuni manicomi facenti capo al reparto psichiatrico di Firenze, fino al ricovero definitivo a Castel Pulci. Qui trascorse gli ultimi anni, affezionandosi al luogo e ricevendo le visite regolari della madre.
In lingua italiana
In altre lingue
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