La notte in cui spuntò la luna dal monte è un romanzo autobiografico di Luca Bonaffini, pubblicato nel giugno 2013, e uno spettacolo di teatro canzone, diretto e interpretato dallo stesso Bonaffini, in ricordo di Pierangelo Bertoli.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento romanzi biografici non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
La notte in cui spuntò la luna dal monte | |
---|---|
Autore | Luca Bonaffini |
1ª ed. originale | 2013 |
Genere | Romanzo |
Sottogenere | Autobiografico |
Lingua originale | italiano |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La notte tra il 6 e il 7 gennaio 1991, il cantautore italiano Pierangelo Bertoli scrive la parte in lingua italiana di un brano dei Tazenda, intitolato originariamente "Disamparados". Luca Bonaffini, suo collaboratore fisso all'inizio degli anni 90, racconta in meno di cento pagine, del miracolo che può fare l'ispirazione quando un grande artista, incontra e decide di portare a termine una grande canzone. Una notte infinitamente lunga, ma breve al tempo stesso, che farà sì che quella canzone (che si intitolerà "Spunta la luna dal monte") diventi il singolo più popolare dell'artista emiliano e, al contempo, uno schiaffo per il Festival di Sanremo, costretto ad accettare il suo storico rientro sul palcoscenico, non previsto dalla "scaletta", ma voluto dall'applauso interminabile del pubblico presente in sala.
In forma di reading teatrale e musicale, Bonaffini ha riproposto il libro "live", interpretando grandi successi di Bertoli e canzoni meno note, tracciando - tra le linee biografiche - il percorso di poesia sociale che ha contraddistinto il cantautore sassolese. Un vero e proprio spettacolo di teatro canzone, tra monologhi e letture, ma soprattutto tante ballate evocative degli anni 70 tra canzone politica e musica d'autore.
![]() |