Le stelle fredde è un romanzo dello scrittore italiano Guido Piovene, pubblicato nel 1970. Nello stesso anno, il romanzo ha vinto il premio Strega.
Le stelle fredde | |
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Autore | Guido Piovene |
1ª ed. originale | 1970 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | drammatico |
Lingua originale | italiano |
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«Il Medico mi chiese: «Peggio dal destro o dal sinistro?» «Non saprei fare distinzioni tra un orecchio e l'altro»» |
(Guido Piovene, Incipit de Le stelle fredde, 1970) |
Lasciato dalla sua donna, il protagonista di questo romanzo lascia la città per trasferirsi in campagna, in una casa ereditata. Qui viene sospettato dell'omicidio di un abitante del luogo che nutriva per lui antichi rancori. L'uomo, per sottrarsi agli interrogatori, si nasconde non lontano dalla casa, in un luogo solitario tra le colline, dove incontra un poliziotto filosofo ed un enigmatico personaggio che si rivela essere il fantasma di Dostoevskij.
Il libro conobbe un discreto successo di pubblico e di critica, documentato, appunto, sia dall'assegnazione del premio Strega nel 1970,[1] sia dalle traduzioni in rumeno,[2] spagnolo, giapponese e altre lingue.[3]
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