Macaronì. Romanzo di santi e delinquenti è un romanzo di genere giallo degli scrittori italiani Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli, il primo libro della serie che ha come protagonista il maresciallo dei carabinieri campano Benedetto Santovito.
Macaronì | |
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Autore | Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli |
1ª ed. originale | 1997 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | giallo |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Emilia-Romagna, 1938 |
Protagonisti | Benedetto Santovito (maresciallo dei carabinieri) |
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Benedetto Santovito maresciallo campano, esiliato in un piccolo borgo dell'Appennino Tosco-Emiliano a causa della sua mancata reverenza nei confronti del regime fascista, si trova a dover indagare su di una catena di omicidi scatenati da vicende avvenute addirittura alla fine dell'Ottocento.
In quel periodo la zona, come molte altre d'Italia, era fortemente interessata al fenomeno dell'emigrazione, cicatrice mai del tutto rimarginata.
Fuori dal suo ambiente, il maresciallo dovrà fronteggiare l'ostilità di persone che pensava di aver imparato a conoscere e fare i conti con una mentalità montanara ben lontana da quella della sua terra natia.
Un insieme di personaggi caratteristici e ben definiti, un paesaggio inospitale e al tempo stesso incantevole, la civiltà montanara appenninica ricostruita con affettuosa competenza, sono tempo stesso sfondo e colonna portante della storia. Il passato di popolo di emigranti troppo spesso dimenticato, insieme a tutte le umiliazioni e le tragedie vissute, come lo storico massacro di lavoratori italiani avvenuto a Aigues-Mortes nel 1893 e l'ombra drammatica dell'incombente seconda guerra mondiale aleggiano sulla vicenda. Magistralmente intrecciati, alle volte tendono a rivendicare un ruolo protagonista all'interno del romanzo stesso.
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