Padrone del mondo (Maître du Monde), edito anche come Il padrone del mondo, pubblicato nel 1904, è uno degli ultimi romanzi dello scrittore francese pioniere della letteratura di fantascienza Jules Verne, ed è un seguito di Robur il conquistatore. Nel momento in cui lo stava scrivendo, la salute dell'autore stava velocemente peggiorando e la storia ha finito col diventare molto pessimistica, infarcita di timore per la venuta di un'epoca di totalitarismo con nuovi tiranni moderni.
Padrone del mondo | |
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Titolo originale | Maître du Monde |
Altri titoli | Il padrone del mondo |
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Autore | Jules Verne |
1ª ed. originale | 1904 |
1ª ed. italiana | 1906 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza |
Lingua originale | francese |
Preceduto da | Robur il conquistatore |
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Tutta una serie di eventi inspiegabili si stanno verificando nella zona orientale degli Stati Uniti. Un veicolo misterioso e talmente veloce da risultare quasi invisibile percorre le strade senza che nessuno riesca chiaramente ad identificarlo; un altrettanto misterioso natante percorre le acque muovendosi attraverso i mari. Seguono altre apparizioni stranissime.
Dopo che sordi rumori si odono ed un vasto incendio scoppia in cima ad una montagna - il "Grande Nido" sui Monti Appalachi - John Strock, capo ispettore del Dipartimento della Polizia Federale a Washington, avvia le indagini; si mette in viaggio verso i Monti Blue Ridge nel Nord Carolina per indagare sugli accadimenti e viene ben presto a conoscenza del fatto che tutti i fenomeni elencati sono causati da Robur, un brillantissimo quanto pericoloso inventore.
Viene catturato dall'uomo che sta dietro tutto questo, per l'appunto Robur il Conquistatore, protagonista dell'omonimo romanzo. I veicoli misteriosi sono tutti in realtà parte di uno solo, l'Épouvante: auto, natante, sottomarino e aeroplano, concentrati in una sola macchina; egli aveva appena finito di perfezionare questa sua ultima invenzione, da lui stesso battezzata come "il terrore" o "lo spavento".
Robur elude i suoi inseguitori e si dirige verso la zona dei Caraibi, dove darà sempre più segni di squilibrio mentale e, sfidando una tempesta con il suo veicolo, morrà colpito dall'immancabile nemesi: un fulmine che lo fa precipitare nel Golfo del Messico. Strock viene salvato dal naufragio del veicolo, ma il corpo di Robur non si riuscirà a rintracciarlo: al lettore viene lasciato giudicare se effettivamente sia morto o meno.
L'Épouvante ("Lo Spavento") è la macchina fantastica costruita e comandata da Robur il Conquistatore. Tale macchina è in grado di effettuare una vera e propria metamorfosi passando da mezzo di locomozione terrestre a mezzo di locomozione marino, da nave o sommergibile ad automobile ed aereo.
Di forma fuseiforme, è un veicolo della lunghezza di una decina di metri il quale raggiunge altissime velocità (150 miglia sulla terra e oltre 200 in volo) per l'epoca del racconto ed è guidato da un equipaggio di due uomini e dallo stravagante capitano Robur, orgoglioso a tal punto da autodefinirsi "padrone del mondo" e da sfidare le forze della natura: egli infatti morirà assieme alla sua prodigiosa invenzione nel superbo tentativo di sfidare un uragano.
(elenco parziale)
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