Sagapò è un romanzo a sfondo autobiografico del 1953 dello scrittore, incisore e giornalista Renzo Biasion.
Sagapò | |
---|---|
Autore | Renzo Biasion |
1ª ed. originale | 1953 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | autobiografico |
Lingua originale | italiano |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Al romanzo è liberamente ispirato il film Mediterraneo di Gabriele Salvatores del 1990.[1]
Il romanzo è stato pubblicato nel 1953 dall’editore Einaudi nella collana “I Gettoni”. Il titolo “Sagapò” è quello di uno dei racconti della raccolta e corrisponde all’espressione che in greco moderno significa “ti amo”.
I racconti sono ambientati durante la campagna di Grecia del 1941-1943 e hanno per protagonisti soldati, sergenti e ufficiali dell’esercito del Regno d’Italia. Biasion, attraverso questi racconti, narra dei tentativi che i soldati italiani, ormai estraniati dal mondo, cercano arduamente di mettere in atto per conservare la propria umanità e la propria fierezza.
Secondo la critica recente[2] Sagapò non è un libro di guerra, essa infatti costituisce solo uno sfondo comune a tutti i racconti. Biasion dunque rappresenta la guerra piuttosto come un ricordo personale, assegnandole la funzione di cornice delle vicende narrate. Nel libro, infatti, è presente un solo episodio di combattimento, mentre l'interesse di Biasion si focalizza sulla vita dei soldati italiani e sulle loro abitudini, vecchie e acquisite.