Vampirismo (Vampirismus. Eine gräßliche Geschichte), noto anche con altri titoli quali La donna vampiro, Le iene, Iene, La vampira e Aurelia, o la storia di una ghoul è un racconto breve di genere horror-gotico di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann inserito nel quarto volume della raccolta I confratelli di Serapione uscito a Pasqua nel 1821[1].
Vampirismo | |
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Titolo originale | Vampirismus. Eine gräßliche Geschichte |
Autore | E. T. A. Hoffmann |
1ª ed. originale | 1821 |
Genere | racconto |
Sottogenere | gotico, fantastico |
Lingua originale | tedesco |
Protagonisti | Il conte Ippolito, Aurelia, la baronessa. |
Coprotagonisti | Uranio |
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Di poco successivo a Il Vampiro di John Polidori, il racconto di Hoffmann si ispira alle figure mostruose delle leggende greco-romane (le empuse e le lamie) inserite però nel tipico contesto narrativo delle tradizioni balcaniche[2] e, più in generale, delle storie di vampiri ottocentesche.
Il conte Ippolito sposa Aurelia, figlia di una vecchia baronessa lontanamente imparentata con lui. Dopo la morte della madre, Aurelia subisce un brusco cambiamento assumendo nel volto i tratti di una malata e prendendo l'abitudine, che già era stata della baronessa, di uscire durante la notte per recarsi al cimitero.
Il racconto di Hoffmann viene adattato nel 1982, all'interno della serie RAI Il fascino dell'insolito, nell'omonimo episodio Vampirismus diretto dal regista Giulio Questi.
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