Aiuto! Sono un pesce (Hjælp, jeg er en fisk) è un film d'animazione danese-tedesco-irlandese del 2000 diretto da Stefan Fjeldmark e Michael Hegner.
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Aiuto! Sono un pesce | |
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Titolo originale | Hjælp, jeg er en fisk |
Paese di produzione | Danimarca, Germania, Irlanda |
Anno | 2000 |
Durata | 82 min |
Genere | animazione, fantastico, avventura |
Regia | Stefan Fjeldmark, Michael Hegner, Greg Manwaring (non accreditato) |
Distribuzione in italiano | 01 Distribution |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Fly è un ragazzino audace e combinaguai amante dello skateboard; è sempre insieme a sua sorella Stella e al loro cugino Chuck, un prodigio nel campo della genetica. Un pomeriggio in cui la loro zia, Anna, deve badare a loro, si addormenta mentre racconta una storia alla piccola Stella, e i tre vanno a pesca su insistenza di Fly. Quando inizia ad arrivare l'alta marea, scoprono per puro caso un passaggio segreto nella scogliera che conduce alla casa galleggiante di un eccentrico biologo marino, il professor Mac Krill.
Secondo il ragionamento che i cambiamenti climatici potrebbero sciogliere le calotte polari nell'arco del prossimo secolo, Mac Krill ha inventato una pozione in grado di trasformare le persone in pesci e anche un antidoto che possa invertire il processo. All'insaputa di tutti, Stella, scambiando la pozione per aranciata, la beve e si trasforma in una stella marina. Ignaro di ciò, Fly la scaglia nell'oceano. Appreso della trasformazione della bambina grazie alla videocamera, il professore e i bambini si lanciano in mare alla disperata ricerca della piccola Stella. Scoppia una bufera e Fly, consapevole che è inutile cercarla in quel modo, beve la pozione e si tuffa in acqua, diventando un giovane pesce volante della California. La barca si capovolge e, dato che Chuck non sa nuotare, per sopravvivere non ha altra scelta se non quella di bere la pozione e diventare un pesce, nel suo caso una medusa. Il professore, la barca e tutto il suo contenuto affonda tra le onde.
Un pesce pilota e un grande squalo bianco nuotano casualmente vicino alla bottiglietta dell'antidoto e, inalandone un poco, acquisiscono la capacità umana di poter parlare. Con questo nuovo dono, il malvagio pesce pilota, ora chiamatosi Joe, progetta di creare una civiltà sottomarina di pesci intelligenti. Si stabiliscono in un transatlantico affondato e incominciano a trasformarlo in un monumento. Fly, Stella e Chuck finalmente si riuniscono, e con loro viene anche un tenero cavalluccio marino pescato prima da Fly, che Stella ha chiamato affettuosamente Sasha, ma scoprono con orrore che l'antidoto è andato perduto. Infatti la trasformazione in pesce diventerà irreversibile se non si assume l'antidoto entro 48 ore. Imbattutisi in un'anguilla, una sogliola e un'aragosta parlanti, vengono a sapere di Joe e della sua "pozione magica". Pensando si tratti dell'antidoto che stanno cercando, i tre si dirigono al transatlantico per assistere al discorso di Joe, il quale ha già iniziato la costruzione del suo impero. Fly cerca di rubare il flaconcino da Joe, ma Chuck lo avverte che se ritorneranno umani sott'acqua, moriranno. Intrigato da ciò, Joe fa arrestare il trio e gli impone di creare altro antidoto, non credendo alla loro storia, altrimenti verranno divorati dallo Squalo e Sasha farà una brutta fine.
Intanto Lisa e Bill, i genitori di Fly e Stella, rincasando trovano la zia Anna in preda alla preoccupazione. Scoprono che l'equipaggiamento per la pesca di Fly non c'è, e Bill pensa di sapere in che punto della spiaggia possano andare a cercarli. Una volta sul posto, anch'essi trovano il passaggio segreto e la casa del professore, che si scopre sopravvissuto alla tempesta e appena tornato. Il biologo spiega loro che i bambini sono diventati di pesci, ma i tre non credono alle sue parole. Allora mostra le riprese della videocamera che dimostrano che ha detto la verità. Lui e Bill vanno a cercare i ragazzi con un'altra barca del professore, provvista di un apparecchio con una grossa pompa per poter controllare i pesci presi.
La mattina dopo, grazie all'aiuto di Sasha, i tre bambini riescono a eludere la sorveglianza del granchio di guardia e a scappare. Non essendoci speranze di poter tornare indietro per recuperare il flacone con l'antidoto, decidono che la cosa migliore da fare è trovare gli ingredienti per ricrearsi l'antidoto da sé. Una volta trovato l'ultimo ingrediente (inchiostro di piovra), vengono trovati da Joe, lo Squalo e il suo esercito di granchi. Nella situazione di stallo che ne consegue, Joe finisce l'antidoto sviluppando le mani e diventando leggermente più grosso di prima, e ingaggia un'accesa discussione con lo Squalo. Cogliendo l'opportunità per scappare, i ragazzini vengono fermati dal comandante dei granchi, che ferisce gravemente Fly colpendolo con la chela, poi beve l'antidoto e diventa più grande, sviluppando mani e piedi. Proprio quando il nuovo "Re dei Granchi" e il suo esercito stanno per ricatturare il trio, un grandissimo vortice sottomarino, generato dalla pompa del macchinario sulla barca del professor Mac Krill, risucchia tutti i granchi in superficie. Lo Squalo rimane bloccato nel tubo.
Con Fly agonizzante e soltanto 12 minuti al tramonto, Chuck si rende conto che la loro ultima speranza è di tornare al laboratorio del professore, dove conserva un'intera brocca di antidoto. Mostrando un inaspettato coraggio e determinazione, Chuck riesce a riportare i due cugini al laboratorio superando il pericoloso tragitto lungo le tubazioni di scarico. Tuttavia il diabolico Joe gli è ancora alle costole, riesce a raggiungerli, li sopraffà e ruba la brocca. Mentre Chuck affronta e manda al tappeto i piranha scappati del professore, Fly riesce a raggiungere il pesce pilota in fuga, e lo inganna ponendogli delle domande di scienza piuttosto difficili - il che lo spinge a bere ancora più antidoto. Alla fine Joe si trasforma in un mostruoso essere quasi umano, e dato che gli esseri umani non possono respirare sott'acqua perché privi di branchie, muore annegato.
Fly riporta l'antidoto al laboratorio e sviene. Chuck stappa la caraffa proprio nel momento in cui Lisa e Anna aprono la porta del laboratorio, e tutti vengono travolti. Chuck e Stella sono tornati umani e si ricongiungono con le loro rispettive famiglie, mentre Fly sembra non essere riuscito a bere l'antidoto e perciò costretto a restare un pesce per sempre. Disperato Chuck supplica il professore di aiutarlo in qualunque modo a riportare suo cugino alla forma umana, anche tentando di costruire una macchina del tempo; ma Mac Krill, aflitto, gli risponde che è impossibile e non c'è più nulla da fare ormai, anche se lui vorrebbe. Dopo brevi momenti di tensione, Fly tornato umano riemerge da dietro delle casse con una gamba rotta, e si scopre che il pesce scambiato per lui era il pesce volante californiano impagliato visto nella parte iniziale del film.
Tempo dopo, le due famiglie e il professore si godono una giornata al mare, e la piccola Stella ritrova l'ippocampo Sasha. Il professor Mac Krill e Chuck confabulano tra di loro e in laboratorio creano una pozione in grado di trasformare Sasha in un cavallo.
Il film è stato inizialmente realizzato nella versione internazionale di lingua inglese, per poi essere doppiato sia in danese[senza fonte] sia in altre lingue tra cui l'italiano.
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