Deserto ma non troppo (Sahara Hare) è un film del 1955 diretto da Friz Freleng. È un cortometraggio animato della serie Looney Tunes, prodotto dalla Warner Bros. e uscito negli Stati Uniti il 26 marzo 1955. Il corto oggi più noto in Italia col titolo Predone del deserto.
Deserto ma non troppo/Predone del deserto | |
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Titolo originale | Sahara Hare |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1955 |
Durata | 7 min |
Rapporto | 1,37:1 |
Genere | animazione, commedia |
Regia | Friz Freleng |
Sceneggiatura | Warren Foster |
Produttore | Edward Selzer |
Casa di produzione | Warner Bros. |
Distribuzione in italiano | Warner Bros. |
Musiche | Milt Franklyn |
Scenografia | Hawley Pratt |
Animatori | Gerry Chiniquy, Ted Bonnicksen, Art Davis |
Sfondi | Irv Wyner |
Doppiatori originali | |
Mel Blanc: Bugs Bunny, Yosemite Sam, Daffy Duck | |
Doppiatori italiani | |
Doppiaggio originale (1973)
Ridoppiaggio (2003)
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Bugs Bunny emerge da sottoterra convinto di essere sbucato a Miami Beach, per cui comincia a correre verso il mare ignaro di essere in realtà nel deserto del Sahara. Tutto ciò che Bugs riesce a trovare è una piccola oasi, in cui più che acqua riceve fango a volontà. Nel tentativo di pulirsi il viso con un asciugamano, Bugs utilizza per sbaglio il kefiah del temibile predone del deserto Yosemite Sam. Dopo aver tentato di fuggire con una macchina-miraggio mentre Sam lo insegue in groppa al suo cammello, Bugs si rifugia in una fortezza.
Sam prova più volte invano di entrare nella fortezza. Prima tenta di saltare con l'asta, ma finisce per andare a sbattere contro un merlo della fortezza stessa. Successivamente stacca un mattone dal muro esterno, non consapevole che Bugs abbia posizionato in quel punto un cannone con cui gli spara. Sam ci riprova con dei trampoli e con un fucile, ma anche qui fallisce. Tenta poi di buttare giù il cancello grazie a un elefante, che Bugs mette in fuga attivando un topo meccanico. Decide quindi di lanciarsi con un elastico legato a una palma, ma finisce per andare a sbattere contro un'altra palma. Fa un altro tentativo arrampicandosi lungo un bordo di legno, che Bugs taglia in due con un'ascia dalla cima della fortezza.
Alla fine Bugs imposta una trappola esplosiva: edifica una dietro l'altra diverse porte d'ingresso che Sam deve aprire, l'ultima delle quali è collegata a della dinamite. Mentre Sam continua ostinatamente ad aprire tutte le porte, Bugs esce dalla fortezza e ammira l'esplosione da fuori. Quando poi se ne va, vede emergere da sottoterra Daffy Duck, anche lui ignaramente convinto di essere sbucato a Miami Beach.
Esistono due doppiaggi italiani per il corto. Prima di tutto il corto fu distribuito nei cinema italiani in lingua originale il 22 dicembre 1960 all'interno del programma Silvestro gatto maldestro. Quest'ultimo fu rieditato dalla Dear International il 4 dicembre 1973, doppiato in italiano e con il primo titolo Deserto ma non troppo. Il corto fu poi ridoppiato nel 2003 dalla Time Out Cin.ca, venendo per l'occasione rinominato Predone del deserto. Da allora in poi sono sempre stati usati solo il ridoppiaggio e il nuovo titolo.
Il cortometraggio è incluso, col primo doppiaggio, nella VHS Bugs Bunny: 2.
Il cortometraggio è incluso con il ridoppiagio nel disco 1 di Looney Tunes Golden Collection: Volume 4.
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