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Heavy Metal è un film del 1981, diretto da Gerald Potterton. Il film è stato realizzato in Canada e prodotto da Ivan Reitman.

Heavy Metal
Taarna la Taarakiana durante lo scontro con il Loc-Nar
Titolo originaleHeavy Metal
Paese di produzioneCanada
Anno1981
Durata90 min
Rapporto1,85:1
Genereanimazione, azione, fantascienza, fantastico, orrore, musicale
RegiaGerald Potterton
SoggettoDan Goldman, Len Blum Dan O'Bannon, Richard Corben, Angus McKie, Bernie Wrightson
SceneggiaturaDan Goldberg, Len Blum
ProduttoreIvan Reitman
Produttore esecutivoLeonard Mogel
FotografiaClaude Lapierre, Brian Tufano, Ron Haines
MontaggioJanice Brown, Mick Manning
MusicheElmer Bernstein
ScenografiaMike Ploog
Doppiatori originali
  • Percy Rodriguez: Loc-Nar (Episodi #TUTTI)
  • Don Francks: Grimaldi (Episodio #2) + Holden, co-pilota (Episodio #6) + barbaro (Episodio #8)
  • Caroline Semple: ragazza (Episodio #2)
  • Richard Romanus: Harry Canyon (Episodio #3)
  • Al Waxman: Rudnick (Episodio #3)
  • Harvey Atkin: Alien + scagnozzo (Episodio #3)
  • John Candy: Sergente (Episodio #3) + Den + David Ellis Norman (Episodio #4) + robot (Episodio #7)
  • Susan Roman: ragazza (Episodio #3)
  • Marilyn Lightstone: prostituta (Episodio #3) + Regina (Episodio #4)
  • Jackie Burroughs: Katherine Wells (Episodio #4)
  • Martin Lavut: Ard (Episodio #4)
  • August Schellenberg: Norl (Episodio #4) + Taarak (Episodio #8)
  • Rodger Bumpass: Hanover Fiste (Episodio #5) + Dr. Anrak (Episodio #7)
  • Eugene Levy: Capitano Lincoln F. Sternn (Episodio #5) + reporter + Edsel (Episodio #7)
  • Joe Flaherty: Charlie, avvocato (Episodio #5) + Generale (Episodio #7)
  • John Vernon: pubblica accusa (Episodio #5)
  • Douglas Kenney: regoliano (Episodio #5)
  • George Touliatos: Skip, pilota (Episodio #6) + barbaro (Episodio #8)
  • Zal Yanovsky: navigatore (Episodio #6) + barbaro (Episodio #8)
  • Alice Playten: Gloria (Episodio #7)
  • Harold Ramis: Zeke (Episodio #7)
  • Warren Munson: Senatore (Episodio #7)
  • Patty Dworkin: reporter (Episodio #7)
  • Thor Bishopric: ragazzo (Episodio #8)
  • Cedric Smith: barista (Episodio #8)
  • Mavor Moore: membro anziano (Episodio #8)
  • Ned Conlon: membro del consiglio (Episodio #8)
  • Joseph Golland: membro del consiglio (Episodio #8)
  • Charles Joliffe: membro del consiglio (Episodio #8)
  • Vlasta Vrána: leader dei barbari (Episodio #8)
  • Len Doncheff: barbaro (Episodio #8)
Doppiatori italiani
Doppiaggio originale
  • Giampiero Albertini: Loc-Nar + voce narrante (Episodi #TUTTI)
  • Sergio Di Giulio: Harry Canyon (Episodio #3)
  • Pino Colizzi: Den + David Ellis Norman (Episodio #4)
  • Gianni Vagliani: pubblica accusa (Episodio #5)
  • Michele Kalamera: Capitano Lilcon F. Sternn (Episodio #5)
  • Sergio Tedesco: Hanover Fiste + Charlie, avvocato (Episodio #5)
  • Willy Moser: robot (Episodio #7)
  • Ada Maria Serra Zanetti: Gloria (Episodio #7)
  • Franco Latini: Zeke (Episodio #7)
  • Simona Patitucci: ragazza (Episodio #2)
  • Oreste Rizzini: vari personaggi

Ridoppiaggio (1996)

  • Renato Izzo: voce narrante (Episodi #TUTTI)
  • Dario Penne: Loc-Nar (Episodi #TUTTI)
  • Luca Ward: Harry Canyon (Episodio #3)
  • Renato Mori: Rudnick (Episodio #3)
  • Massimo De Ambrosis: Alien + scagnozzo (Episodio #3), Hard (Episodio #4)
  • Alessandro Rossi: Den + David Ellis Norman (Episodio #4)
  • Francesco Pannofino: Hanover Fiste (Episodio #5) + Dr. Anrak (Episodio #7)
  • Vittorio De Angelis: Capitano Lincoln F. Sternn (Episodio #5)
  • Saverio Indrio: pubblica accsa (Episodio #5)
  • Neri Marcorè: Charlie, avvocato (Episodio #5) + Edsel (Episodio #7)
  • Claudia Razzi: Gloria (Episodio #7)
  • Vittorio Stagni: robot (Episodio #7)

Il film prende il nome da un'omonima rivista statunitense a fumetti molto apprezzata negli anni settanta, i cui disegni sono aggressivi e realistici, e dove il mescolarsi del pulp al fantasy creò un genere che ispirò, negli anni successivi, molte copertine di dischi del panorama hard rock, heavy metal, epic metal.

Il film è composto da vari episodi i cui autori sono diversi per ognuno. Ne venne realizzato un sequel nel 2000 dal titolo Heavy Metal 2000.


Trama


Il film si articola in varie scene/episodi, ambientate in diverse epoche storiche, in ognuna delle quali viene narrata una diversa storia ed in tutte appare il Loc-Nar, un misterioso oggetto sferico che emana una luce verde nonché quinta essenza di tutti i mali e portatore di morte, e che passa da una scena all'altra sino all'epilogo finale.


Episodio #01: "Soft Landing"


Uno Space Shuttle in orbita intorno alla Terra rilascia un astronauta alla guida di una singolare auto Corvette, con la quale rientra nell'atmosfera ed atterra, per quindi prendere una strada e raggiungere una villa. Durante la fase di rientro scorrono i titoli di testa.


Episodio #02: "Grimaldi"


L'astronauta, di nome Grimaldi, parcheggia davanti ad una casa ed è ad accoglierlo sua figlia festante. Convinto di portarle un regalo dentro una valigetta, si trova una sfera di luce verde delle dimensioni di una palla da basket che emana un influsso che lo uccide e lo polverizza. La sfera si svela alla bambina come la quintessenza del male e rivela di chiamarsi Loc-Nar, per poi costringerla ad ascoltare-visualizzare le sue malefatte, perpetrate in ogni luogo e ogni tempo.


Episodio #03: "Harry Canyon"


In una distopica New York del 2031 Harry Canyon dispone di un vecchio taxi anni sessanta, provvisto di vari dispositivi per proteggersi da aggressioni e rapine. Durante un suo turno, assiste a una sparatoria di fronte al Metropolitan Museum of Art mettendo in salvo una ragazza figlia di un archeologo, il quale rimane ucciso. Non potendo contare sulla polizia corrotta, Canyon la accoglie in casa apprendendo da lei come l'uomo avrebbe rinvenuto in un deserto il Loc-Nar, divenendo bersaglio di gang criminali che vogliono impossessarsene per i suoi poteri. Dopo una nottata romantica, Harry si risveglia da solo ricevendo la visita indesiderata prima della polizia, poi dei gangster interessati alla ragazza.

Questi ultimi optano per uno scambio dietro compenso che puntualmente avviene davanti al ponte di Brooklyn, ma uno di essi viene polverizzato dal Loc-Nar mentre la ragazza, per avidità, tenta di rapinare Canyon, il quale si difende uccidendola, con un dispositivo anti-rapina nascosto nella vettura.


Episodio #04: "Den"


Dan è il tipico diciottenne studioso nerd che rinviene un meteorite verde, ovvero il Loc-Nar. Durante un esperimento con i fulmini, l'elettricità attiva la sfera che lo trasporta in un altro mondo abitato da umani ed umanoidi. Dan, ora chiamandosi Den, si ritrova in un nuovo corpo, avvenente e possente. Nelle vicinanze si sta celebrando un rito sacrificale in onore della divinità Uhluhtc (ovvero Cthulhu al contrario), la cui vittima è una ragazza. Den la salva e fuggono insieme. La giovane, di nome Katherine, anch'ella terrestre di Gibilterra, finita misteriosamente in questo nuovo mondo, gli si concede per ringraziarlo, ma vengono catturati dai soldati di Ard, un esile ma immortale sovrano in cerca del Loc-Nar. Den si trova costretto a rubare la sfera alla regina officiante del sacrificio prima interrotto, in cambio della vita della ragazza tenuta prigioniera in animazione sospesa. In un tentativo di irruzione nel palazzo della sovrana viene scoperto, ma viene da lei risparmiato in cambio di favori sessuali. I suoi compagni, intanto, riescono a rubare la sfera e la regina, tradita, tenta di uccidere Den ma questo fugge per raggiungere Ard. L'avversario, impossessatosi del Loc-Nar tenta di sacrificare nuovamente Katherine, che viene salvata nuovamente da Den. Presto sopraggiunge la regina che si scontra con il rivale. Den attira un fulmine con un forcone ed i due contendenti scompaiono, probabilmente trasportati in un altro luogo. Den, rinunciando al potere e ad ogni tentativo di tornare a casa, si sbarazza del Loc-Nar e parte via con Katherine. La sfera si riavvia in cerca di nuove vittime.


Episodio #05: "Captain Sternn"


Su una colonia spaziale si tiene un processo contro il capitano Sternn, imputato di numerosi gravi crimini e per i quali pende la sentenza capitale. Contro il parere dell'avvocato, Sternn si dichiara non colpevole e chiama a testimoniare un tale Hanover Fist.

Il testimone elogia l'imputato mentre giocherella con una biglia verde, il Loc Nar che ha assunto piccole dimensioni. Durante la deposizione però egli comincia a soffrire di sdoppiamento della personalità per trasformarsi in un energumeno rabbioso dalla forza sovrumana, devastando l'aula ed inseguendo Sternn fino a porlo con le spalle al muro. Si scopre che i due si erano accordati per creare lo scompiglio per la fuga.
Sternn, una volta libero, fa scaraventare Hanover fuori nello spazio. Il Loc-Nar parte nuovamente verso altre destinazioni.


Episodio #06: "B17"


Durante la Seconda Guerra Mondiale, un bombardiere americano B-17, in volo in una missione sul Pacifico, viene seriamente colpito dalla contraerea. Il copilota esce dalla cabina di comando constatando che il resto dell'equipaggio è rimasto ucciso. Ben presto egli nota la luce verde del Loc-Nar seguire il velivolo per poi insediarsi dentro ed avvolgere col suo flusso malefico i cadaveri. Essi resuscitano in forma di ferocissimi zombi che non esitano ad ucciderlo. Il comandante insospettito innesta l'autopilota per cercare il compagno e ritrovarsi assediato dai resuscitati. A nulla vale la fuga con il paracadute. Atterrato su un'isola disabitata, egli trova innumerevoli carcasse di aerei da dove si levano numerosi altri zombie che lo circondano.


Episodio #07: "So Beautiful & So Dangerous"


Un singolare scienziato di nome Dr. Anrack giunge presso il Pentagono per partecipare ad un summit per discutere delle misteriose mutazioni che colpiscono gli Stati Uniti, quando nota la stenografa Gloria che reca un ciondolo con il Loc-Nar. Anrack come impazzito la assale quando nel frattempo sopraggiunge una gigantesca astronave, dalle dimensioni pari alla costruzione, per prelevare bruscamente i due. Il comandante è un minuscolo robot dalla voce stridula, affiancato da due goffi alieni ed Anrack si rivela essere un loro robot-spia oramai danneggiato. L'astronave riparte e l'automa seduce la ragazza mentre i due secondi fanno uso massivo di droga. Il viaggio si conclude con un brusco atterraggio in una mastodontica stazione spaziale, tale da far sembrare insignificante l'astronave. Gloria accetta la proposta matrimoniale del robot purché siano di rito ebraico[1].

La scena si sposta temporaneamente nella casa della bambina con il Loc-Nar ormai alla termine della narrazione, per rivelare come ella possegga dei poteri di cui non è ancora a conoscenza e che l'abbia raggiunta perché possa prevenire una futura sconfitta da parte di lei.


Episodio #08: "Taarna"


Il Loc-Nar, adesso delle dimensioni di una meteora gigante, si schianta su un vulcano che esplodendo erutta lava verde, e trasforma una tribù di pacifici nomadi umani in mostri barbarici mutanti e sanguinari, i quali a loro volta sferrano un attacco ad una città compiendo massacri. Gli anziani prima di soccombere evocano Taarna, ultima superstite della razza guerriera di Taarak, paladina della loro civiltà. Taarna, donna guerriera silente, fiera e bellissima vi giunge in sella ad un gigantesco uccello compiendo la propria vendetta fino ad uno scontro all'ultimo sangue con il capo dei mutanti. Ferita seriamente seppur vittoriosa, Taarna si scaglia con il volatile dentro il vulcano, sacrificandosi per distruggere il Loc-Nar ed il suo immenso potere malefico.


Episodio #09: "Epilogo"


La scena si sposta di nuovo in casa di Grimaldi, dove il Loc-Nar pare risentire del sacrificio, compiuto da Taarna in una dimensione parallela, ed esplode insieme alla casa. La ragazza postasi in salvo trova il fedele compagno volante di Taarna e si trasforma a sua volta in essa. Una voce fuori campo rivela che la ragazza è la nuova ultima esponente della razza di Taarak e starà a difesa dell'universo per almeno la prossima generazione.


Produzione


L'animatore Robert Balser ha diretto l'episodio #02 "Den" [5]

Il film utilizza la tecnica dell'animazione del rotoscopio in più riprese. Questo processo consiste nel riprendere modelli e attori, quindi ricalcare disegnando a mano la scena ripresa su pellicola .Il bombardiere B-17 è stato ripreso utilizzando una replica di 3 metri, che è stata poi animata. Inoltre, i movimenti di Taarna la Taarakiana sono stati realizzati tramite il rotoscopio, utilizzando la modella di Toronto Carole Desbiens come modello per il personaggio animato.[2] La ripresa finale della casa che esplode doveva essere animata con la stessa tecnica ma data l'uscita anticipata del film si è dovuti ricorrere a un modellino con un fuoco pirotecnico.

Durante la realizzazione fu proposta una collaborazione dello studio canadese Nelvana Limited ma questi declinò per dedicarsi al suo primo film non animato, Rock & Rule.

L'illustratore fantasy Chris Achilléos ha progettato e realizzato l'immagine iconica del poster promozionale, commissionata nel 1980, che raffigura la protagonista Taarna sul suo destriero alato, illustrazione tuttora utilizzata per le versioni home video. Achelleos ha anche svolto un lavoro di progettazione concettuale per il personaggio di Taarna.

Inizialmente, l'ep. #08: "Taarna" avrebbe dovuto essere dedicato all' Arzak di Moebius, ma non riuscendo ad acquistarne i diritti, la produzione dovette inventarsi un episodio originale ( l'unico a non essere tratto da un racconto a fumetti della rivista "Heavy Metal" ).

L'episodio horror B-17 prende spunto da un fumetto anni '70 di Dan O'Bannon, ideatore del soggetto per il film Alien), e che ha per protagonisti dei Gremlins, dei spiritelli malvagi. Le scene più cruente sono accompagnate da un motivo per archi, citazione del film di Hitchcock Psyco. Nel film fantasy di Joe Dante Gremlins si cita una leggenda del periodo bellico su bombardieri infestati dagli omonimi mostriciattoli.

Per delle scene di nudità, violenza ed horror la pellicola fu distribuita con il divieto ai minori di anni 14.[3] Negli Stati Uniti è stata classificata come "R Rated".


Colonna sonora


Scritta e diretta per orchestra da Elmer Bernstein, include le seguenti canzoni:

  1. Heavy Metal - Sammy Hagar (3'50")
  2. Heartbeat - Jerry Riggs (4'20")
  3. Working in the Coal Mine - Devo (2'48")
  4. Veteran of the Psychic Wars - Blue Öyster Cult (4'48")
  5. Reach Out - Cheap Trick (3'35")
  6. Heavy Metal (Takin' a Ride) - Don Felder (5'00")
  7. True Companion - Donald Fagen (5'02")
  8. Crazy (A Suitable Case for Treatment) - Nazareth (3'24")
  9. Radar Rider - Jerry Riggs (2'40")
  10. Open Arms - Journey (3'20")
  11. Queen Bee - Grand Funk Railroad (3'11")
  12. I Must Be Dreamin' - Cheap Trick (5'37")
  13. The Mob Rules - Black Sabbath (2'43")
  14. All of You - Don Felder (4'18")
  15. Prefabricated - Trust (2'59")
  16. Blue Lamp - Stevie Nicks (3'48")

Home media


Per complessi motivi di diritti sulla colonna sonora contenuta nel film ,questi è rimasto inedito per l'home video fino al 1996. Prima del rilascio ufficiale su VHS e Laser Disc di quell' anno , il film era stato ridistribuito in USA in 54 sale l'8 marzo 1996 per un incasso di 550000 $. Il successivo rilascio in home video ha superato il milione di unità, dando così il via alla produzione del sequel Heavy Metal 2000.

Il film è uscito su Blu-ray Disc il 1 ° febbraio 2011 come esclusiva Best Buy ed è stato successivamente distribuito ovunque il 14 giugno.


Distribuzione italiana


Il film fu bistrattato dalla distribuzione italiana. Uscito nell'inverno del 1982[4][5] fu ritirato dopo due sole settimane di proiezione per ritornare poco tempo dopo "a grande richiesta" in una sala cinematografica della città di Roma, al 'Cinema Mexico' di Milano, ed infine in quelle dedicate al cinema d'essai. A causa di problemi di diritti sulle colonne audio, l'edizione video in VHS apparve più di dieci anni dopo.[senza fonte]

Il film fu trasmesso in prima TV da Rai 2 (con il primo doppiaggio italiano cinematografico) il 28 dicembre 1991.[6]

Vi sono tre edizioni italiane: la prima con audio stereo per le sale cinematografiche, per la distribuzione home video e la trasmissione televisiva, negli anni novanta; la seconda con audio mono per il formato DVD e la terza in Blu-Ray con audio italiano (DTS-HD High Res Audio).


Doppiaggio italiano


Esistono due versioni di doppiaggio in Italiano:


Nella cultura di massa


Il cartone animato comico South Park si è ispirato a questo film per l'episodio Viaggio a TetteLandia.


Note


  1. Nell'iconografia americana le mogli ebree sono viste come esigenti ed emancipate, da qui il disappunto del robot.
  2. Imagining Heavy Metal, 1999.
  3. (EN) Heavy Metal, su Internet Movie Database, IMDb.com.
  4. Guerra di mostri fra le stelle
  5. com_lastampa/task, search/action, viewer/Itemid,3/page,32/articleid,1406_02_1982_0048_0032_19995949/ Pugni nello stomaco agli spettatori dal fumetto urlante
  6. Video Cartoon & Comics n. 3 , 1992.

Voci correlate



Collegamenti esterni


Portale Cinema
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Portale Fumetti
Portale Heavy metal

На других языках


[en] Heavy Metal (film)

Heavy Metal is a 1981 Canadian adult animated science fantasy anthology film directed by Gerald Potterton, produced by Ivan Reitman and Leonard Mogel, who also was the publisher of Heavy Metal magazine, which was the basis for the film. It starred the voices of Rodger Bumpass, Jackie Burroughs, John Candy, Joe Flaherty, Don Francks, Martin Lavut, Marilyn Lightstone, Eugene Levy, Alice Playten, Harold Ramis, Percy Rodriguez, Susan Roman, Richard Romanus, August Schellenberg, John Vernon, and Zal Yanovsky. The screenplay was written by Daniel Goldberg and Len Blum.

[es] Heavy Metal (película)

Heavy Metal (en Hispanoamérica, Universo en Fantasía) es una película canado-estadounidense de animación para adultos de 1981 dirigida por Gerald Potterton y producida por Len Mogel e Ivan Reitman, quien también fue el editor de la revista Heavy Metal, que fue la base de la película. Se contó con las voces de Rodger Bumpass, John Candy, Joe Flaherty, Eugene Levy, Alice Play, Harold Ramis, Percy Rodriguez, Richard Romanus y John Vernon. El guion fue escrito por Daniel Goldberg y Len Blum.
- [it] Heavy Metal (film)

[ru] Тяжёлый металл (мультфильм)

«Тяжёлый метал» (англ. Heavy Metal) — полнометражный фантастический мультипликационный фильм с саундтреком в стиле хеви-метал, являющийся экранизацией одноимённой графической новеллы[1]. В 2000 году было снято продолжение фильма: «Тяжёлый металл 2000», а также выпущена игра «Heavy Metal: F.A.K.K.²».



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