I tre moschettieri (The Three Musketeers) è un mediometraggio d'animazione australiano del 1986 ispirato al romanzo I tre moschettieri di Alexandre Dumas e prodotto dalla Burbank Films Australia.[2][3]
I tre moschettieri | |
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film TV d'animazione | |
Titolo orig. | The Three Musketeers |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Australia |
Regia | Geoff Collins |
Produttore | Tim Brooke-Hunt |
Soggetto | Alexandre Dumas (romanzo) |
Sceneggiatura | Keith Dewhurst |
Char. design | Steve Lumley, Bob Fosbery |
Musiche | Sharon Calcraft |
Studio | Burbank Films Australia |
1ª TV | 4 ottobre 1986 |
Rapporto | 4:3 |
Durata | 54 min |
Rete it. | Telemontecarlo |
1ª TV it. | 23 dicembre 1986[1] |
Studio dopp. it. | Gruppo Trenta |
Genere | avventura |
È stato sceneggiato da Keith Dewhurst. È il primo film della Burbank nel quale i personaggi talvolta rompono la quarta parete rivolgendosi direttamente al pubblico.
Inizialmente i moschettieri devono sventare il complotto di Richelieu ai danni della regina, andando a recuperare la sua tracolla di diamanti presso il duca di Buckingham, a cui il prezioso ornamento era stato incautamente donato come pegno d'amore. Salvata la reputazione della regina, si verificano uno dopo l'altro l'assassinio del duca e l'avvelenamento della dolce Constance Bonacieux, dietro i quali c'è la mano della perfida Milady de Winter (in questa versione rappresentata come una donna capace di emettere fiamme dalla bocca per accendere candelabri o bruciare fiori nei vasi) la quale, catturata dai quattro eroi, sarà alla fine giustiziata.
Personaggio | Doppiatore originale | Doppiatore italiano |
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D'Artagnan | Ivar Kants | Massimo Rinaldi |
Cardinale Richelieu | Noel Ferrier | Carlo Reali |
Milady de Winter | Kate Fitzpatrick | Germana Dominici |
Nel cast vocale originale figurano, inoltre, Tina Bursill, Anna Volska, Tim Elston, Phillip Hinton, Andrew Lewis, Keith Robinson e George Stephenson.
Il film fa parte di un ciclo di adattamenti di romanzi classici intrapreso dalla Burbank a partire dal 1982.[4] Sebbene I tre moschettieri abbia il proprio sequel in The Man in the Iron Mask, la Burbank produsse quest'ultimo mediometraggio un anno prima, nel 1985, ugualmente sceneggiato da Keith Dewhurst[5] e tratto da Il visconte di Bragelonne di Dumas.
L'opera ha goduto di distribuzione direct-to-video anche in altri paesi europei oltre all'Italia. In Spagna, per esempio, è stata distribuita a partire dal 1994 in una duplice edizione: quella in lingua catalana ha come titolo Els tres mosqueters,[6] quella in lingua spagnola, invece, il titolo Los tres mosqueteros.[7] Ne è stata realizzata anche una versione in lingua francese.[8]
Il film è stato distribuito in VHS nel 1990 dalla Fabbri Editori nella collana per l'edicola Avventure senza tempo e nel 1994 dalla Stardust nella collana Le avventure più belle.[9]
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(aiuto). URL consultato il 19 agosto 2022.url
(aiuto). URL consultato l'11 giugno 2022.url
(aiuto). URL consultato l'11 giugno 2022.url
(aiuto). URL consultato il 12 agosto 2022.![]() | ![]() |