Kiseiju - L'ospite indesiderato (寄生獣 Kiseijū?, lett. "Bestie parassite") è un manga scritto e disegnato da Hitoshi Iwaaki, pubblicato tra il 1988 e il 1989 sul Morning Open Zōkan di Kōdansha e poi serializzato sulla rivista Afternoon dal numero di gennaio 1990 al numero di febbraio 1995. In Italia, dopo una prima edizione a cura di Phoenix e Magic Press Edizioni lasciata interrotta nel 2004, i diritti sono stati acquistati da RW Edizioni per Goen, che ha dato inizio alla pubblicazione dei volumi a dicembre 2014[1]. Due film live action, basati sulla serie, hanno debuttato nei cinema giapponesi rispettivamente nel 2014 e 2015[2]. Un adattamento anime, prodotto da Madhouse e acquistato in Italia da Dynit[3], è stato trasmesso su NTV tra l'8 ottobre 2014 e il 25 marzo 2015[4].
Shinichi Izumi è un ragazzo di diciassette anni che vive con suo padre e sua madre in un quartiere tranquillo di Tokyo. Una notte però degli alieni parassiti, dalle sembianze molto simili a quelle dei vermi, invadono la Terra con lo scopo di entrare nel corpo degli esseri umani attraverso naso ed orecchie, in modo da raggiungere il loro cervello e prenderne il controllo. Tra i tanti parassiti precipitati dal cielo, uno di essi tenta di entrare proprio nell'orecchio di Shinichi mentre questi dorme, ma per fortuna non ci riesce a causa degli auricolari che indossava. Il parassita allora, avendo svegliato Shinichi ed essendo stato scoperto, non ha altra scelta che entrare nel corpo della sua vittima facendo un buco nel suo braccio destro, un'azione disperata che poi gli impedirà di raggiungere il suo cervello per sempre, perché il ragazzo riesce ad usare il cavo degli auricolari per legarsi il braccio, impedendogli di proseguire.
Pur mantenendo intelletto ed intelligenza separati, Shinichi e Destry[N 1] — soprannome con il quale viene battezzato il piccolo parassita che ora fa letteralmente da braccio destro al ragazzo — sono quindi costretti a vivere da questo momento in poi nello stesso corpo e a conoscersi l'un l'altro. Inoltre, siccome Shinichi ha ancora il controllo del suo cervello, i due diventano anche il bersaglio degli altri parassiti che vedono gli umani solo come cibo, cosa che li porterà a combattere insieme per la propria sopravvivenza e a stringere così un legame sempre più forte.
Mentre Destry impara la cultura e le usanze del mondo umano, imparando sentimenti estranei alla sua razza, come la compassione e l'altruismo, Shinichi dovrà affrontare tragedie e cambiamenti che cambieranno la sua vita per sempre ma che, anche grazie al suo nuovo ospite, riuscirà a superare, trovando la propria strada nel mondo.
Iwaaki scelse come ambientazione una scuola superiore a causa di una scena a cui aveva pensato, in cui Destry si trasforma in un pene davanti a Satomi Murano. Iwaaki ritenne infatti che tale scena sarebbe stata più adatta a un liceo, per cui alla fine la serie ricevette un'ambientazione di questo tipo[5].
Il manga, scritto e disegnato da Hitoshi Iwaaki, è stato serializzato in un primo momento sul Morning Open Zōkan di Kōdansha tra il numero F del 1988 e quello H del 1989[6]. La serializzazione è poi continuata sulla rivista Afternoon della stessa casa editrice, dove è iniziata sul numero di gennaio 1990 ed è terminata su quello di febbraio 1995[6]. Il manga è stato pubblicato in due edizioni: una in formato tankōbon e una in kanzenban.
I capitoli del manga sono stati raccolti complessivamente in dieci volumi tankōbon, pubblicati tra il 20 luglio 1990[7] e il 15 marzo 1995[8] mentre la serializzazione era ancora in corso.
In Italia questa edizione è stata curata da Phoenix, che si è occupata della traduzione dei primi tre volumi tra il 1998 e il 2000. In seguito i diritti sono stati ceduti a Magic Press Edizioni, che ha continuato la pubblicazione dei volumi dal quarto nel 2002 e che poi ha interrotto la serie all'ottavo nel 2004.
Nº | Data di prima pubblicazione | |||
---|---|---|---|---|
Giapponese | Italiano | |||
1 | 20 luglio 1990[7] | ISBN 978-4-06-314026-2 | 1998 | ISBN 978-88-86435-55-0 |
2 | 18 gennaio 1991[9] | ISBN 978-4-06-314029-3 | 1998 | ISBN 978-88-86435-68-0 |
3 | 18 luglio 1991[10] | ISBN 978-4-06-314036-1 | 2000 | ISBN 978-88-86435-50-5 |
4 | 20 gennaio 1992[11] | ISBN 978-4-06-314040-8 | 2002 | — |
5 | 19 agosto 1992[12] | ISBN 978-4-06-314045-3 | 2002 | — |
6 | 19 gennaio 1993[13] | ISBN 978-4-06-314054-5 | 2003 | — |
7 | 20 luglio 1993[14] | ISBN 978-4-06-314064-4 | 2004 | — |
8 | 16 febbraio 1994[15] | ISBN 978-4-06-314076-7 | 2004 | — |
9 | 11 novembre 1994[16] | ISBN 978-4-06-314095-8 | — | — |
10 | 15 marzo 1995[8] | ISBN 978-4-06-314107-8 | — | — |
La serie è stata in seguito pubblicata nuovamente in otto volumi kanzenban, editi tra il 21 gennaio[17] e il 20 giugno 2003[18] a serializzazione conclusa.
Nel 2014, a distanza di dieci anni dall'interruzione della prima edizione italiana, l'etichetta Goen annunciò di aver dato inizio alla partnership con Kōdansha con l'acquisizione di Kiseijū. La pubblicazione è avvenuta in Italia a cadenza mensile, in una nuova edizione deluxe composta da otto volumi in formato 14 × 21 (seguenti la versione kanzenban giapponese), tra dicembre 2014 e gennaio 2016[19].
Nº | Data di prima pubblicazione | |||
---|---|---|---|---|
Giapponese | Italiano | |||
1 | 21 gennaio 2003[17] | ISBN 978-4-06-334664-0 | 5 dicembre 2014[1] | ISBN 978-88-6712-305-6 |
2 | 21 gennaio 2003[20] | ISBN 978-4-06-334665-7 | 17 gennaio 2015[21] | ISBN 978-88-6712-321-6 |
3 | 19 febbraio 2003[22] | ISBN 978-4-06-334680-0 | 28 febbraio 2015[23] | ISBN 978-88-6712-334-6 |
4 | 19 febbraio 2003[24] | ISBN 978-4-06-334681-7 | 16 maggio 2015[25] | ISBN 978-88-6712-319-3 |
5 | 14 marzo 2003[26] | ISBN 978-4-06-334692-3 | 24 ottobre 2015[27] | ISBN 978-88-6712-348-3 |
6 | 21 aprile 2003[28] | ISBN 978-4-06-334697-8 | 14 novembre 2015[29] | ISBN 978-88-6712-379-7 |
7 | 21 maggio 2003[30] | ISBN 978-4-06-334722-7 | 28 novembre 2015[31] | ISBN 978-88-6712-407-7 |
8 | 20 giugno 2003[18] | ISBN 978-4-06-334734-0 | 30 gennaio 2016[32] | ISBN 978-88-6712-424-4 |
Nel 2005 New Line Cinema acquistò i diritti cinematografici di Kiseijū[33] e fu annunciata la produzione di un film ad opera di Jim Henson Productions e Don Murphy[34]. Decaduti i diritti nel 2013, nacque una guerra di offerte da cui ne uscì vincitrice Toho, che decise di adattare il manga in una serie di due film live action[2], diretti da Takashi Yamazaki e interpretati da Shōta Sometani nei panni del protagonista Shinichi[35]. La prima parte ha debuttato nei cinema giapponesi il 29 novembre 2014[35], mentre la seconda è uscita il 25 aprile 2015[36]. In Australia il primo film è stato proiettato nelle sale cinematografiche da Madman Entertainment soltanto il 26 aprile 2015[37].
Un adattamento anime, intitolato in originale Kiseijū: sei no kakuritsu (寄生獣 セイの格率?) e prodotto da Madhouse per la regia di Ken'ichi Shimizu, è andato in onda su NTV dall'8 ottobre 2014 al 25 marzo 2015[38][39]. Le sigle di apertura e chiusura sono rispettivamente Let Me Hear (lett. "Lasciami sentire") dei Fear, and Loathing in Las Vegas e It's the Right Time (lett. "È il momento giusto") di Daichi Miura[40][41]. In Italia la serie è stata acquistata da Dynit[3] e caricata su VVVVID nel 2016, mentre in altre parti del mondo gli episodi sono stati trasmessi in streaming in simulcast da Animax Asia[42] e da Crunchyroll[43]; in particolare, in America del Nord, America Meridionale, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda i diritti sono stati acquistati anche da Sentai Filmworks[44].
Stage | Titolo italiano Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji | Prima visione | |
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Giapponese[45] | Italiano[N 2] | ||
1 | La metamorfosi 「変身」 - Henshin | 8 ottobre 2014 | 27 dicembre 2016 |
2 | Il diavolo in corpo 「肉体の悪魔」 - Nikutai no akuma | 15 ottobre 2014 | 27 dicembre 2016 |
3 | Simposio 「饗宴」 - Kyōen | 22 ottobre 2014 | 2 marzo 2017 |
4 | Capelli scarmigliati 「みだれ髪」 - Midaregami | 29 ottobre 2014 | 2 marzo 2017 |
5 | Lo straniero 「異邦人」 - Ihōjin | 5 novembre 2014 | 9 marzo 2017 |
6 | Il sole sorgerà ancora 「日はまた昇る」 - Hi wa mata noboru | 12 novembre 2014 | 9 marzo 2017 |
7 | La strada fra le tenebre 「暗夜行路」 - An'ya kōro | 19 novembre 2014 | 16 marzo 2017 |
8 | Punto di congelamento 「氷点」 - Hyōten | 26 novembre 2014[N 3] | 16 marzo 2017 |
9 | Al di là del bene e del male 「善悪の彼岸」 - Zen'aku no higan | 26 novembre 2014[N 3] | 23 marzo 2017 |
10 | Assurdo universo 「発狂した宇宙」 - Hakkyō-shita uchū | 3 dicembre 2014 | 23 marzo 2017 |
11 | L'uccellino azzurro 「青い鳥」 - Aoi tori | 10 dicembre 2014 | 30 marzo 2017 |
12 | Anima e cuore 「こころ」 - Kokoro | 24 dicembre 2014 | 30 marzo 2017 |
13 | Buongiorno tristezza 「悲しみよこんにちは」 - Kanashimi yo kon'nichiwa | 7 gennaio 2015 | 6 aprile 2017 |
14 | Il gene egoista 「利己的な遺伝子」 - Rikoteki na idenshi | 14 gennaio 2015 | 6 aprile 2017 |
15 | Qualcosa di sinistro sta per accadere 「何かが道をやって来る」 - Nanika ga michi o yattekuru | 21 gennaio 2015 | 13 aprile 2017 |
16 | Una famiglia felice 「幸福な家庭」 - Kōfuku na katei | 28 gennaio 2015 | 13 aprile 2017 |
17 | L'avventura del detective morente 「瀕死の探偵」 - Hinshi no tantei | 4 febbraio 2015 | 20 aprile 2017 |
18 | Nascita del superuomo 「人間以上」 - Ningen'ijō | 11 febbraio 2015 | 20 aprile 2017 |
19 | A sangue freddo 「冷血」 - Reiketsu | 18 febbraio 2015 | 27 aprile 2017 |
20 | Delitto e castigo 「罪と罰」 - Tsumi to batsu | 25 febbraio 2015 | 27 aprile 2017 |
21 | Sesso e spirito 「性と聖」 - Sei to sei | 4 marzo 2015 | 4 maggio 2017 |
22 | Quiete e risveglio 「静と醒」 - Sei to sei | 11 marzo 2015 | 4 maggio 2017 |
23 | Vita e giuramento 「生と誓」 - Sei to sei | 18 marzo 2015 | 11 maggio 2017 |
24 | Parassita 「寄生獣」 - Kiseijū | 25 marzo 2015 | 11 maggio 2017 |
La serie ha vinto nel 1993 il Premio Kodansha per i manga nella categoria generale e nel 1996 il Premio Seiun come miglior manga dell'anno[1][46]. Il primo film live action ha incassato invece circa 800 milioni di yen dopo due settimane dall'uscita[47].
Il manga è stato apprezzato anche da Rumiko Takahashi: in un'intervista risalente al 1992 pubblicata su Kappa Magazine n.5, l'autrice di Lamù e di Ranma ½ rispose che Kiseiju era l'opera più interessante tra i manga pubblicati allora, e che l'autore univa lacrime e amore con un'umanità fuori dal comune.
Nel sondaggio Manga Sōsenkyo 2021 indetto da TV Asahi, 150 000 persone hanno votato la loro top 100 delle serie manga e Kiseiju si è classificata al 60º posto[48].
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