L'incantesimo del lago (The Swan Princess) è un film d'animazione statunitense del 1994, diretto da Richard Rich. Ispirato al balletto di Pëtr Il'ič Čajkovskij Il lago dei cigni, è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 18 novembre 1994 e in quelle italiane l'8 agosto 1995.
L'incantesimo del lago | |
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Titolo originale | The Swan Princess |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1994 |
Durata | 90 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | animazione, sentimentale, commedia, musicale, avventura |
Regia | Richard Rich |
Soggetto | Brian Nissen, Richard Rich |
Sceneggiatura | Brian Nissen |
Produttore | Richard Rich |
Produttore esecutivo | Seldon Young, Jared F. Brown |
Casa di produzione | Crest Animation Productions, Nest Family Entertainment |
Distribuzione in italiano | Columbia TriStar Films Italia |
Montaggio | Armetta Jackson-Hdamlett, James Koford |
Effetti speciali | Michel Gagné, Tim Landry |
Musiche | Lex De Azevedo (musiche), David Zippel (testi) |
Scenografia | Mike Hosgson |
Storyboard | Peter Gullerud, Steven E. Gordon, Kevin Harkey, Tom Ellery, Bruce Woodside, Roy Meurin, John Dorman |
Art director | Mike Hodgson, Jim Coleman |
Animatori | Steven E. Gordon, Rick Farmiloe, Chrystal Klabunde, Dan Boulos, Dan Haskett, Bruce Woodside, Dan Root |
Sfondi | Don Towns, Jeff Richards, Gina Shey |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Nella colonna sonora non è presente la musica del balletto russo Il lago dei cigni.
Il regno di re Guglielmo esulta per la nascita dell'unica e tanto desiderata figlia del sovrano, la principessa Odette, in onore della quale viene organizzato un festoso battesimo. Fra i nobili invitati alla cerimonia Guglielmo fa la conoscenza della regina Uberta, eccentrica monarca di un paese vicino rimasta vedova, e con il principino Derek, suo unico figlio. Di comune accordo, Guglielmo e Uberta progettano di unificare i loro rispettivi regni per mezzo del futuro matrimonio dei loro figli che loro vorrebbero fare innamorare l'una dell'altro costringendoli a frequentarsi ogni estate della loro infanzia e adolescenza. Contrariamente alle loro previsioni, i piccoli Odette e Derek si trovano antipatici fin dalla prima volta che si incontrano e passano le estati in cui sono forzati a incontrarsi a farsi dispetti e a infastidirsi vicendevolmente.
Una volta adulti, tuttavia, qualcosa sembra cambiare, almeno da parte del principe Derek che, colpito per la prima volta dalla grande bellezza di Odette, se ne innamora istantaneamente e le chiede di sposarlo davanti a tutta la corte. Odette, però, capisce che, in realtà, Derek si è infatuato soltanto del suo aspetto esteriore e, delusa, decide di lasciare per sempre il regno di Uberta per tornare al suo castello, lasciando il principe mortificato. Tuttavia, mentre la carrozza reale sta attraversando una foresta, appare all'improvviso una spaventosa bestia volante che aggredisce brutalmente le guardie e rapisce Odette. Il capitano delle guardie, agonizzante, fa appena in tempo a tornare da Derek per dare l'allarme: il giovane accorre immediatamente sul posto, ma ormai è troppo tardi: della principessa non c'è più alcuna traccia se non il suo ciondolo e re Guglielmo, ferito mortalmente dalla creatura, lascia al principe come unico indizio la frase "non è quello che sembra" prima di morire.
Odette è stata portata in un fatiscente palazzo sulle sponde di un lago nel cuore della foresta dove si scopre che la bestia è in realtà lo stregone Rothbart, un vecchio nemico di suo padre che questi aveva esiliato anni prima quando ne aveva scoperto le trame per impossessarsi del regno. Questi, rientrato in possesso dei suoi poteri magici, intende ora costringere Odette a sposarlo in modo da essere incoronato re in maniera "legale". Per convincerla le fa un incantesimo trasformandola in un cigno; le spiega poi che, per riprendere temporaneamente l'aspetto umano, deve necessariamente trovarsi sul lago ogni notte di luna e che per essere liberata dovrebbe ricevere un giuramento e una prova di amore eterno dal suo principe; inoltre, non appena la luna lascia il lago, Odette ritorna cigno, non importa dove si trovi. Durante la prigionia, Odette fa la conoscenza di alcuni simpatici animali che vivono sulle sponde del lago, ovvero l'altezzoso ranocchio Jean Bob (convinto di essere un principe sotto un incantesimo), la paziente e saggia tartaruga Freccia (chiamata così per la sua velocità in acqua) e l'avventurosa pulcinella di mare Puffin (convinta di essere un generale dell'esercito), che la rincuorano e si offrono di aiutarla a risolvere il suo problema.
Con il passare del tempo, tutti cominciano a dimenticare Odette, che credono essere perduta per sempre. Uberta, nel frattempo, decide di preparare un grandioso ballo a cui invitare tutte le principesse di sua conoscenza nella speranza che il figlio ne scelga una come nuova promessa sposa. Derek, invece, rimane l'unico nel regno a non aver perso la speranza di rivedere la sua amata e dopo essersi lungamente allenato nella caccia e nel tiro al bersaglio, riflettendo sulle ultime parole di re Guglielmo si convince che il rapitore di Odette sia quello che lui chiama "il Grande Animale", ovvero una creatura che può assumere qualunque forma. Sentendosi ormai pronto per andare a caccia di questo fantomatico mostro e recuperare Odette, Derek si addentra nella foresta scortato dal suo maldestro amico Bromley.
Nel frattempo, al lago, i quattro animali (compresa la principessa-cigno) hanno elaborato un piano per farsi trovare dal principe. Si intrufolano di soppiatto nel palazzo dello stregone per prendergli una mappa per orientarsi nella foresta e poi, in un secondo momento, Odette e Puffin prendono il volo in direzione del regno di Derek. I due si ricongiungono nella foresta ma, avendo Odette l'aspetto di un cigno e non potendo parlare, il principe non la riconosce, credendo invece che si tratti proprio del "Grande Animale" che sta cercando e tenta di ucciderla. Dopo un pericoloso inseguimento, Odette e Puffin portano Derek fino al lago dove, al sorgere della luna, la principessa riprende temporaneamente il suo vero aspetto. Tuttavia, gli parla di Rothbart e gli spiega che non potrà mai essere liberata da lui finché lui non spezzerà l'incantesimo con il suo giuramento d'amore eterno. Derek allora invita Odette a presentarsi al ballo organizzato da sua madre che avrà luogo la sera successiva nel suo castello, in modo che possa formulare tale giuramento davanti a tutto il regno.
Sfortunatamente, Rothbart ha udito la conversazione e, fallito ogni tentativo di convincere Odette a sposarlo, decide di vendicarsi su entrambi: poiché la sera del ballo non ci sarà la luna (e quindi Odette non potrà tornare umana), trasforma Bridget, la sua vecchia assistente in una sosia perfetta di Odette e poi rinchiude la vera principessa in una torre allagata e vi ci getta dentro pure il catturato Bromley (catturato nella foresta dallo stregone), dicendo cinicamente che sarà lui il suo compagno di danza. Il suo piano prevede che Bridget, come falsa Odette, si presenti al ballo e che sia lei a ricevere il giuramento d'amore del principe Derek, cosa che farebbe letteralmente morire la vera principessa Odette. Dopodiché, si ripromette di finire Derek lui stesso.
Nonostante il fossato sia sorvegliato da una coppia di coccodrilli, Jean-Bob, Freccia e Puffin si mobilitano per aiutare la loro amica e riescono con molta fatica a far evadere sia lei che Bromley. Tuttavia, Odette non può fare nulla per impedire l'inganno e quando assiste al giuramento di Derek nei confronti di un'altra donna, il suo cuore si spezza e riesce a malapena a tornare in volo al lago prima di morire. Derek si accorge troppo tardi dell'errore commesso e si precipita a sua volta al lago dove si getta sul corpo ormai senza vita dell'amata chiedendole perdono. A quel punto appare Rothbart che, nuovamente trasformato nella bestia volante per uccidere personalmente Derek, gli rivela che Odette potrebbe riprendere a vivere solo se lui riuscirà a sconfiggerlo.
Il principe combatte svantaggiato, ma Jean-Bob e Freccia riescono a recuperare per lui il suo arco da caccia dal fondo del lago (dove lo stregone lo aveva gettato) e Bromley gli passa un'unica freccia con cui colpisce Rothbart al cuore. Lo stregone muore e precipita nel lago, dove si dissolve in un'esplosione di luce. Derek dichiara finalmente a Odette il proprio amore incondizionato e questa torna miracolosamente in vita e in forma umana perché ormai libera dall'incantesimo. Derek e Odette ovviamente si sposano venendo incoronati re e regina e ciascuno ha il proprio lieto fine: Bromley si scopre più coraggioso (o quasi...), Puffin diventa generale di un esercito di cigni e Jean-Bob riceve da Odette il famoso bacio con cui è convinto di potersi trasformare in un principe (anche se in realtà non succede nulla). Il film si conclude con un bacio tra Derek e Odette mentre uno stormo di cigni vola sopra il lago.
Una settima canzone, Eternity, cantata dalla band giapponese Dreams Come True, viene utilizzata come base dei titoli di coda. Far Longer Than Forever è stata nominata ai Golden Globe come migliore canzone originale nel 1994.
Il film ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica.
Su Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 50%, basato su 12 recensioni, con un punteggio medio di 5,4/10[1].
Roger Ebert del Chicago Sun-Times ha assegnato al film tre stelle su quattro, scrivendo: "Nonostante le risorse relativamente limitate a sua disposizione, Richard Rich dimostra di comprendere la recente rinascita animata della Disney e può creare un po' della stessa magia. Il film non è nella stessa lega dei quattro grandi della Disney, e non ha lo stesso fascino incrociato per gli adulti, ma come intrattenimento per famiglie, è luminoso e allegro, e ha i suoi momenti"[2]. Allo stesso modo, Hal Hinson del Washington Post ha scritto che era un film migliore de Il re leone, elogiandone "il ritmo fluido e senza fretta" e il "senso del colore originale e lussureggiante", sebbene ritenga la colonna sonora" [non] terribilmente distintiva"[3].
Brian Lowry del Variety ha scritto che il film era "tecnicamente impressionante ma piuttosto piatto e languido dal punto di vista della trama"[4]. James Berardinelli del ReelViews ha assegnato al film 2,5 stelle su 4 scrivendo che "gran parte del film è banale", sebbene abbia aggiunto "tuttavia, nonostante i suoi problemi, è in realtà una delle migliori produzioni animate non Disney in arrivo da un po' di tempo"[5]. Gene Siskel del Chicago Tribune ha dato al film due stelle su quattro scrivendo che il film è "un racconto disegnato casualmente di un noioso principe e una principessa tormentati da uno stupido stregone. Le canzoni sono deboli e nessuna relazione è sviluppata tra i protagonisti"[6].
Il film non ebbe il successo sperato, in parte a causa delle difficoltà dovute alla concorrenza con una riedizione de Il re leone. L'incantesimo del lago divenne popolare attraverso le riedizioni home video e da allora ha avuto nove sequel direct-to-video ed è l'unico film della serie ad avere avuto un'ampia uscita nelle sale[7].
Uscì negli Stati Uniti il 18 novembre 1994 e ha incassato solo 2,4 milioni di dollari nel weekend di apertura. Alla fine ha avuto un lordo interno totale di $ 9,8 milioni contro un budget di $ 21 milioni, diventando un enorme fallimento finanziario, principalmente a causa della concorrenza in difficoltà con altri film usciti nello stesso periodo, tra cui Stargate, Pulp Fiction e una riedizione de Il re leone[8].
La riedizione Disney de Il Re Leone durante l'uscita de L'incantesimo del lago è stata vista come un "sabotaggio" da Variety[9].
L'incantesimo del lago è stato pubblicato in Italia in VHS nel dicembre 1995 su etichetta Columbia TriStar Home Video.
Il film ha avuto due sequel, poi altri sette realizzati in CGI, diretti sempre da Richard Rich:
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