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Megamind è un film d'animazione del 2010, diretto da Tom McGrath, prodotto dalla Dreamworks Animation e doppiato in originale da Will Ferrell, David Cross, Tina Fey, Jonah Hill e Brad Pitt.

Megamind
Megamind e Minion in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2010
Durata91 min
Rapporto2,35:1
Genereanimazione, commedia, fantascienza
RegiaTom McGrath
SceneggiaturaAlan J. Schoolcraft, Brent Simons
ProduttoreLara Breay, Denise Nolan Cascino
Produttore esecutivoStuart Cornfeld, Ben Stiller
Casa di produzioneDreamWorks Animation, PDI
Distribuzione in italianoParamount Pictures
MontaggioMike Andrews
Effetti specialiPhilippe Denis
MusicheHans Zimmer, Lorne Balfe
ScenografiaDavid James, Nol Le Meyer
Art directorTimothy Lamb
Character designTimothy Lamb, Devin Crane
AnimatoriJason Schleifer, Dave Burgess, Mark Donald, Anthony Hodgson, Sean Mahoney, Jason Ryan, Jason Spencer Galsworthy, David Torres
Doppiatori originali
  • Will Ferrell: Megamind
  • David Cross: Minion
  • Tina Fey: Roxanne Ritchi
  • Jonah Hill: Hal Stuart/Titan
  • Brad Pitt: Metro Man
  • Ben Stiller: Bernard
  • Tom McGrath: Lord Scott
Doppiatori italiani
  • Roberto Pedicini: Megamind
  • Nanni Baldini: Minion
  • Stella Musy: Roxanne Ritchi
  • Stefano Crescentini: Hal Stuart/Titan
  • Adriano Giannini: Metro Man
  • Vittorio Guerrieri: Bernard
  • Oliviero Dinelli: Lord Scott
Logo ufficiale del film

Trama


Megamind è un alieno che arriva sulla Terra quando ha appena otto giorni, da quando i suoi genitori lo hanno evacuato a causa della distruzione del loro pianeta da parte di un buco nero. La stessa situazione si verifica con un altro bambino proveniente da un pianeta vicino. Negli anni che seguirono, Megamind e l'altro bambino furono cresciuti rispettivamente in un carcere e da una ricca famiglia; si rincontrarono a scuola, e Megamind decise che ciò che gli riusciva meglio dopo essere emarginato e deriso da tutti era essere cattivo. Fu così che i due divennero rivali, e anni dopo, ormai adulti, Megamind e Metro Man sono diventati rispettivamente il supercriminale numero uno della città e il supereroe suo difensore. Megamind viene sempre assistito da Minion, il suo buffo braccio destro, una creatura simile a pesce che gli è stata data da sua madre, che vive e agisce dall'interno di un gorilla meccanico.

Un giorno, durante l'inaugurazione del museo dedicato a Metro Man, dopo aver rapito per l'ennesima volta la reporter Roxanne Ritchi, grande ammiratrice e amica del supereroe, Megamind intrappola quest'ultimo con l'inganno in un osservatorio abbandonato, composto da rame e gli lancia contro un enorme raggio alimentato dall'energia del sole; mentre però, inizialmente, sembra che il raggio impieghi troppo tempo a caricarsi, causando a Megamind una figuraccia, Metro Man rinchiuso si trova in difficoltà e rivela che il suo punto debole è sempre stato il rame, sbalordendo il supercriminale; un attimo dopo, il raggio lo colpisce provocando una esplosione e la morte dell'eroe (di cui restano solo lo scheletro e il mantello), sancendo la vittoria di Megamind che ottiene il controllo della città.

Dopo diverse settimane, però, Megamind comincia ad annoiarsi e a sentire la mancanza del vecchio nemico. Una sera, l'alieno, non sopportando più la nostalgia, decide di far esplodere la statua di Metro Man nell'atrio del museo dedicato a quest'ultimo, ma si accorge di Roxy, anche lei al museo; per non farsi vedere in pigiama, il criminale, usa il suo orologio mutaforma e scannerizza il custode Bernard, si tramuta in quest'ultimo e lo disidrata per nasconderlo, trasformandolo in un cubetto pieno di uno strano liquido azzurro.

Lui e Roxy lasciano il museo assieme, prima che il posto esploda, ma un dialogo con la ragazza fa capire a Bernard/Megamind di poter creare un nuovo eroe da combattere. Così, il giorno dopo, l'alieno e uno scettico Minion riescono a ricreare i poteri di Metro Man, estraendoli da un frammento di forfora preso dal mantello dell'eroe e mettendoli in una pistola da usare per dare i poteri a qualcuno. Megamind riceve una telefonata di Roxy in cerca di Bernard e scopre che questa è fuori dal suo nascondiglio: ritrasformatosi nel custode, l'alieno esce e la raggiunge non visto, ma nel tentativo di farla uscire ottiene l'effetto contrario. Nel laboratorio, dopo una serie di eventi buffi e sfortunati e scambi Megamind/Bernard, la pistola spara l'unico colpo che ha nella cartuccia, che colpisce per errore Hal, il cameramen di Roxy rimasto fuori dal covo ad aspettarla, dando così a lui i poteri.

Una volta fuori, Roxy e Hal se ne tornano a casa dopo aver salutato Bernard, che tornato Megamind li segue con Minion sulla loro auto invisibile fino a casa del ragazzo, che nel frattempo manifesta i poteri ottenuti, divenendo muscoloso e forte, come lo era Metro Man. Megamind, trasformandosi in una specie di strano ometto umanoide, afferma ad Hal di essere il suo "Padrino Spaziale" e inizia ad allenarlo. Nel frattempo, sotto le mentite spoglie di Bernard, lo stesso Megamind inizia a frequentare la reporter, finendo per innamorarsi di lei, e viceversa. Purtroppo, la sera prima del primo duello con Hal, e in procinto di andare a un appuntamento con Roxy, Megamind litiga con Minion, rivelando di non voler più essere cattivo e lasciando trapelare il suo amore per la reporter. Minion, scioccato dalle due notizie, abbandona Megamind e sparisce dalla circolazione.

Quella sera stessa, Titan, la nuova identità da supereroe di Hal, va a far visita a Roxy, sperando così di conquistarla, essendo anch'egli innamorato di lei, ma al rifiuto della ragazza, questi si allontana deluso e furioso. All'appuntamento con Bernard, durante un bacio, Roxy preme per sbaglio l'orologio di Bernard, e scoperto che era sempre stato Megamind, lo lascia andandosene sconvolta e infuriata. Il giorno dopo, Megamind, con il cuore spezzato, decide di riprendere la sua vita da cattivo e va a trovare Titan per battersi con lui, ma poiché l'eroe non si presenta al combattimento, Megamind si reca nel suo appartamento e scopre che Hal possiede numerosi oggetti di valore; quest'ultimo rivela all'alieno di averli rubati, e che lui voleva essere un eroe soltanto per far colpo su Roxy, ma poiché, dopo il suo rifiuto, ha pensato che i poteri fossero inutili, quindi ora vuole dominare Metro City, e gli chiede di collaborare con lui.

Deluso dal fallimento del piano, Megamind, per irritare Hal, gli rivela di essere lui stesso il suo "Padrino Spaziale" che gli ha dato i poteri e al contempo l'intellettuale che ha visto al ristorante con Roxanne. Tanto basta a far infuriare Titan, con cui Megamind inizia a combattere tramite un enorme robot: sconfitto facilmente da Titan, Megamind si aspetta di tornare alla vecchia vita, fatta di scontri e arresti, ma visto che Titan invece che arrestarlo intende ucciderlo, l'alieno, usando i suoi assistenti robot, intrappola il giovane in una grossa sfera di rame, che gli dà solo il tempo di scappare lasciando Titan libero di spadroneggiare su Metro City.

Non capendo perché il rame non ha funzionato e non ricordando dove ha lasciato l'auto invisibile con dentro la speciale pistola che può anche togliere i poteri, Megamind persuade Roxy a portarlo nel covo di Metro Man. Questa lo porta alla loro vecchia scuola dove, in un nascondiglio sotterraneo, scoprono che Metro Man è in realtà ancora vivo. Quest'ultimo racconta loro che, annoiato dalla monotonia delle sue giornate e sentendo di non aver mai potuto scegliere cosa fare della sua vita, ha inscenato la sua morte per scomparire dalle scene e ricominciare da zero come musicista di successo, fingendo che il rame fosse la sua debolezza e lasciando uno scheletro finto col suo mantello.

Nonostante le proteste di Roxy per l'imbroglio e la richiesta di Megamind a proteggere la loro città, l'eroe rifiuta di intervenire, ma dice a Megamind di cercare la sua vera strada. Deluso dal suo ennesimo fallimento, Megamind, nonostante Roxanne lo sproni a reagire e ad affrontare Titan insieme a lei, afferma di non poter fare nulla, perché si ritiene il cattivo che non vince mai, e decide di consegnarsi alla giustizia.

Roxy prova quindi a far ragionare Hal, ma questi, ignorando le sue suppliche, la lega sulla cima della Metro Tower, e sfida in diretta TV Megamind. Disperato, Megamind chiede al direttore di uscire e si scusa di tutto davanti a lui, che si rivela essere Minion e lo aiuta a fuggire. Grazie ai mini robot e una moto volante, Megamind salva Roxy e i due scappano inseguiti da Titan, che scaraventa contro di loro la cima della Metro Tower, colpendo la moto. Sopravvissuti all'atterraggio d'emergenza, in loro soccorso arriva Metro Man, che mette subito in fuga Titan. Quando però Roxanne si avvicina a Megamind per aiutarlo, quest'ultimo si trasforma in Minion, in quanto in realtà il vero Megamind è trasformato in Metro Man. Titan però lo scopre, e dopo aver distrutto l'armatura che Megamind usava per volare e per la superforza, lo scaraventa in aria, proprio quando aveva recuperato la pistola per togliere i poteri ad Hal. Megamind però vede sotto di sé una fontana, e l'alieno si spara con la pistola disidratante trasformandosi anche lui in un cubetto di liquido azzurro, cade in acqua evitando quindi di sfracellarsi, e appena reidratato recupera la pistola con la quale neutralizza Titan, facendolo tornare Hal.

Salvata poi la vita a Minion, la cui boccia si era rotta nello scontro, buttandolo nella fontana, Megamind conquista quindi il cuore di Roxanne, cominciando a riparare i danni della battaglia e infine divenendo il nuovo eroe di Metro City: la città gli inaugura un nuovo museo, e tutti festeggiano l'avvenimento lanciandosi in un ballo collettivo, mentre Hal sconta la sua pena nel carcere in cui era tenuto Megamind, e Metro Man, nascosto tra la folla, osserva felice il suo ex nemico, ora divenuto un eroe. Una scena dopo i crediti mostra Minion lavare i pantaloni di Megamind in lavatrice, idratando il vero Bernard, il cui cubo è rimasto lì.


Personaggi



Produzione


Nel 2007, Ben Stiller fu avvicinato per il ruolo di Megamind in un film d'animazione provvisoriamente intitolato Master Mind, titolo poi cambiato in Oobermind nel maggio 2009 in seguito cambiato definitivamente in Megamind[1]. Dopo che Stiller declinò l'offerta, partecipando invece al film come produttore esecutivo insieme a Stuart Cornfeld, andando ad affiancare le produttrici Lara Breay e Denise Nolan Cascino[1]. Robert Downey Jr. fu provinato per la parte.[2], ma, a causa di alcuni conflitti lavorativi, fu obbligato ad abbandonare il film in favore di Will Ferrell[3]. Stiller ebbe, comunque, un piccolo ruolo nel film, prestando la voce a Bernard, il guardiano del museo di Metro Man.

Nell'agosto 2009, Alan J. Schoolcraft e Brent Simons furono incaricati della realizzazione della sceneggiatura[4], mentre nel frattempo venivano confermati Will Ferrell, David Cross, Tina Fey, Jonah Hill e Brad Pitt come doppiatori[3].


Colonna sonora


La colonna sonora è stata pubblicata su etichetta Lakeshore Records.

  1. Bad to the Bone - George Thorogood
  2. Highway to Hell - AC/DC
  3. Crazy Train - Ozzy Osbourne
  4. Mr. Blue Sky - Electric Light Orchestra
  5. Back in Black - AC/DC
  6. Bad - Michael Jackson
  7. Welcome to the Jungle - Guns N' Roses
  8. Cobrastyle - Teddybears
  9. Alone Again (Naturally) - Gilbert O'Sullivan

Promozione


Un primo trailer fu pubblicato in rete il 18 marzo 2010, e poi come allegato per Dragon Trainer. Un secondo filmato promozionale fu allegato alle copie di Shrek e vissero felici e contenti il 21 maggio, e in seguito alle proiezioni selezionate di Toy Story 3 - La grande fuga, Cattivissimo me e L'apprendista stregone. Un terzo trailer più lungo, della durata di 4 minuti, fu presentato all'edizione 2010 del Comic-Con di San Diego. Qui alla presentazione del film Will Ferrel si è mostrato con disinvoltura al pubblico, vestito da Megamind: costume sartoriale, vernice blu sul viso e un enorme casco blu sulla testa.[5].


Distribuzione


Il film esce disponibile anche in tridimensionale il 5 novembre 2010 nelle sale cinematografiche statunitensi. In Italia l'uscita è avvenuta il 17 dicembre 2010[6].


Accoglienza



Incassi


Il film ha incassato 148415853 $ in Nord America e 173469912 $ nel resto del mondo, per un totale di 321885765 $.[7]


Critica


Il film ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte della critica; fu elogiato per la grafica, la trama, i personaggi e per la performance del cast, ma criticato per la scarsa originalità. Sul sito Rotten Tomatoes detiene un 72% di gradimento basato su 176 recensioni professionali, con un voto medio di 6.6 su 10,[8] mentre su Metacritic ha un punteggio del 63 su 100, basato sul parere di 33 critici.[9]


Altri media



DVD


Al lungometraggio è associato un breve seguito di 13 minuti, Megamind - Il bottone col botto (Megamind - The Button of Doom), che è una piccola avventura che Megamind e Minion vivono nel loro primo giorno di attività di eroi di Metro City.


Fumetti


Nel 2010 la Dreamworks ha pubblicato un fumetto in 5 albi che narra alcune avventure di Megamind, Minion e Roxanne dopo i fatti del lungometraggio: 4 con il semplice nome Megamind e l'ultimo Megamind: the Blue and Bold. Solo alcune di queste avventure sono state tradotte in italiano, diffuse dalla GP publishing. Un altro che è Megamind - The Prequel, sempre del 2010, alcuni scontri fra Metro Man e Megamind, quindi è un antefatto del film.


Videogiochi


Il videogioco, sequel del film, s'intitola Megamind La resa dei conti ed è disponibile per le console Wii (Megamind: Un mega team scatenato) Nintendo DS e PlayStation Portable (Megamind: Il difensore in blu) Xbox 360 e PlayStation 3 (Megamind: La resa dei conti). Il protagonista e Minion devono affrontare di nuovo Hal/Titan e un altro gruppo di supercriminali, il Sindacato Catastrofe (Syndicate of D.O.O.M.).


Note


  1. Skott Stotland, "Master Mind" becomes "Oobermind", su bamkapow.com, Bam! Kapow!, 28 maggio 2009. URL consultato il 18 agosto 2009.
  2. Dennis Michael, Mr. Furious Goes Evil, su filmstew.com, FilmStew, 4 aprile 2007. URL consultato il 18 agosto 2009.
  3. Ferrell, Pitt and Hill to voice Oobermind, su superherohype.com, SuperHeroHype, 17 agosto 2009. URL consultato il 18 agosto 2009.
  4. Alex Amelines, DreamWorks reveals voice-cast for Oobermind, su onehugeeye.com, One Huge Eye, 17 agosto 2009. URL consultato il 18 agosto 2009.
  5. Megamind : Il Trailer in Italiano e la clip di 4 minuti, Filmissimo.it, 03 agosto 2010. URL consultato il 3 agosto 2010.
  6. Megamind, in MYmovies.it, Mo-Net Srl. URL consultato il 19 settembre 2010.
  7. (EN) Megamind, su Box Office Mojo, Amazon.com. URL consultato il 12 novembre 2018.
  8. https://www.rottentomatoes.com/m/megamind/
  9. http://www.metacritic.com/movie/megamind

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Collegamenti esterni


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[en] Megamind

Megamind is a 2010 American computer-animated superhero comedy film directed by Tom McGrath, produced by DreamWorks Animation, and distributed by Paramount Pictures. It features the voices of Will Ferrell, Tina Fey, Jonah Hill, David Cross, and Brad Pitt.[5] The film tells the story of Megamind, a highly intelligent alien supervillain; after defeating his long-time nemesis Metro Man, Megamind creates a new hero to fight, but must act to save the city when his "creation" becomes an even worse villain than he was.
- [it] Megamind

[ru] Мегамозг

«Мегамозг» (англ. Megamind) — компьютерный анимационный фильм «DreamWorks Animation», дистрибьютор «Paramount Pictures». Фильм был выпущен в СНГ в формате 3D 28 октября 2010 года, а в США — 5 ноября. Главные роли озвучили Уилл Феррелл, Брэд Питт, Джона Хилл и Тина Фей. Режиссёр — Том Макграт.



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