Ortone e il mondo dei Chi (Horton Hears a Who!) è un film d'animazione del 2008 diretto da Jimmy Hayward e Steve Martino, basato sul libro Ortone e i piccoli Chi! illustrato dal Dr. Seuss. Il film è stato prodotto da 20th Century Animation in associazione con la Blue Sky Studios.
Ortone e il mondo dei Chi | |
---|---|
![]() | |
Titolo originale | Dr. Seuss' Horton Hears a Who! |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2008 |
Durata | 84 min |
Genere | animazione, avventura, commedia |
Regia | Jimmy Hayward, Steve Martino |
Soggetto | Dr. Seuss (libro) |
Sceneggiatura | Ken Daurio, Cinco Paul |
Produttore | Bruce Anderson, Bob Gordon |
Produttore esecutivo | Chris Wedge, Christopher Meledandri, Audrey Geisel |
Casa di produzione | 20th Century Fox Animation, Blue Sky Studios |
Distribuzione in italiano | 20th Century Fox |
Montaggio | Tim Nordquist |
Effetti speciali | Kirk Garfield, Robert V. Calaveri |
Musiche | John Powell |
Scenografia | Robert Cardone, Arden Chan |
Art director | Thomas Cardone |
Character design | Sang Jun Lee, Jason Sadler |
Animatori | Mike Thurmeier, Galen T. Chu, James Bresnahan, Aaron J. Hartline |
Doppiatori originali | |
| |
Doppiatori italiani | |
| |
![]() |
Ortone è un elefante dalla grande immaginazione. Il 15 maggio, sente un grido d'aiuto proveniente da un granello e, per salvare la personcina che vi abita sopra, crea trambusto nella giungla di Nullo, ma alla fine riesce a mettere il granello sopra un fiore. L'elefante scopre che il granello è abitato dai NonSoChi, e fa amicizia con il Sindachì, il sindaco della città di ChiNonSo, che ha 96 figlie e un maschio, JoJo, che non parla mai.
Un giorno però, Ortone viene scoperto a parlare col granello dalla Cangura, che si vanta di essere il capo della giungla di Nullo. Quest'ultima ordina a Ortone di sbarazzarsi del fiore, perché crede che se una cosa non si può vedere, udire o toccare non esiste. Ma Ortone non esegue: è sicuro di avere sentito delle voci dal granello e, provando a urlare, la sua voce riesce a superare la barriera arrivando infine nella città dei NonSoChi passando per un tubo che si trova nell'ufficio del Sindachì. Dopo aver salutato le sue figlie, il Sindachì si dirige in ufficio, dove inizia a notare alcune anomalie intorno a sé. Il Sindachì e Ortone si incontrano comunicando col tubo della grondaia utilizzando il grammofono. Ortone convince il Sindachì che lui e la sua gente abitano in un mondo delle dimensioni di un granello posato su un fiore. Il Sindachì nega tale cosa, ma Ortone gli mostra la verità, coprendo il granello facendo così arrivare la notte e poi di nuovo il giorno.
Dopo aver saputo dalla Professoressa Losà che se il granello avesse continuato a spostarsi la sua città avrebbe potuto essere distrutta, chiede aiuto a Ortone per trovare un posto sicuro dove posizionare il granello. Ortone, comprendendo la grande responsabilità che migliaia di vite dipendono da lui, decide di mettere il granello sul monte Nullo, unico posto assolutamente sicuro per i NonSoChi e si avvia verso il luogo prestabilito. Intanto la Cangura scopre che Ortone non ha eseguito il suo ordine di sbarazzarsi del granello, a questo punto la Cangura manda l'avvoltoio Vlad a distruggere il fiore. Vlad riesce a rubare il fiore e lo fa cadere in un campo di fiori uguali a quello di Ortone, ma l'elefante riesce dopo molto tempo a ritrovarlo. Felice, Ortone riprende la strada per il monte Nullo.
La Cangura viene avvertita da uno strano uccello che Ortone ha ancora il fiore. Arrabbiata, chiama tutti i suoi seguaci per catturare Ortone e distruggere il fiore col granello. L'elefante viene catturato dai fratelli macachi e la Cangura gli requisisce il fiore per buttarlo in una pentola d'olio bollente. Ortone dice ai NonSoChi di fare più rumore possibile in modo che la Cangura e i suoi seguaci possano sentirli e convincersi che Ortone non è pazzo e che sta dicendo la verità.
JoJo, l'unico figlio maschio del Sindachì che non parla mai, ha un laboratorio segreto nel vecchio osservatorio della città e accende tutte le cose che fanno rumore. Siccome non basta, alla fine grida anche lui: adesso tutti i NonSoChi stanno facendo rumore. Il grido di tutti i NonSoChi riesce a rompere la barriera del cielo facendosi sentire da tutti gli animali. La Cangura, prima che JoJo urlasse, aveva buttato il fiore nell'olio bollente, ma fortunatamente Rudy, il figlio della Cangura che stava sempre nel marsupio della madre, sente i NonSoChi e riesce a prendere il fiore poco prima che cada nell'olio; dopodiché va a restituirlo ad Ortone, nonostante le proteste della madre. Alla fine tutti capiscono che Ortone ha ragione, a questo punto fanno pace con lui.
JoJo, il Sindachì e tutti i NonSoChi sono rattristati e domandano a Ortone come faranno ora senza di lui, ma Ortone li rassicura che non andrà da nessuna parte e che sarà sempre lì vicino a loro. Nell'ultima scena viene rivelato che la Giungla di Nullo è anch'essa un granello, fluttuante nell'universo assieme a molti altri.
La partitura originale per la colonna sonora del film è stata composta da John Powell. Verso la fine del film, il cast si riunisce e canta la canzone, Can't Fight This Feeling di REO Speedwagon. Questa versione della canzone non è stato descritta sulla colonna sonora.
Durata totale: 59:56
La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono a cura di Fiamma Izzo per conto della PumaisDue Srl.[1] La sonorizzazione, invece, venne affidata alla Technicolor Sound Services.[1]
Nella versione originale la voce dell'elefante Ortone è di Jim Carrey, che in passato aveva già lavorato in un altro adattamento cinematografico di un racconto del Dr. Seuss Il Grinch, mentre nella versione italiana è stato scelto Christian De Sica, affiancato da Paolo Conticini che doppia il Sindachì, doppiato nella versione originale da Steve Carell, e da Veronica Pivetti che dà la voce alla Cangura, doppiata in inglese da Carol Burnett.
Altri progetti
![]() | ![]() |