Ribelle - The Brave (Brave) è un film del 2012 diretto da Mark Andrews, Brenda Chapman e Steve Purcell (quest'ultimo in veste di co-regista), 13º lungometraggio prodotto dalla Pixar Animation Studios, vincitore del premio Oscar 2013 come Miglior film d'animazione.
Inizialmente diretto dalla Chapman,[1] il film è poi passato nelle mani di Andrews (collaboratore di Brad Bird e già autore del corto One Man Band) a causa di divergenze creative tra John Lasseter e la Chapman, che rimane comunque accreditata come regista.
Trama
Il giorno del suo sesto compleanno, la piccola principessa Merida riceve in dono dal padre, il re Fergus, un arco, anche se la madre, la regina Elinor, non è molto d'accordo dato che avrebbe preferito che la figlia svolgesse attività più femminili e meno pericolose. La piccola Merida inizia a scoccare le prime frecce ed una finisce nella foresta. Mentre va a recuperare la freccia,Merida vede per la prima volta i fuochi fatui: ovvero delle energie magiche che conducono verso il proprio destino. Dopo essere tornata dai genitori, i tre vengono attaccati dal malvagio orso nero Mor'du, che il padre affronta per dare il tempo a Merida ed Elinor di fuggire. Durante il combattimento, la bestia recide la gamba di Fergus, che poi verrà sostituita con una di legno. Dieci anni dopo Merida è una ragazza coraggiosa, ribelle e sognatrice ed è diventata sorella maggiore di tre pestiferi gemelli, Harris, Hubert e Hamish. È inoltre diventata un'abilissima cavallerizza (insieme al suo cavallo Angus, un bellissimo Shire, fa lunghe cavalcate nei boschi), è un'arciera infallibile e porta sempre con sé l'arco regalatole dal padre quando era bambina.
Una sera Merida viene informata dalla madre che i tre lord dei clan MacGuffin, Macintosh e Dingwall, che suo padre governa, presenteranno ciascuno il loro primogenito come pretendente alla sua mano. Essi dovranno partecipare a dei giochi e il vincitore potrà fidanzarsi con Merida. La ragazza non è d'accordo , ma sua madre insiste che è suo dovere accettare la tradizione. All'arrivo dei tre clan, Elinor annuncia la prossima apertura dei giochi. Quando la regina afferma che solo il primogenito delle famiglie nobili potrà gareggiare, Merida decide di partecipare per vincere la sua stessa mano. Poiché spetta a lei la scelta della disciplina in cui i pretendenti devono gareggiare, Merida sceglie il tiro con l'arco, disciplina nella quale eccelle. Merida infatti centra tutti i bersagli, finendo però per umiliare i pretendenti e facendo arrabbiare i capi dei clan e la madre. Durante il litigio che ne segue, Merida taglia l'arazzo fatto dalla madre, che rappresenta la loro famiglia, e Elinor, infuriata, getta l'arco di Merida nel fuoco, per poi tirarlo fuori poco dopo, non appena resasi conto di quello che ha fatto.
Merida scappa nella foresta assieme al suo cavallo Angus, dove vede apparire nuovamente i fuochi fatui. Seguendoli, arriva nella bottega di una vecchia intagliatrice di legno, che è in realtà una strega. In cambio del suo ciondolo, Merida chiede alla vecchia un incantesimo che sia in grado di cambiare la madre ed anche il suo stesso destino.
La strega l'assicura che il destino di Merida cambierà, dunque prepara un dolce magico, il pasticciorso, che dovrà venire mangiato dalla madre, ma si dimentica di dirle in che modo la madre di Merida cambierà con l'incantesimo. Dopo essere tornata al castello, Merida fa mangiare il pasticciorso alla madre. Inaspettatamente, Elinor si trasforma in un orso. Un'ora dopo essere fuggite dal castello,per non far scoprire al resto della famiglia ciò che era successo. Madre e figlia cercano la strega, per farle annullare l'incantesimo. La baita però è vuota, Merida trovando un biglietto che la strega aveva lasciato apposta per loro, scopre che mancano solo due giorni per far tornare Elinor alla sua forma umana oppure l'incantesimo diverrà permanente. La strega, essendo però buona, suggerisce anche il modo di spezzare l'incantesimo: ricucire lo strappo che l'orgoglio ha causato.
Il mattino seguente, Merida ed Elinor vanno al fiume a pescare i pesci. Durante il tempo passato insieme, le due imparano a conoscersi e a divertirsi. Elinor però inizia a dare i primi segni che l'incantesimo la sta trasformando completamente in un orso e aggredisce Merida, pur fermandosi in tempo. Poco dopo riappaiono i fuochi fatui. Seguendoli, Merida e sua madre giungono a una grotta, in realtà una vecchia sala del trono. Qui Merida capisce che la storia che sua madre le raccontava sempre (quella di quattro fratelli di cui il primogenito, avido di potere, finisce per fare la guerra agli altri e per condurre in rovina il suo regno) è realtà, e che il primogenito è stato trasformato nell'orso Mor'du. L'orso, nascosto tra le rovine della sala del trono, attacca madre e figlia, che riescono a mettersi in salvo.
Merida è convinta che lo strappo di cui la strega parlava fosse lo strappo nell'arazzo di sua madre. Così le due tornano al castello e vi penetrano di nascosto, trovando i clan che si azzuffano tra loro nella sala del trono. Merida, nel tentativo di distrarre i presenti per far raggiungere a sua madre la stanza dell'arazzo, riesce a far riappacificare i clan e a convincere i capi a lasciare i principi primogeniti liberi di sposarsi con chi desiderano. Una volta rappacificati i clan, Merida e l'orsa Elinor si rifugiano nella stanza, dove cercano di riparare lo strappo nell'arazzo. Ma proprio in quel momento arriva Fergus, che vedendo i vestiti strappati di Elinor e l'orsa, è convinto che la moglie sia stata uccisa da quest'ultima e l'aggredisce. Elinor fugge nel bosco inseguita dal marito e dai suoi uomini, mentre Merida viene rinchiusa nella sua stanza.
Per fortuna, assieme ai suoi fratellini che si sono trasformati anche loro in orsi, per aver assaggiato un pezzo del pasticciorso,ricuce l'arazzo, e raggiunge il bosco dove però il padre, accompagnato dai guerrieri del clan, ha già circondato la madre: lì riesce a evitare la morte della madre per mano del padre, riuscendo a salvarla. Poco dopo però arriva Mor'du che li attacca nuovamente. Elinor lotta con lui e alla fine riesce a sconfiggerlo. Mor'du muore venendo schiacciato da un menhir dove Elinor lo fa sbattere. Lo spirito del malvagio orso ritrova la pace da fantasma e diventa a sua volta un fuoco fatuo. Nonostante l'arazzo sia integro, l'orsa non si ritrasforma in Elinor. Merida abbraccia sua madre in lacrime, dicendole che la rivorrebbe come prima e che le è grata per tutte le volte che le è stata accanto nonostante tutto. Infine dichiara di volerle bene. Questo era lo strappo da sanare, non quello dell'arazzo, così Elinor finalmente torna umana; anche i tre cuccioli d'orso ridiventano vivaci bambini e corrono tra le braccia di papà Fergus. Infine, i lord tornano ai rispettivi regni senza serbare più alcun rancore e Merida governerà da nubile, con l'accettazione della madre.
Personaggi
Merida: figlia del re Fergus e della regina Elinor, è la protagonista del film. Dal carattere ribelle e contraria per natura alle tradizioni e alle educate maniere di sua madre, possiede molto coraggio e notevoli capacità nel tiro con l'arco, che dimostra senza timore di fronte a tutti durante la gara per la scelta del pretendente. Ha ereditato dal padre i capelli rosso fuoco e gli occhi blu.
Lord Fergus di DunBroch: è il monarca leader del suo clan ed anche il padre di Merida. Ha una folta chioma rossa e la barba crespa, ridenti occhi azzurri, un fisico possente e la gamba sinistra di legno. Indossa, come tutti gli altri uomini, il tipico kilt scozzese. Viene presentato come un tipo spiritoso e pieno di sarcasmo, completamente dedito alla moglie e ai figli, con cui sembra avere un rapporto di completa fiducia e confidenza.
Elinor: è la regina e la madre di Merida. Ha lunghissimi capelli castano scuro lisci legati in due trecce e occhi castani; è una donna tenace e legata alle tradizioni del suo regno. Determinata ed autorevole, è rispettata da tutti i lord. Nonostante abbia un rapporto burrascoso con sua figlia, quando le getta l'arco nel camino e sua figlia se ne va, lei lo riprende e viene colta da un profondo rimorso, e questo fa capire che Elinor ama sua figlia ugualmente. Dopo che sua figlia le fa assaggiare il dolce magico della strega, lei si trasformerà in un orso e verrà perseguitata dal re e dall'esercito, ma alla fine dopo che sua figlia afferma sinceramente di volerle bene, lei ritorna ad essere un'umana.
Harris, Hubert e Hamish: fratellini di Merida, sono gemelli e sono le tre piccole pesti della famiglia reale. Sono molto golosi e sempre impegnati a combinare qualche disastro. Vengono rappresentati come dei bambini molto agili e molto intelligenti, nonostante non sappiano ancora parlare. Come Fergus e Merida, hanno i capelli rossi ricci e gli occhi blu. Parallelamente alla loro madre, si trasformeranno anche loro in tre orsetti dopo aver mangiato per gioco il dolce della strega ma alla fine del film torneranno umani.
La strega: un'eccentrica vecchia strega, per niente malvagia, abile intagliatrice di legno. Aiuta Merida a ottenere ciò che desidera, anche se si dimentica di spiegarle i dettagli tutt'altro che trascurabili dell'incantesimo fatto per Elinor.
Lord MacGuffin: è un tipo tutto muscoli e dignità, vedovo. Sebbene sia un uomo di poche parole, ha una reputazione da lord placido e saggio. Eppure come gli altri lord, non si sottrae mai a una zuffa o a una grassa e sonora risata.
Lord Macintosh: vedovo, filiforme, nervoso e a volte strambo leader del suo clan, è sempre sull'orlo di una crisi di nervi. Ha un sorriso fiero e un aspetto selvaggio, con il corpo dipinto con pitture di guerra blu e il petto in fuori, coperto solo dal kilt scozzese. È sempre pronto a buttarsi in una mischia.
Lord Dingwall: lord basso e tozzo, vedovo, scontroso, severo, irascibile e combattivo, non si fa fermare da chi è più alto di lui e, quando c'è da combattere o far risse, non si tira indietro. Vedovo e sempre presente quando si tratta di fare baldoria, non teme alcun avversario, neanche i più corpulenti.
Giovane MacGuffin: parla con un incomprensibile dialetto scozzese. È il primogenito di MacGuffin ed è un tipo enorme ma timido.
Giovane Macintosh: in qualità di primo figlio di un lord, il giovane Macintosh si reputa perfetto: fisico atletico anche se magro, fascinoso anche se non bello, capelli neri con lunghi riccioli. Tuttavia, vanità e ragazze devote lo distraggono facilmente.
Giovane Dingwall: goffo, innocente e spesso con la testa tra le nuvole, è lo strano ed unico figlio di Lord Dingwall. Dimostra un'energia davvero inusuale per le sue piccole dimensioni, e suo padre ne fa spesso e volentieri uso come un vero e proprio cane da attacco.
Il corvo: animale domestico della strega, capace di parlare. È un corvo nero con gli occhi gialli e il piumaggio malconcio a causa dei vari colpi subiti dalla strega o dalla sua scopa.
Angus: nero come la notte con muso e barbetta avorio, è il possente cavallo Shire di Merida, nonché suo migliore confidente e compagno di avventure.
Mor'du: antagonista del film. È un grosso e gigantesco orso nero, con un occhio sfregiato e pieno di ferite e di frecce conficcate sul corpo. È un mostruoso esemplare feroce, potente ed aggressivo. In realtà è il principe di cui si racconta nelle leggende, che causò anni prima la distruzione dell'antico regno.
Maudie: è la paurosa cameriera del castello di Merida; è la vittima preferita degli scherzi di Harris, Hubert ed Hamish che ogni volta rubano e mangiano i dolci che ella cucina.
Produzione
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Il film si basa su una storia originale chiamata The Bear and the Bow, ideata da Brenda Chapman nel 2008. La Chapman voleva realizzare una fiaba che parlasse del suo rapporto difficoltoso con sua figlia. Per il film decise di utilizzare uno stile che richiamasse le fiabe classiche dei Fratelli Grimm e di Hans Christian Andersen. Nell'Ottobre 2010, a causa di alcune divergenze creative tra il direttore creativo della Pixar John Lasseter e la Chapman, quest'ultima abbandonò il progetto e fu sostituita da Mark Andrews, che ribattezzò il film Brave.
Cast
Gli attori interpreti sono: Julie Walters, Billy Connolly, Emma Thompson, Craig Ferguson, Robbie Coltrane, John Ratzenberger e Kelly Macdonald.[2] Quest'ultima sostituisce Reese Witherspoon, inizialmente ingaggiata nel ruolo della protagonista Merida, ma in seguito sostituita a causa degli impegni contratti dall'attrice.[2]
Nei titoli di coda del film è presente un ringraziamento a Steve Jobs.
Tra le canzoni presenti nella colonna sonora italiana sono presenti il brano Il cielo toccherò (traduzione del testo inglese Touch the sky) e Tra vento e aria (Into the open air) di Julie Fowlis, interpretate dalla cantante Noemi.
Tra gli altri brani, sono presenti alcuni testi in gaelico scozzese tra cui Noble maiden fair e Tha Mo Ghaol Air Aird A' Chuain.
Distribuzione
I dialoghi e la direzione del doppiaggio sono a cura di Carlo Valli, mentre l'adattamento delle canzoni è stato curato da Lorena Brancucci. Ermavilo come direttore musicale, per conto della Dubbing Brothers Int. Italia.
Il primo teaser trailer in lingua originale è stato distribuito il 27 giugno 2011.[1] Il primo trailer in lingua italiana è invece stato distribuito il 29 giugno 2011. Il secondo trailer è stato distribuito in lingua originale il 16 novembre 2011 e nella versione in lingua italiana il 24 novembre.[3] Nonostante la distribuzione di due trailer e di una locandina, che riportavano come titolo del film Brave - Coraggiosa e ribelle, il 2 febbraio 2012 la Walt Disney Company Italia ha cambiato il titolo del film in Ribelle - The Brave.[4] Il 24 aprile 2012 è stato diffuso online un ulteriore trailer italiano, riportante il nuovo titolo del film.[5]
Dopo che la data d'uscita era stata inizialmente fissata al 15 giugno,[6]Ribelle ha debuttato nei cinema americani il 22 giugno 2012,[6] mentre in quelle italiane il 5 settembre dello stesso anno.[6][7] In occasione dell'uscita del film, in tutte le sale cinematografiche italiane le donne e le bambine con capelli rossi sono entrate gratis.[8]
Cortometraggio allegato
Prima del film è stato proiettato il cortometraggio La luna, di Enrico Casarosa.[9]
Accoglienza
Critica
Il film è stato apprezzato da gran parte della critica. Detiene il 79% delle preferenze sul sito di recensioni Rotten Tomatoes con il seguente commento: “Ribelle- the Brave offre al pubblico dei giovani ed ai fans dei racconti fantastici una travolgente avventura fantastica con una spirale dalla quale è impossibile distaccarsi e una sorprendente profondità”[10]; invece su Metacritic detiene una media di 69[11].
Il critico cinematografico Roger Ebert ha detto: "La buona notizia è che ai più giovani piacerà molto; la cattiva notizia è che gli adulti ne rimarranno delusi se sperano che sia all'altezza dei vecchi Capolavori Disney•Pixar".
Incassi
Negli Stati Uniti la pellicola ha ricavato 66.300.000 dollari la prima settimana e 237.283.207 in totale.[12] In Italia il film ha incassato 2.883.412 di euro la prima settimana e in totale 9.288.608.[13] Globalmente il film d'animazione è arrivato a 538.983.207 dollari.
Riconoscimenti
2013 - Premio Oscar
Miglior film d'animazione a Mark Andrews e Brenda Chapman
2013 - Golden Globe
Miglior film d'animazione
2013 - Premio BAFTA
Miglior film d'animazione
2013 - Saturn Award
Nomination Miglior film d'animazione
2012 - Chicago Film Critics Association Awards
Nomination Miglior film d'animazione
2013: - Grammy Award
Nomination Miglior canzone (Learn Me Right) a Mumford & Sons
2012 - Satellite Award
Nomination Miglior film d'animazione o a tecnica mista
Nomination Miglior canzone originale (Learn Me Right) a Birdy e Mumford & Sons
2013 - Critics' Choice Awards
Nomination Miglior film d'animazione
Nomination Miglior canzone originale (Learn Me Right) a Birdy e Mumford & Sons
Nomination Miglior film d'animazione a Mark Andrews e Brenda Chapman
2012 - Visual Effects Society
Miglior film d'animazione a Mark Andrews, Brenda Chapman, Katherine Sarafian, Steve May e Bill Wise
Miglior personaggio animato (Merida) a Kelly Macdonald, Travis Hathaway, Olivier Soares, Peter Sumanaseni e Brian Tindall
Miglior ambiente (La foresta) a Tim Best, Steve Pilcher, Inigo Quilez e Andy Whittock
Miglior simulazione d'animazione a Chris Chapman, Dave Hale, Michael O'Brien e Bill Watral
2013 - Eddie Award
Miglior montaggio a Nicholas C. Smith e Robert Grahamjones
2013 - Annie Award
Miglior scenografia a Steve Pilcher
Miglior montaggio a Nicholas C. Smith, Robert Grahamjones e David Suther
Nomination Miglior film d'animazione
Nomination Miglior doppiaggio a Kelly Macdonald
Nomination Miglior sceneggiatura a Mark Andrews, Steve Purcell, Brenda Chapman e Irene Mecchi
Nomination Migliori effetti animati a Bill Watral, Chris Chapman, Dave Hale, Keith Daniel Klohn e Michael O'Brien
Nomination Migliore animazione dei personaggi a Dan Nguyen, Jaime Landes Roe e Travis Hathaway
Nomination Miglior colonna sonora a Patrick Doyle, Mark Andrews e Alex Mandel
2013 - ASCAP Award
Top Box Office Films a Patrick Doyle
2013 - Artios Award
Nomination Miglior casting per un film d'animazione a Kevin Reher e Natalie Lyon
2013 - Central Ohio Film Critics Association Awards
Nomination Miglior film d'animazione
2013 - Golden Trailer Awards
Miglior spot originale TV
Nomination Miglior film d'animazione/spot TV per la famiglia
2012 - Golden Trailer Awards
Nomination Miglior trailer di film d'animazione straniero/per la famiglia
2013 - Kids' Choice Awards
Nomination Miglior film d'animazione
2012 - New York Film Critics Circle Awards
Nomination Miglior film d'animazione
2013 - PGA Award
Nomination Miglior produzione di un film d'animazione a Katherine Sarafian
2013 - Russian National Movie Awards
Nomination Miglior film d'animazione
2012 - Washington DC Area Film Critics Association Awards
Nomination Miglior film d'animazione
2013 - Alliance of Women Film Journalists
Miglior animazione femminile (Merida) a Kelly Macdonald
Nomination Miglior film d'animazione a Mark Andrews e Brenda Chapman
2012 - Awards Circuit Community Awards
Nomination Miglior film d'animazione a Katherine Sarafian
2013 - Behind the Voice Actors Awards
Miglior doppiaggio femminile a Julie Walters
Nomination Miglior doppiaggio femminile a Kelly Macdonald
2013 - Cinema Audio Society
Miglior montaggio sonoro in un film d'animazione a Bobby Johanson, Tom Johnson, Gary Rydstrom, Andrew Dudman e Frank Rinella
2013 - Georgia Film Critics Association
Miglior film d'animazione
2013 - Gold Derby Awards
Nomination Miglior film d'animazione a Mark Andrews e Brenda Chapman
2012 - Golden Schmoes Awards
Nomination Miglior film d'animazione
2012 - Hollywood Post Alliance
Nomination Miglior suono a Gary Rydstrom, Tom Johnson, Gwendolyn Yates Whittle, E.J. Holowicki e Skywalker Sound
2012 - Houston Film Critics Society Awards
Nomination Miglior film d'animazione
Nomination Miglior canzone originale (Learn Me Right) a Mumford & Sons
Nomination Miglior canzone originale (Touch the Sky) a Alex Mandel e Mark Andrews
2012 - IGN Summer Movie Awards
Nomination Miglior film d'animazione
Nomination Miglior film 3D
2013 - International Film Music Critics Award
Nomination Miglior colonna sonora originale per un film d'animazione a Patrick Doyle
2013 - International Online Cinema Awards
Nomination Miglior film d'animazione a Mark Andrews e Brenda Chapman
2013 - Iowa Film Critics Awards
Miglior film d'animazione
2013 - Italian Online Movie Awards
Nomination Miglior film d'animazione a Brenda Chapman e Steve Purcell
2013 - North Carolina Film Critics Association
Nomination Miglior film d'animazione
2013 - Online Film & Television Association
Nomination Miglior film d'animazione a Katherine Sarafian
Nomination Miglior performance fuoricampo a Billy Connolly
Nomination Miglior performance fuoricampo a Kelly Macdonald
2013 - Online Film Critics Society Awards
Nomination Miglior film d'animazione
2012 - Toronto Film Critics Association Awards
Nomination Miglior film d'animazione
2012 - Village Voice Film Poll
Miglior film d'animazione
2012 - Women Film Critics Circle Awards
Nomination Miglior film d'animazione
Inesattezze storiche
All'inizio del film, Re Fergus, deridendo la moglie e la figlia, parla di un immaginario "folletto delle patate". Tuttavia il film si svolge nell'epoca tardo-antica/alto medievale (infatti Lord Dingwall parla di soldati romani) o comunque prima del 1492, ovvero prima della scoperta dell'America, e perciò è impossibile che le popolazioni scozzesi dell'epoca conoscessero le patate, tubero originario del Sudamerica. Vengono anche fatti riferimenti a scontri con i vichinghi che, però, fecero la loro prima incursione su suolo Britannico solo nel 793 a Lindisfarne, molti secoli dopo la partenza dei romani dalla Britannia, rendendo quindi cronologicamente impossibile uno scontro dei clan scozzesi con entrambe queste popolazioni. Inoltre, nel film, gli scozzesi indossano il kilt, che in realtà venne introdotto solo a partire dal XVIII secolo.
Altri media
Videogioco
Durante l'estate 2012 la Disney Interactive Studios ha pubblicato il videogioco per Xbox 360 e PlayStation 3 Ribelle - The Brave: Il videogioco. Inoltre Merida è disponibile come personaggio sbloccabile nel videogioco Disney Infinity 2.0 - Marvel Super Heroes a partire dalla fine del 2014.
Telefilm
I personaggi di Ribelle appaiono nella prima parte della quinta stagione della serie televisiva C'era una volta.
Spin-off
Uno spin-off è stato fatto sugli eventi precedenti alla storia, La leggenda di Mor'du.
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