Sinbad - La leggenda dei sette mari (Sinbad: Legend of the Seven Seas) è un film d'animazione del 2003 diretto da Patrick Gilmore e Tim Johnson.
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Sinbad - La leggenda dei sette mari
Sinbad ed Eris in una scena del film
Titolo originale
Sinbad: Legend of the Seven Seas
Paese di produzione
Stati Uniti d'America
Anno
2003
Durata
86 minuti
Rapporto
1,85:1
Genere
animazione,azione,fantastico,avventura
Regia
Tim Johnson, Patrick Gilmore
Sceneggiatura
John Logan
Produttore
Mireille Soria, Jeffrey Katzenberg
Casa di produzione
DreamWorks Pictures, DreamWorks Animation
Montaggio
Tom Finan
Effetti speciali
Doug Ikeler, Stephen Wood
Musiche
Harry Gregson-Williams
Scenografia
Raymond Zibach, Damon O'Beirne
Art director
Seth Engstrom, David James
Character design
Carter Goodrich, Carlos Grangel, Nico Marlet, Tony Siruno
Animatori
Kristof Serrand, Jakob Hjort Jensen, James Baxter, Simon Otto, William Salazar, Dan Wagner, Rodolphe Guenoden, Serguei Kouchnerov, Bruce Ferriz, Steve Horrocks, Fabio Lignini, Pres Romanillos, Fabrice Joubert, Michael Spokas, Michelle Cowart
Sfondi
Desmond Downes
Doppiatori originali
Brad Pitt: Sinbad
Catherine Zeta Jones: Marina
Michelle Pfeiffer: Eris
Joseph Fiennes: principe Proteo
Dennis Haysbert: Dritto
Adriano Giannini: Lercio
Timothy West: re Dymas
Raman Hui: Jin
Chung Chan: Li
Jim Cummings: Luca/altri
Doppiatori italiani
Pino Insegno: Sinbad
Claudia Gerini: Marina
Roberta Greganti: Eris
Riccardo Rossi: principe Proteo
Alessandro Rossi: Dritto
Francesco Vairano: Lercio
Luciano De Ambrosis: re Dymas
Corrado Conforti: Jin
Nanni Baldini: Li
Dario Penne: Luca
Saverio Indrio: Jed
Logo originale
Prodotto e distribuito dalla DreamWorks Animation nei cinema statunitensi a partire dal 2 luglio 2003, è arrivato nei cinema italiani il 19 dicembre 2003. È stato il quinto film della DreamWorks e ultimo ad usare l'animazione tradizionale.
Trama
Eris, la malvagia dea greca del caos e della discordia, scruta il mondo alla ricerca di una situazione propizia dove intervenire per portare disordine. La sua attenzione viene catturata da un pirata di nome Sinbad, il quale sta attaccando con la sua ciurma la nave del principe di Siracusa, Proteo, per rubare il leggendario Libro della Pace, un misterioso artefatto che Eris vuole anch'ella rubare. Lo scontro fra soldati e pirati viene interrotto dall'intervento di un mostro marino, evocato da Eris, che verrà sconfitto dagli sforzi combinati di Proteo e Sinbad, ma porterà con sé il pirata negli abissi.
La dea fa un patto con Sinbad, lo salverà dall'annegamento certo e lo farà diventare ricco in cambio del furto del libro. Il pirata, una volta tratto in salvo da Eris, si dirigerà con la sua ciurma a Siracusa dove il libro è stato portato e dove verranno accolti da Proteo come eroi.
Sinbad, decide all'ultimo momento di non rubare il libro non appena il suo vecchio amico d'infanzia Proteo gli presenta la sua promessa sposa Marina, ambasciatrice della Tracia. Sinbad sembra inoltre prendere questa decisione per mantenere le distanze dalla donna, per misteriose ragioni. Il libro sarà poi rubato dalla stessa dea Eris, la quale, prese le sembianze di Sinbad ne causerà la condanna a morte. La scomparsa del libro intanto causa disordine fra i popoli. Sinbad parte per recuperare il libro; se Sinbad non dovesse tornare in tempo, Proteo sarà decapitato al suo posto.
Sinbad scopre che Marina è salita sulla sua nave per accertarsi che il pirata compia il suo dovere. Sinbad cerca ancora una volta di allontanare la ragazza, che riesce però a convincere Sinbad a dirigersi verso Tartaro. Durante il viaggio - in cui affrontano i diversi mostri inviati da Eris come le sirene e il temibile uccello Roc - Marina, dopo innumerevoli litigi, inizia a conoscere meglio Sinbad e a innamorarsi di lui. Sinbad arriva poi a confessare il suo più grande segreto: lui e Proteo avevano condiviso tante avventure da ragazzi, diventando grandi amici e permettendo a Sinbad di conoscere Dymas e gli ambienti regali e politici di palazzo. Non si dimostrò mai geloso, per sua ammissione, delle ricchezze dell'amico, finché un giorno da una nave appena arrivata a Siracusa, vide scendere la stessa Marina, da allora promessa sposa di Proteo. Geloso dell'amico e innamoratosi della ragazza a prima vista, decise di partire con la prima nave senza più guardarsi alle spalle diventando poi pirata. Poco dopo la confessione, Sinbad e la ciurma raggiungono Tartaro ai confini del mondo, e lui vi entra insieme a Marina lasciando indietro la ciurma per salvarli. Qui, in un paesaggio desolato, desertico e decadente incontra Eris, e si rende conto che il vero obiettivo della dea non era impossessarsi del libro ma di far in modo che Proteo morisse al posto di Sinbad, in modo tale da lasciare Siracusa senza un erede, e quindi facendola cadere nel caos.
Eris propone di ridargli il libro solo se Sinbad risponderà con sincerità a una sua domanda, non prima che egli faccia giurare alla dea di mantenere l'accordo: se lui non riuscisse a ritornare col libro, terrà fede alla sua promessa e ritornerà per morire al posto del suo amico o scapperà con Marina. Sinbad afferma che ritornerà, ma Eris lo accusa di mentire e lo rispedisce insieme a Marina indietro sulla Terra, senza il libro. Sinbad ammette con sconforto che Eris ha ragione sul suo conto e non sarebbe capace di salvare il suo amico a proprio discapito ma Marina non è d'accordo e ricorda a Sinbad il coraggio e la sua bontà d'animo. Queste parole stupiscono molto Sinbad, che con uno scambio di parti con lei, che ora desidera non vederlo morire e dichiara di amarlo, capisce che non potrebbe vivere con la colpa di aver abbandonato Proteo al suo destino, ripartendo per Siracusa, dove poco prima che l'amico venga decapitato lo salva per poi prendere il suo posto preparandosi all'esecuzione, dimostrando nel frattempo a tutti coloro che dubitavano di lui la sua vera natura.
Improvvisamente la sciabola del boia, colpendolo, si frantuma in pezzi per opera di Eris, che appare sul posto. Eris è furiosa con Sinbad e lo accusa senza controllo. Affermando di non capire, e venendo accusato nuovamente dalla dea di essere egoista e bugiardo, Sinbad capisce che Eris è infuriata in quanto lui ha mantenuto fede alla sua risposta nel tartaro, costringendo quindi la dea a mantenere la sua. Non potendosi quindi opporre, Eris ridà così il Libro della Pace a Sinbad, che la stuzzica un'ultima volta sostenendo che la sconfitta la imbarazzi, ottenendo comunque una risposta di monito.
Essendosi salvato, Sinbad riapre il libro riportando la pace sulle dodici città della delegazione di Siracusa, restituendolo quindi a Dymas. Proteo, Sinbad e tutto il mondo sono salvi, ma ora il pirata, terminato il suo compito, decide di ripartire come fece anni prima. Mentre però la nave è già in mare aperto, Marina rivela di essere salita a bordo: avendo capito che l'amico e la donna si sono innamorati, Proteo l'ha liberata dai suoi doveri in modo che potesse partire con Sinbad.
Con i due innamorati finalmente insieme, la ciurma salpa quindi verso la prossima avventura.
Personaggi
Sinbad (dopp. da Brad Pitt; in ed. italiana da Pino Insegno): è il protagonista del film. È un pirata scaltro, affascinante, coraggioso, arrogante, competitivo, egoista e bugiardo. Tuttavia, durante lo svolgimento del film, dimostra di essere un uomo generoso, altruista e nobile, pronto a tutto per salvare le persone a lui care. Si dimostra molto distaccato da Marina, con cui all'inizio non andrà d'accordo per strane ragioni, finendo poi per concretizzare l'amore per la donna venendo ricambiato.
Marina (dopp. da Catherine Zeta Jones; in ed. italiana da Claudia Gerini): è l'ambasciatrice della Tracia e promessa sposa di Proteo. È una giovane donna dolce, sensibile e dedita al proprio dovere, ma anche coraggiosa, tosta e testarda. Innamorata del mare, da sempre sogna di viverci. Durante il corso della storia si innamorerà di Sinbad, sebbene all'inizio lo odiasse, e partirà infine con lui.
Eris (dopp. da Michelle Pfeiffer; in ed. italiana da Roberta Greganti): è la dea greca del caos e della discordia. È malvagia, spietata, astuta, crudele, subdola, temuta, intelligente e terribilmente affascinante. Adora portare caos e sembra abbia una cotta per Sinbad, sebbene apprezzi solo gli aspetti negativi del suo carattere. Lo sfrutterà per raggiungere il suo scopo, fallendo negli intenti e venendo battuta in astuzia dal pirata. Malgrado la sua perfidia, Eris sembra dotata di un suo personale codice d'onore, dato che la Dea non infrange mai la parola data.
Proteo (dopp. da Joseph Fiennes; in ed. italiana da Riccardo Rossi): è l'erede al trono di Siracusa. Un principe nobile, generoso, altruista, coraggioso e leale. Migliore amico di Sinbad fin da ragazzo, sarà l'unico a credere nella sua bontà e per questo sceglierà di sostituirsi a lui, rischiando la morte al posto suo. Apparentemente innamorato di Marina, alla fine la lascerà andare, perché capirà l'amore della donna per Sinbad.
Scheggia: è il fedele, ma bavoso cane di Sinbad.
Dritto, nel originale Kale (dopp. da Dennis Haysbert; in ed. italiana da Alessandro Rossi): è un membro forzuto e molto responsabile dell'equipaggio della chimera e amico stretto di Sinbad, riusciendo spesso ad aiutarlo a riflettere su alcune scelte.
Lercio, nel originale "Rat" (dopp. da Adriano Giannini; in ed. ita da Francesco Vairano): è un membro comico e strampalato della ciurma di Sinbad. Nella versione originale ha un accento italiano, tramutato in un accento meridionale nel doppiaggio italiano.
Jin e Li: sono due giovani gemelli cinesi, membri della ciurma di Sinbad, che amano fare spesso scommesse tra di loro e ogni volta è Jin a vincere.
Luca: è il membro più anziano della ciurma di Sinbad.
Jed: è l'armiere della ciurma di Sinbad, dotato di un vasto arsenale personale.
I mostri di Eris: sono delle creature gigantesche fatte di costellazioni. Cetus, uno di questi mostri, diventa un essere di carne e ossa mentre viene inviato sulla terra da Eris per portare scompiglio ai velieri di Sinbad e Proteo durante la loro battaglia per mare. Gli altri mostri cercheranno di attaccare Sinbad e Marina una volta che questi ultimi sono giunti a Tartaro, ma verranno dissuasi dalla stessa Eris.
Colonna sonora
La colonna sonora è stata pubblicata su etichetta DreamWorks Records.
Elenco dei brani che compongono la colonna sonora:
Let the games begin – 3:01
The Book of Peace – 1:37
The sea monster – 3:28
Sinbad overboard – 3:27
Syracuse – 1:16
Proteus' proposes – 1:12
Eris steals the book – 1:52
Lighting lanterns – 1:28
The stowaway – 2:34
Setting sail – 1:40
Sirens – 3:20
Chipped paint – 2:52
The giant fish – 1:06
Surfing – 3:05
The Roc – 1:59
Heroics – 2:11
Rescue! – 2:18
Is it the shore or the sea? – 3:25
Tartarus – 10:10
Marina's love and Proteus'execution – 2:02
Sinbad returns and Eris pays up – 7:44
Into the sunset – 2:21
Accoglienza
Incassi
Il film fu considerato un fallimento commerciale negli Stati Uniti, dove ebbe i minori incassi tra i film del 2003 proiettati in oltre 3000 cinema. Di fronte ad un budget di quasi 60 milioni di dollari guadagnò circa 26,5 milioni di dollari in 3086 sale negli Stati Uniti, divenuti 80 milioni nel resto del mondo[1]. È stato il peggior flop economico della DreamWorks Animation.
Critica
Il sito di recensioni Rotten Tomatoes riporta un punteggio di approvazione del 46% basato su 128 recensioni, con il consenso dei critici che recita soltanto: "Competente, ma non magico"; mentre il sito Metacritic ha assegnato al film un punteggio del 48/100 basato su 33 recensioni, che indica "recensioni contrastanti o medie".
La povera performance del film indusse Jeffrey Katzenberg a proclamare che l'animazione tradizionale era ormai morta, e che il pubblico americano era più interessato all'animazione in CGI, generando molte critiche[2].
Il film fu criticato per avere rimosso la storia dal suo originale contesto arabo trasportandola in uno greco[3]. Sinbad, infatti, è uno dei protagonisti delle novelle de Le mille e una notte, mentre la trama è ispirata alla leggenda greca di Damone e Finzia[4].
Riconoscimenti
2004 - Saturn Award
Candidatura come miglior film di animazione
2004 - Annie Award
Candidatura per il miglior character design in un film d'animazione a Carter Goodrich
Candidatura per la miglior colonna sonora in un film d'animazione a Harry Gregson-Williams
Candidatura per la miglior scenografia in un film d'animazione a Seth Engstrom
2003 - Golden Schmoes Award
Candidatura come miglior film d'animazione
2004 - Kids' Choice Award
Candidatura per il doppiatore preferito in un film d'animazione a Brad Pitt
2004 - Golden Reel Award
Candidatura per il miglior montaggio sonoro in un film d'animazione (effetti sonori)
2004 - Satellite Award
Candidatura come miglior film d'animazione o a tecnica mista
Curiosità
Questa sezione contiene «curiosità» da riorganizzare.
Nel doppiaggio originale il personaggio di Lercio è doppiato da Adriano Giannini, ma in italiano è sostituito da Francesco Vairano, anche direttore del doppiaggio del film[5].
Il film è l'ultimo della DreamWorks Animation a usare lo stesso logo della DreamWorks Pictures, prima che diventasse uno studio indipendente nel 2004.
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