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Taron e la pentola magica (The Black Cauldron) è un film d'animazione del 1985 prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito nei cinema statunitensi il 24 luglio 1985 dalla Walt Disney Pictures e dalla Buena Vista. È considerato il 25º Classico Disney secondo il canone ufficiale.

Taron e la pentola magica
La pentola magica in una scena del prologo
Titolo originaleThe Black Cauldron
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1985
Durata80 min
Rapporto2,35:1
Genereanimazione, fantastico, avventura
RegiaTed Berman e Richard Rich
SoggettoLloyd Alexander
SceneggiaturaDavid Jonas, Vance Gerry, Ted Berman, Richard Rich, Al Wilson, Roy Morita, Peter Young, Art Stevens, Joe Hale
ProduttoreJoe Hale
Produttore esecutivoRon W. Miller
Casa di produzioneWalt Disney Productions, Silver Screen Partners II
Distribuzione in italianoUIP
MontaggioArmetta Jackson-Hdamlett, James Koford, James Melton
Effetti specialiBarry Cook, Mark Dindal, Don Paul, Jeff Howard, Glenn Chaika, Patricia Peraza, Scott Santoro, Ted Kierscey, Kelvin Yasuda, Bruce Woodside, Kimberly Knowlton, Allen Gonzales
MusicheElmer Bernstein
ScenografiaDon Griffith, Guy Vasilovich, Glenn V. Vilppu, Dan Hansen, William Frake III
Art directorMike Hodgson, Jim Coleman
Character designAndreas Deja, David Jonas, Glen Keane, Phil Nibbelink, Michael G. Ploog, Al Wilson
AnimatoriAndreas Deja, Dale Bear, Ron Husband, Shawn Keller, Jay Jackson, Barry Temple, Doug Krohn, Tom Ferriter, David Block, David Pacheco, George Scribner, Hendel Butoy, Mark Henn, Mike Gabriel, Phil Nibbelink, Phillip Young, Steven E. Gordon, Jesse Cosio, Ruben Procopio, Viki Anderson, Sandra Borgmeyer, Ruben Aquino, Cyndee Whitney, Charlie Downs, Terry Harrison
SfondiJohn Emerson, Lisa Keene, Tia W. Kratter, Andrew Phillipson, Brian Sebern, Donald Towns
Doppiatori originali
  • Grant Bardsley: Taron
  • Susan Sheridan: Ailin
  • Freddie Jones: Dallben
  • John Byner: Gurghi, Doli
  • John Hurt: Re Cornelius
  • Nigel Hawthorne: Sospirello
  • Phil Fondacaro: Rospus
  • Arthur Malet: Re Fingal
  • Eda Reiss Merin: Orchina
  • Billie Hayes: Orcona
  • Adele Malis-Morey: Orvina
  • Brandon Call: Follettino 1
  • Gregory Levinson: Follettino 2
  • Lindsay Rich: Follettina
  • John Huston: Narratore
Doppiatori italiani
  • Giorgio Borghetti: Taron
  • Loredana Nicosia: Ailin
  • Giuseppe Rinaldi: Dallben
  • Marco Bresciani: Gurghi
  • Paolo Poiret: Re Cornelius
  • Carlo Reali: Rospus
  • Gianni Williams: Sospirello
  • Arturo Dominici: Re Fingal
  • Gigi Angelillo: Doli
  • Gabriella Genta: Orchina
  • Paola Giannetti: Orcona
  • Germana Dominici: Orvina
  • Marco Guadagno: Follettino 1
  • Mauro Gravina: Follettino 2
  • Giuppy Izzo: Follettina
  • Paolo Buglioni: Guardie di Re Cornelius
  • Romano Ghini: Narratore

Il film è basato sui primi due libri della serie Le cronache di Prydain di Lloyd Alexander. Il film è stato diretto da Ted Berman e da Richard Rich (già registi di Red e Toby nemiciamici). Il 1º settembre 2010 è uscita in DVD l'edizione speciale a disco singolo in occasione del 25º anniversario.

Il film ha la voce narrante dell'attore e regista John Huston.[1]


Trama


Nella Terra di Prydain, il giovane Taron, aiutante dell'anziano guardiano di maiali Dallben, sogna di diventare un grande guerriero ed eroe, ma deve mettere da parte i suoi sogni giacché ha in affido il destino della maialina Ewy. La bestiola è infatti un oracolo che ha il potere di mostrare delle visioni in specchi d’acqua, e un giorno Dallben incarica Taron di nasconderla in un luogo sicuro dopo aver scoperto che Re Cornelius, un malefico stregone Lich, è alla ricerca della Pentola Magica, con la quale potrà creare un esercito immortale con cui conquistare il mondo. Secondo la leggenda, la pentola venne creata più di 2000 anni fa, quando un re terribile e feroce fu giustiziato dalla sua gente, che lo gettò vivo in un crogiolo di ferro fuso; benché fosse fisicamente morto, la sua anima sopravvisse, e dal ferro si formò la pentola, divenuta leggendaria poiché dotata di immensi poteri. Il saggio tutore Dallben, allarmato, è infatti sicuro che se Re Cornelius trovasse Ewy la userebbe per appropriarsi dell’oggetto.

Appena messosi in cammino, purtroppo, Taron smarrisce Ewy dopo essersi distratto con una delle sue solite fantasie di eroismo; mentre cerca di richiamare a sé la maialina con una mela, si imbatte in Gurghi, una vivace e affamata creatura pelosa, che gliela ruba; Taron, dopo essersela ripresa, gli domanda con tono irritato se abbia visto Ewy passare di lì, e Gurghi, pur di riottenere il frutto, glielo indica. Il ragazzo scopre così Ewy intenta a scappare dalle grinfie di due uccelli-dragonoidi e cerca di salvarla, ma alla fine la maialina viene prelevata e portata in volo fino al castello di Re Cornelius.

Taron riesce a infiltrarsi nel castello, irrompendo nella sala del banchetto proprio mentre Ewy sta venendo costretta da Rospus, consigliere di Re Cornelius, a mostrare le proprie visioni; sotto la minaccia del demonico Re, il ragazzo non può fare altro che farla ubbidire, ma in un momento di concitazione provocato dallo stesso Re Cornelius riesce a tagliare la corda e fa fuggire Ewy, pagando tuttavia tale atto con la propria prigionia. Nelle segrete, Taron viene raggiunto da Ailin, una giovane principessa a sua volta imprigionata da Re Cornelius, il quale aveva tentato di trovare la pentola con una sfera di cristallo in possesso della ragazza. I due tentano dunque di fuggire, liberando dalla prigionia anche un goffo menestrello di nome Sospirello, ma non solo: Taron trova perfino una spada magica che permette loro di sconfiggere gli sgherri di Re Cornelius e di portarsi in salvo.

Il terzetto decide di unire le proprie forze per ritrovare Ewy e ben presto ad esso si unisce anche Gurghi, che aiuta a seguire loro le tracce lasciate dalla maialina; la pista si interrompe ad un laghetto, in cui si innesca un vortice che risucchia il gruppo sotto la superficie. Con loro grande meraviglia, i quattro scoprono di essere finiti in una comunità di folletti; il loro re, Fingal, fa ricongiungere Taron a Ewy, che avevano trovato è tenuto al sicuro, e rivela al gruppo di amici che la Pentola Magica è custodita a Morva, una tetra località sperduta in cima a una montagna. Affida quindi a un folletto brontolone di nome Doli il compito di accompagnargli fin lì, mentre Ewy viene riportata a Dallben grazie alla magia dei folletti.

Quando i quattro arrivano a destinazione, incontrano le tre streghe Orchina, Orcona e Orvina: le tre rivelano che, per ottenere la pentola magica da loro, i protagonisti dovranno contrattare con loro per lo scambio di qualcosa di grande valore; Taron, seppure a malincuore, si convince a consegnare loro la spada magica. Le streghe mantengono la parola, ma si scopre essere un inganno per ottenere la spada di Taron: la Pentola Magica non si può fisicamente distruggere, bensì solo il suo potere può essere annullato, e l'unico modo è gettarvisi dentro di propria volontà, a prezzo però di rimanervi per sempre e dunque sacrificandosi di conseguenza.

Lasciate le streghe, Doli, furioso, si allontana dal gruppo rinfacciando la testardaggine di Taron, che va alla ricerca di un oggetto che potrebbe portargli solamente problemi. Subito dopo, quasi come una premonizione, l’esercito di Re Cornelius trova il quartetto e lo fa prigioniero a eccezione di Gurghi, che si era allontanato prima che arrivassero. Ormai entrato in possesso della pentola, il maligno Re attiva il suo oscuro potere, dando vita ad un esercito di guerrieri non-morti che subito attacca anche quelli viventi per aumentare le proprie file.

Gurghi, entrato furtivamente nel castello, riesce a liberare Taron, Ailin e Sospirello, e il ragazzo sceglie di sacrificarsi per fermare il potere malefico della pentola, benché la principessina Ailin lo implori disperata di non farlo. Gurghi, a sua volta, interviene all'ultimo momento per impedirglielo; rattristato, sostiene che a differenza sua Taron ha molti amici e persone che lo amano, perciò sceglie di prendere il posto del giovane, gettandosi dentro la Pentola Magica e invertendo così il suo potere. Il calderone inizia a risucchiare la vita che aveva restituito ai morti e, dopo uno scontro diretto con Taron, anche Re Cornelius subisce la loro stessa sorte, andando incontro a un’orrenda agonia. Morto l'infido re, il suo castello inizia a crollare e Taron, Ailin e Sospirello, nonché Rospus in groppa ad un uccello-dragonoide, lo abbandonano in una fuga rocambolesca.

Riconosciuto il pericolo rappresentato dalla pentola, Taron decide di liberarsene restituendola alle streghe, chiedendo però in cambio che Gurghi venga riportato in vita. Consce che il gesto di buon cuore e l'altruismo di Taron, nonché soprattutto il sacrificio di Gurghi, hanno sconfitto il potere malefico della pentola, le streghe mantengono il patto. Resosi conto che l'amicizia abbia più valore di un oggetto portentoso, Taron dichiara anche il suo amore ad Ailin, che ricambia il sentimento. E così, i tre avventurieri e Gurghi tornano a casa sotto lo sguardo felice di Dallben che, in compagnia di Doli, aveva seguito tutta la vicenda grazie alle visioni generate da Ewy.


Personaggi



Produzione


La produzione del film è incominciata nel 1973, quando la Disney acquistò i diritti cinematografici dei cinque volumi di Lloyd Alexander Le cronache di Prydain. Taron è il primo film d'animazione in cui è stata utilizzata per alcune scene la computer grafica (CGI) come, per esempio, per animare le bolle, la barca con la quale scappano i protagonisti, la sfera galleggiante di luce che accompagna Ailin, e la pentola magica stessa. Per gli effetti di nebbia e di fumo, l'animatore Don Paul ha invece utilizzato riprese dal vivo con delle nebbie prodotte con ghiaccio secco.

Durante le poiezioni di test, il film fu contestato per il suo contenuto, giudicato troppo macabro per un pubblico infantile e diversi genitori allontanarono i propri figli dalla sala. Jeffrey Katzenberg decise quindi di eliminare ogni scena ad alto contenuto di violenza per rendere il film più adatto per un pubblico di bambini con meno di 10 anni ed evitare che ottenesse il rating R (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati), dato che all'epoca, nella Motion Picture Association non esisteva ancora il rating PG-13. Così facendo vennero eliminati circa 12 minuti di pellicola e l'uscita venne posticipata di sei mesi, da Natale 1984 a metà del 1985.


Scene eliminate



Colonna sonora


La colonna sonora è stata composta da Elmer Bernstein ed è stata pubblicata nel 1985. Eseguita dalla Utah Symphony Orchestra, a differenza della quasi totalità dei Classici Disney non è corredata da alcuna canzone.


Distribuzione


Il film esordì nei cinema il 24 luglio 1985 negli Stati Uniti, mentre in Italia è uscito il 28 gennaio 1986[2].


Edizione italiana


Taron e la pentola magica è stato il primo Classico della Disney a essere doppiato in collaborazione con il Gruppo Trenta (l'attuale Pumaisdue) sotto la direzione di Renato Izzo su dialoghi di Andrea De Leonardis.

Rispetto all'edizione italiana dei libri molti nomi sono stati italianizzati, mentre nella versione in lingua inglese vengono usati i nomi originali (Taron in originale è chiamato Taran, Ailin è Eilonwy e Sospirello è Flewffdur Flam). Un caso particolare è stato il re Cornelius, chiamato in originale Horned King (letteralmente "Re cornuto"), tradotto nell'edizione italiana dei libri come "Re dalle lunghe corna" probabilmente a causa della connotazione negativa della parola "cornuto" nella lingua italiana. Inoltre, laddove in originale il film usa il nome del libro "The Black Cauldron" letteralmente "Il calderone nero", il titolo italiano diventa "Taron e la pentola magica" e lo stesso calderone nero viene tradotto appunto in pentola magica.


Accoglienza


Taron e la pentola magica, uno dei primi lavori da animatore per Andreas Deja e Ron Clements, è stato il Classico Disney ad avere avuto minor successo di critica e pubblico.

Le motivazioni vanno ricercate sia nel periodo di pubblicazione, non molto facile per la casa di produzione, sia per il suo stile decisamente controcorrente sia per alcuni momenti del film, troppo marcatamente horror per essere un film d'animazione per bambini. Nonostante ciò, negli anni seguenti il film ha ottenuto fan di ultima generazione ed è stato fonte d'ispirazione per molti registi, tra cui lo stesso Tim Burton, che vi aveva lavorato come art director.

Nel film si ritrova uno stile d'animazione molto simile a quello di Don Bluth, animatore della Disney, il quale, durante la produzione di Red e Toby nemiciamici, lascerà lo studio e ne fonderà uno tutto suo, producendo altri film d'animazione di successo, come Fievel sbarca in America, Alla ricerca della Valle Incantata e Charlie - Anche i cani vanno in paradiso. Il film Alla ricerca della Valle Incantata, tra l'altro, superò per incasso il Classico Disney successivo a Taron, cioè Basil l'investigatopo.

Nonostante lo scarso successo iniziale, il film ha acquistato a poco a poco nuovo prestigio, in particolare dopo la commercializzazione in formato VHS, fino a divenire ad oggi un vero e proprio cult del suo genere, molto amato in particolare per gli effetti visivi e per l'ambientazione della storia.[3][4]


Edizioni Home Video



VHS


Il film uscì in VHS della Disney Video nel 1998, e venne nuovamente commercializzato nel 2002.


DVD


Uscita nel 2002 assieme all'ultima edizione in VHS. Una seconda edizione DVD è uscita nel settembre 2010, in occasione del 25º anniversario del film, per l'occasione restaurato.


Note


  1. (EN) Walter Goodman, Screen: Disney's 'Black Cauldron', in The New York Times, 26 luglio 1985. URL consultato il 29 marzo 2020.
  2. https://movieplayer.it/film/taron-e-la-pentola-magica_12665/
  3. (EN) How 'The Black Cauldron' Became a Cult Classic, su PopOptiq, 27 febbraio 2014. URL consultato il 7 maggio 2021.
  4. "Taron", quel maledetto venticiquesimo classico - luissedintorni.it, su LED - LUISS E DINTORNI, 22 giugno 2020. URL consultato il 7 maggio 2021.

Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[en] The Black Cauldron (film)

The Black Cauldron is a 1985 American animated dark fantasy adventure film produced by Walt Disney Productions in association with Silver Screen Partners II and released by Walt Disney Pictures.[1] The 25th Disney animated feature film, it is loosely based on the first two books in The Chronicles of Prydain by Lloyd Alexander, a series of five novels that are, in turn, based on Welsh mythology.

[es] The Black Cauldron

The Black Cauldron (Taron y el caldero mágico en España y El caldero mágico en Hispanoamérica) es la 25° película animada de Walt Disney Animation Studios. Fue originalmente estrenada en cines el 26 de julio de 1985, por Walt Disney Pictures y Buena Vista Distribution. Está libremente basada en los dos primeros volúmenes de Las Crónicas de Prydain, del escritor Lloyd Alexander. La película fue dirigida por Ted Berman y Richard Rich, y para su versión en inglés actuaron las voces de Grant Bardsley, Susan Sheridan, Freddie Jones, Nigel Hawthorne y John Hurt. Fue uno de los primeros grandes fracasos de la factoría Disney, recaudó solo 21 millones de dólares en Estados Unidos, frente a un presupuesto de 44 millones de dólares (Se desconoce su resultado de ganancias de taquilla mundialmente).
- [it] Taron e la pentola magica

[ru] Чёрный котёл (мультфильм)

«Чёрный котёл» (англ. The Black Cauldron) — 25-й полнометражный мультипликационный фильм в жанре фэнтези по одноимённому роману Ллойда Александера, созданный киностудией Уолта Диснея и вышедший в 1985 году. Снят в довольно мрачной манере, чем нарушает общую атмосферу диснеевских мультфильмов. В то же время сам Ллойд Александер сказал в одном из интервью, что фильм совсем не напоминает его произведение, хотя и признал, что посмотрел с удовольствием, выразив надежду, что зрители прочтут книгу, в которой заложена гораздо большая глубина[9].



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