Thundercats è una serie televisiva a cartoni animati statunitense prodotta da Rankin/Bass, andata in onda dal 1985 al 1989, e ispirata ai personaggi creati da Tobin "Ted" Wolf. La serie segue le avventure di un gruppo di alieni umanoidi dall'aspetto felino. La prima stagione della serie è stata trasmessa nel 1985 ed è andata avanti per 65 episodi, seguiti da un film televisivo ThunderCats - HO! nel 1986. La seconda, la terza e la quarta stagione adottarono un format differente, con 20 episodi a testa di cui i primi cinque rappresentano un unico episodio. Vengono divisi per un totale di 130 episodi. L'animazione per gli episodi è stata fornita dallo studio giapponese Pacific Animation Corporation.
Thundercats | |
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serie TV d'animazione | |
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Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Rankin/Bass, Ted Wolf |
Regia | Katsuhito Akiyama, Arthur Rankin, Jr., Jules Bass |
Sceneggiatura | Leonard Starr, Stephen Perry |
Studio | Rankin/Bass |
Rete | Syndication |
1ª TV | 23 gennaio 1985 – 29 settembre 1989 |
Episodi | 130 (completa) |
Rete it. | Rai 2 |
1ª TV it. | 1989 |
Episodi it. | 130 (completa) |
Genere | azione, avventura, fantasy |
In Italia, la serie è stata trasmessa per la prima volta dal 1989.
La serie fu originariamente distribuita dalla Telepictures Corporation, che in seguito si sarebbe fusa con la Lorimar Productions nel 1986.[1] Nel 1989, la Lorimar-Telepictures fu rilevata e fusa con la Warner Bros., il cui distaccamento per le produzioni televisive si assunse i diritti di trasmissione del cartone animato. Da quel momento in poi i diritti sul franchise Thundercats appartengono alla Warner Bros.
ThunderCats segue le avventure dell'omonimo gruppo di eroi, degli alieni dalla forma di felini antropomorfi provenienti dal pianeta Thundera. La serie inizia proprio con la distruzione del pianeta Thundera, che costringe i Thundercats (una sorta di nobiltà thunderiana) ad abbandonare la propria patria. Tuttavia la flotta viene attaccata dai nemici dei Thunderiani, i mutanti di Plun-Darr, che distruggono la maggior parte delle astronavi della flotta, ma non riescono a colpire la nave ammiraglia, a bordo della quale sospettano ci sia la leggendaria spada mistica della veggenza. La spada contiene l'Occhio di Thundera, la fonte del potere dei Thundercats, che è incorporata nel manico. Anche se i Mutanti danneggiano la nave ammiraglia, il potere dell'Occhio di Thundera riesce comunque a respingerli. Tuttavia i danni all'astronave impediscono ai Thudercats di raggiungere la loro originaria destinazione, e li costringe a ripiegare verso la "Terza Terra"; che richiederà molto più tempo del previsto. L'anziano dei Thundercats, Jaga, si offre volontariamente di guidare l'astronave mentre gli altri rimarranno addormentati a lungo all'interno di capsule. Jaga però muore di vecchiaia negli anni successivi, ma non prima di aver assicurato che i Thundercats a bordo raggiungano la destinazione sani e salvi. All'interno dell'astronave ci sono Lion-O, giovane signore dei ThunderCats, oltre che Cheetara, Panthro, Tygra, WilyKit e WilyKat e Snarf.
Quando i Thundercats si risvegliano dal loro lungo sonno sulla Terza Terra scoprono che la capsula di sospensione che conteneva Lion-O era rimasta danneggiata e che quindi ha solo rallentano (e non fermato) la sua crescita, rendendolo così un bambino nel corpo di un giovane adulto. Insieme, i Thundercats e i nativi della Terza Terra costruiscono la "tana del gatto", la loro nuova casa e nuovo quartier generale, ma ben presto, i Mutanti li rintracciano anche sulla Terza Terra. L'intrusione di queste due razze aliene al mondo non passa inosservata, tuttavia, il demoniaco stregone mummificato, Mumm-Ra, recluta i mutanti per aiutarlo nella sua campagna per conquistare l'Occhio di Thundera e distruggere i Thundercats in modo che il suo male possa continuare a dominare sulla Terza Terra.[2]
Secondo quanto scritto nel primo capitolo dei fumetti pubblicati dalla Wildstorm Thundercats Origins: Heroes and Villains, la Terza Terra è in realtà proprio la Terra in un futuro alternativo. Mumm-Ra proviene dall'antico Egitto, dove secoli prima si rese schiavo degli antichi spiriti del male per ottenere il suo tremendo potere e la conoscenza dell'universo. Mumm-ra è apparentemente anche il responsabile della distruzione della razza umana, avvenuta dopo essere stato involontariamente liberato dalla camera funeraria della piramide Onyx, dove il figlio di un faraone l'aveva imprigionato.
Dalla seconda stagione della serie, a partire dall'episodio a film televisivo ThunderCats - Ho!, altri tre nuovi personaggi, i tre Thunderiani Lynx-O, Bengali e Pumyra, sopravvissuti alla distruzione di Thundera, entrano a far parte dei Thundercats.
Questa è la lista di episodi sia in italiano che in originale.
La trama di base qui sopra è forte per la prima stagione della serie, e serve da base per una vasta serie di storie che mescolavano liberamente elementi di fantascienza e fantasia in un tradizionale bene contro il male. racconto che ha costantemente introdotto sempre più ricorrenti alleati e cattivi nel mondo dei "Thundercats". La tecnologia futuristica è al centro della serie come la magia e il mito, ma anche nel mezzo di tutta questa azione, la serie non sottovaluta mai l'importanza dei valori morali nella risoluzione dei problemi. Ogni episodio includeva normalmente un breve dénouement, con il recupero dei personaggi dopo gli eventi della storia e il tempo necessario per individuare un valore personale o un approccio sano che aiutasse a salvare la giornata, o avrebbe potuto farlo se avessero avuto visto.
La prima metà della prima stagione ha caratterizzato una delicata continuità, con episodi iniziali che si susseguono e stabiliscono concetti ricorrenti, anche se questo è diventato meno comune con la transizione della stagione nella sua seconda metà, che comprendeva per lo più avventure accidentali one-shot. Legare la seconda metà della prima stagione insieme è stata l'avventura in cinque parti scritta dal capo-sceneggiatore della serie Leonard Starr, "L'unzione di Lion-O", in cui un Lion-O disarmato ha affrontato prima ciascuno degli altri Thundercats e poi Mumm-Ra, in modo che potesse davvero guadagnarsi il titolo di Signore dei Thundercats. Le cinque parti erano:
In tutti e quattro i giorni, eccetto l'ultimo, i Mutanti hanno cercato di interferire con i processi di Lion-O in modo che potessero costringere i Thundercats a rimanere senza guida. Gli altri Thundercats sono stati poi costretti a coinvolgersi nel conflitto proprio per sventare le interferenze dei Mutanti, il tutto mentre cercavano di evitare di assistere Lion-O nei suoi processi di unzione.
Sebbene fosse inteso per essere visualizzato consecutivamente (come le avventure rappresentate un giorno dopo l'altro), le cinque parti della miniserie sono state trasmesse erroneamente (e pubblicate su DVD) con più altri episodi tra ciascuna puntata.
Il film TV del 1986 ThunderCats - Ho! mise in scena il primo grande scossone dello status quo della serie, introducendo tre nuovi Thunderiani (che successivamente Lion-O unse come Thundercats) sopravvissuti alla distruzione di Thundera. Un cast massiccio di eroi e malviventi tornati furono incorporati nella storia e si conclusero con l'apparente distruzione di Mumm-Ra. Leonard Starr ha scritto la storia di questo film TV. ThunderCats - Ho! è stato quindi diviso in cinque segmenti, diventando gli episodi iniziali della seconda stagione.
Quando la serie ritornò nel 1987, fu rivelato che il malvagio mago Mumm-Ra era sopravvissuto. "ThunderCats - Ho!" e il suo seguito, "La vita di Mumm-Ra", stabilì il modello per le seguenti tre stagioni, ognuna delle quali iniziò con una miniserie in cinque parti, sempre scritta da Leonard Starr, che stabilì i nuovi personaggi e concetti che influenzerebbero il resto della stagione. Nel caso di "La vita di Mumm-Ra", Questi concetti includevano il debutto del malvagio Lunataks, che divenne una terza fazione che esisteva per il resto della serie, e il nuova squadra dei Thundercats di ThunderCats - Ho! che riceve il proprio quartier generale e veicoli.
La stagione 1988 iniziò con "ThunderCubs", scritto da Peter Lawrence, che, sebbene fosse stato intitolato per la trama dei Thundercats trasformati in bambini, riguardava principalmente Mumm-Ra che ricostruiva Thundera per recuperare sia l'arma che l'aveva inizialmente distrutta (la spada di Plun-Darr) e il leggendario tesoro di Thundera. Nel corso dell'avventura, il tesoro contenente il libro della veggenza, un tomo contenente tutti i segreti dei Thundercats e molti altri oggetti mistici, è stato sparpagliato attraverso la Nuova Thundera, inaugurando un nuovo concetto per la serie: una stagione con un vero arco narrativo. La continuità tra gli episodi divenne più stretta man mano che i Thundercats, i Mutanti, i Lunataks e Mumm-Ra alternavano le loro avventure tra Terza Terra e Nuova Thundera, alla ricerca del tesoro e allo sfruttamento dei suoi poteri. La stagione ha anche visto il tema in esecuzione degli Antichi Spiriti del Male dover prendere una mano più attiva nel far muovere Mumm-Ra, culminando in un'altra caratteristica unica della stagione, un vero episodio finale, "L'ultima giornata", in cui gli Antichi Spiriti del Male danno a Mumm-Ra un'ultima possibilità di distruggere i Thundercats al tramonto. Oltre a dimostrare la loro minaccia facendo sparire Ma-Mutt, gli Antichi Spiriti del Male hanno dichiarato che il fallimento di Mumm-Ra avrà come conseguenza anche la rimozione dei Mutanti e dei Lunataks dalla Terza Terra. Alla fine, Mumm-Ra fallì e gli Antichi Spiriti del Male lo esiliano nell'angolo più lontano dell'Universo.
Nella miniserie di apertura, "Ritorno a Thundera!" di Peter Lawrence, i Thundercats sono tornati alla Nuova Thundera per ricostruire la loro società, ma prima di partire hanno distrutto la piramide di Mumm-Ra. Questo fece infuriare gli Antichi Spiriti del Male al punto che riportano indietro Mumm-Ra e lo installano all'interno di una nuova piramide su Nuova Thundera. La stagione si rivelò alquanto divorziata rispetto a quello che era accaduto prima, con le avventure consegnate quasi interamente a Nuova Thundera, e la più spiacevole opposizione proveniente da Mumm-Ra o da nuovi cattivi assortiti. I Mutanti, i Lunataks e Capitan Cracker tornano tutti per un episodio ciascuno, comunque. Nel finale della serie, sono state raggiunte diverse conclusioni:
Ispirati a Thudercats furono prodotte anche numerose serie a fumetti: la versione della Marvel Comics (attualmente di proprietà della Disney), pubblicata dal 1984 al 1988; e cinque serie della DC Comics, iniziate dal 2003.
Nel 1987 è stato pubblicato il videogioco Thundercats per diversi home computer.
Il 5 giugno 2007 è stato annunciato che Aurelio Jaro sta realizzando un film in computer grafica su ThunderCats, basato su una sceneggiatura di Paul Sopocy. Nell'ottobre 2007, Variety ha rivelato che Jerry O'Flaherty dirigerà il film, che sarà prodotto dalla Spring Creek Productions. Il film era stato annunciato per l'estate 2010[3], ma in seguito è stato annunciato che il progetto è in fase di stallo.[4]
Tuttavia a giugno 2010 è stato annunciato dalla Warner Bros. che una nuova serie animata sarebbe stata prodotta per Cartoon Network dallo studio di animazione Studio 4°C.[5] Tale serie venne poi trasmessa su Cartoon Network dal 2011.
Nel 2018 è stato annunciato per il 2019 un reboot in versione parodistica e quasi simile a quello della serie originale, intitolato ThunderCats Roar, serie poi distribuita a partire dal febbraio 2020.
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