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Alika è un personaggio immaginario dei fumetti ideato da Furio Arrasich e protagonista di una omonima serie di genere erotico/fantascientifico pubblicata in Italia dalla Cofedit dal 1965 al 1967.[2][3][4][5][6][7]

Alika
Lingua orig.Italiano
EditoreCofedit
1ª app.luglio 1965 luglio 1967
1ª app. inAlika n. 1
Ultima app. inAlika n. 20
SessoFemmina
Etniarazza "absuruana"
Luogo di nascitapianeta "Absur"
Alika - Il thrilling dello spazio
serie regolare a fumetti
Logo della serie
TestiFurio Arrasich, Alessandro Pascolin, Anna Taruffi
DisegniGiorgio Chiapperotti, Angelo Todaro, Ugo Sammarini, Romano F. Mangiarano
EditoreCofedit, Attualità Periodici (dal numero 12)
1ª edizioneluglio 1965 luglio 1967
Periodicitàmensile
Albi20 (completa)
Generefantascienza[1], satira[1]

Personaggio


La bella aliena Alika, somigliante nelle sue prime apparizioni all'attrice Brigitte Bardot e sempre più ad Anita Ekberg, proviene dal pianeta Absur.[8] Dopo che il suo mondo natale è precipitato nell'anarchia, viaggia nell'universo a bordo di un'astronave il cui equipaggio è composto tutto da donne absuriane. Il loro scopo è di trovare un pianeta su cui ricostruire la loro civiltà. Durante il peregrinare incontrano Martell, un astronauta terrestre naufragato nello spazio che si unisce alle loro avventure.[9] Alika, emancipata, indipendente dai maschi e disinibita, vive storie ispirate sia ai classici della letteratura, sia a film famosi e, successivamente, anche a eventi popolari quali il Festival di Sanremo e sociali, come il "teatrino politico" italiano degli anni sessanta.[10]


Storia editoriale


Il personaggio nasce nella casa editrice romana Cofedit in un periodo in cui l'editoria italiana contaminava tematiche fantascientifiche con i generi più disparati quale l'erotismo e la satira. Il primo numero del fumetto esce in edicola nel luglio del 1965, ispirandosi esplicitamente al successo della coeva Barbarella, in modo più evidente nei primi dieci numeri, virando poi verso il genere fanta-politico nella seconda parte della serie.[11] Nei disegni si alternano Giorgio Chiapperotti (con lo pseudonimo di George Gich), Angelo Todaro (alias Paul Bennet), Ugo Sammarini (che si firma U. Sam) e Romano F. Mangiarano, mentre i testi sono frutto della fantasia di Furio Arrasich, Alessandro Pascolin e Anna Taruffi.[10] I primi sette numeri si sviluppano lungo un filone sexy-fantascientifico mentre dall'ottavo in poi, le storie virano sulla satira politica e sociale, prendendo di mira i politici italiani del tempo e i personaggi del mondo dello spettacolo. Dal numero 12 alla Cofedit subentra nella pubblicazione la casa editrice "Attualità Periodici", sempre con sede a Roma; il primo numero del nuovo corso (n. 12, Il cavaliere mascherato) viene fatto sequestrare dalla censura. La serie durerà per venti numeri dal luglio 1965 al luglio 1967, con le ultime uscite male distribuite:[1] un ventunesimo numero, annunciato ai lettori, non uscirà mai in edicola.[10]


Episodi


La serie si compone di venti numeri, più un ventunesimo, mai pubblicato:[10]

Titolo Data
1 Il pianeta giallo luglio 1965
2 La donna che venne dal futuro agosto 1968
3 Pioggia di mostri settembre 1965
4 Sole perduto ottobre 1965
5 Il canto dell'infinito novembre 1965
6 La civiltà della notte dicembre 1965
7 Orizzonte invisibile gennaio 1966
8 La teoria del nulla febbraio 1966
9 Sangue fra le stelle 1966
10 I misteri dello spazio 1966
11 I marziani alla prima crociata 1966
12 Il cavaliere mascherato 1966, sequestrato dalla censura[1]
13 Quo vadis? 1966
14 Aiuto! I Beatles 1966/1967
15 Don Abbondio a San Remo febbraio 1967
16 Alika alla corte di re Artù marzo 1967
17 Sexquestri spaziali aprile 1967
18 Segretissimo dallo spazio maggio 1967
19 Absur scende all’inferno giugno 1967
20 "Minifoglie" nel mondo di Neanderthal luglio 1967
21 La vendetta di Mot mai uscito in edicola[10]

Note


  1. Personaggio Alika su Fondazione Franco Fossati
  2. Alika, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 2 settembre 2019.
  3. il thrilling dello spazio, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 2 settembre 2019.
  4. FFF - Testate, ALIKA, su lfb.it. URL consultato il 12 settembre 2019.
  5. FFF - ALIKA, su lfb.it. URL consultato il 12 settembre 2019.
  6. Collezionismo: Alika – C4 Comic, su c4comic.it. URL consultato il 12 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2018).
  7. il thrilling dello spazio, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 12 settembre 2019.
  8. Storia del fumetto
  9. La grande avventura dei fumetti
  10. Guida al fumetto italiano (Bono)
  11. Guida al fumetto italiano (Ferrero)

Bibliografia



Voci correlate



Collegamenti esterni


Portale Erotismo
Portale Fantascienza
Portale Fumetti

На других языках


[fr] Alika (bande dessinée)

Alika (sous-titrée « il thrilling dello spazio », « le thriller de l'espace ») est une série italienne de bande dessinée de science-fiction créée par le dessinateur Giorgio Gich et les scénaristes Alessandro Pascaloni et Anna Taruffi et publiée en vingt fascicules entre juillet 1965 et juillet 1967 par Cofedit[1]. Angelo Todaro (it) (sous le nom Paul Bennet) et Umberto Sammarini (sous le nom U. Sam) en ont également dessiné plusieurs épisodes[2].
- [it] Alika



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