Anassibia (in greco antico: Ἀναξιβία, Anaxibía) è un personaggio della mitologia greca, figlia di Cratieo[1] e di Euridice[2] e divenne la moglie del guerriero Nestore[1].

Mitologia

Nestore una volta salito al potere a Pilo[3] la sposò ed ebbero numerosi figli: Antiloco (che morì a Troia), Trasimede (che fu tra coloro che entrarono nel cavallo di legno), Echefrone, Stratio, Perseo (omonimo dell'eroe figlio di Zeus), Areto, Pisistrato (che Omero ci dice essere l'unico scapolo), Pisidice e Policasta (la più giovane)[1].

Anassibia volle che Antiloco fosse esposto sin da neonato sul monte Ida, ma qui venne miracolosamente allattato da una cerbiatta[4].

Note

Voci correlate

• Guerra di Troia
• Cavallo di Troia

Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca