fiction.wikisort.org - Personaggio

Search / Calendar

Anfinomo e Anapia (in greco antico: Ἀμφίνομος, Amphínomos e Ἀναπίας, Anapías), detti in latino Pii fratres ("fratelli pii") o fratres Catanenses ("fratelli catanesi"), sono due fratelli protagonisti di un racconto mitologico greco.

Anfinomo e Anapia fuggono con in spalla i propri genitori, affresco di Annibale Carracci del Camerino Farnese. Sulla sinistra giace Polifemo accecato.
Anfinomo e Anapia fuggono con in spalla i propri genitori, affresco di Annibale Carracci del Camerino Farnese. Sulla sinistra giace Polifemo accecato.

Mito


Anfinomo e Anapia vivevano nella città di Catania, ai piedi dell’Etna.

In una eruzione del vulcano, il fuoco raggiunse ed incendiò Catania. Mentre gli abitanti cercavano di salvare le proprie ricchezze, i due fratelli pensarono solamente a porre in salvo i loro genitori. L’uno caricò il padre, l’altro la madre sulle spalle, fuggirono attraverso le fiamme che divoravano tutte le case della loro strada. Gli Dei, mossi dalla pietà filiale di questi due fratelli, fecero sì che le fiamme non li toccassero, lasciando loro libero il passaggio[1].

Anfinomo e Anapia si resero tanto celebri per tale azione, che vennero chiamati "pii" e Siracusa e Catania iniziarono a disputarsi l’onore di aver loro dato culla e fecero gara nell'innalzare templi alla pietà filiale in memoria di tale avvenimento[1].

L'episodio, narrato nell'Appendix Vergiliana, era ben noto nell'antichità come esempio di pietas, cioè la devozione filiale. Era considerato un vanto di Catania ed era spesso rappresentato in monete battute in questa città.


Raffigurazioni numismatiche


Oltre a due denari e alla moneta di bronzo di Katane, esiste anche un'altra moneta di Catania legata a questo episodio. Presenta al diritto Dioniso e al rovescio i pii fratres[2].


Note


  1. F. S. Villarosa, Dizionario mitologico-storico-poetico, vol. I, Napoli, Tipografia Nicola Vanspandoch e C., 1841, p. 37.
  2. (Calciati 10; cfr. SNG John Morcom Collection, 560[collegamento interrotto] e SNG Fitzwilliam Museum, 301[collegamento interrotto]).

Bibliografia


Fonti antiche
Fonti moderne

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Mitologia greca
Portale Numismatica
Portale Sicilia

На других языках


- [it] Anfinomo e Anapia

[ru] Анфином и Анапия

Анфино́м и Ана́пия (др.-греч. Ἀμφίνομος, Ἀναπίας; лат. Amphinomos, Anapias) — в греческой и римской мифологии двое братьев, которые спасли своих родителей во время пожара. Известны как Катанийские братья (лат. fratres Catanenses) или Благочестивые братья (лат. Pii fratres). Являлись двумя родными братьями из города Катании, главными героями местного мифа, который прославляет сыновнее благочестие. Они изображались на монетах города Катании и на римских монетах эпохи Поздней Римской Республики[1][2]. Правда, некоторые авторы утверждали, что братья происходили из города Сиракузы и звали их Емантий и Критон[3].



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии