Balanzone, conosciuto anche come dottor Balanzone (in bolognese Dutåur Balanzån), è una maschera di origine bolognese. Appartiene alla schiera dei "vecchi" della commedia dell'arte, talvolta è chiamato dottor Graziano o semplicemente il Dottore. Nella versione goldoniana de Il servitore di due padroni prende il nome di dottor Lombardi.
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Balanzone | |
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Balanzone | |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Bologna |
Data di nascita | XVI secolo |
Professione | Avvocato |
Nativo di Bologna, è il classico personaggio "serio", saccente e presuntuoso. Si tratta di un dottore in Legge: egli è infatti la caricatura del dotto e tronfio leguleio bolognese. Il suo stesso nome lo dimostra, infatti Balanzone deriva dal bolognese balanzån, ovvero bilancione, bilancia, ossia l'ovvio simbolo della Legge.
Uomo dalle guance rosse e grosse, veste sempre di nero e ha una grossa pancia; è solito gesticolare molto. indossa una Calza bianca che ricopre il polpaccio ed è piuttosto piccola, indossa una piccola [maschera] che ricopre solo le sopracciglia e il naso, appoggiandosi su due grandi baffi. Indossa l'abito dei professori dell'Università di Bologna: [toga] nera, colletto e polsini bianchi, gran cappello alla bolognese, giacca e mantello nero.
Pignolo, cavilloso, trova ogni minima scusa per iniziare uno dei suoi infiniti discorsi senza senso. Sempre pronto a vantarsi dei suoi titoli, dice di conoscere ogni campo della scienza umana: diritto e legge prima di tutto, ma anche storia, astrologia, filosofia; di questi argomenti parla in maniera noiosa e prolissa, mescolandoli in un groviglio inestricabile.
Gode di molta stima tra le altre maschere che spesso si rivolgono a lui per un parere legale: egli non nega il suo aiuto ma sempre coglie l'occasione per fare la cosa che più gli piace: parlare ed elargire pareri di nessun valore.
I balanzoni sono anche un prodotto tipico della cucina bolognese. Si tratta di tortelloni di sfoglia verde (con spinaci) ripieni di ricotta e mortadella, serviti con un condimento semplice di burro e salvia.
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