Don Fabrizio Fanucci è un personaggio immaginario del romanzo di Mario Puzo Il padrino. Appare nel film Il padrino - Parte II, in cui è interpretato dall'attore Gastone Moschin.
Fabrizio Fanucci | |
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Universo | Il padrino |
Lingua orig. | Inglese |
Soprannome | U lupo nero |
Autore | Mario Puzo |
1ª app. in | Il padrino - Parte II |
Ultima app. in | Il padrino - Parte II |
Interpretato da | Gastone Moschin |
Voce italiana | Gastone Moschin |
Sesso | Maschio |
Professione | Boss |
Affiliazione | Mano Nera |
Il personaggio di Don Fanucci è basato sulla figura di Ignazio Lupo, uno dei più potenti e temuti boss di New York, dalla fine dell'Ottocento fino agli anni venti.[1][2]
Fanucci presenta inoltre delle somiglianze con Giosuè Gallucci, altro criminale newyorkese, visto che entrambi avevano l'abitudine di indossare abiti sgargianti e costosi e di estorcere denaro.[3]
Fabrizio Fanucci è un piccolo ma feroce estorsore, affiliato alla Mano Nera, che spreme gli italo-americani chiedendo il pizzo, indipendentemente che siano commercianti o piccoli criminali.
Agisce nei quartieri di Hell's Kitchen e Little Italy. Un giorno viene aggredito e ferito alla gola da tre giovani banditi, come rappresaglia per i suoi metodi oppressivi, riesce a ucciderne solo uno, e accetta il compenso dagli altri due perché non vengano toccati. Agli occhi di Vito la mancata vendetta totale, unita al fatto che Fanucci è sempre senza guardie del corpo (al contrario dei boss siciliani conosciuti da Vito), dimostrano che non è un vero uomo d'onore, ma solo un piccolo delinquente isolato, senza contatti con la Mano Nera.
Tra i negozi che lo pagano vi è la drogheria del padre di Genco Abbandando.
Fanucci ricatta a fine di estorsione anche i giovani Vito Corleone, che ha assistito al suo ferimento mentre lavorava come droghiere, Peter Clemenza e Salvatore Tessio, impegnati nella ricettazione di vestiti, imponendogli un alto tributo finanziario per le loro piccole attività, ma il giovane Vito, fingendo di assecondarlo, nel giorno della festa della patrona, lo uccide a colpi di pistola, prendendo il suo posto al comando del quartiere e iniziando la sua ascesa ai vertici di Cosa nostra.
Nel doppiaggio originale italiano del film Il padrino - Parte II, il personaggio parla in dialetto napoletano, mentre nella versione originale inglese-italiano e nel ridoppiaggio italiano del 2008 il personaggio parla in siciliano.
Nonostante sia un personaggio minore e compaia solo nel secondo dei tre film diretti da Coppola, Don Fanucci è uno dei personaggi più iconici della saga e la sua figura è spesso omaggiata o parodiata. Nell'episodio Occhio per occhio, dente per dente della quarta stagione de I Simpson, Homer si immagina nei panni di Don Fanucci mentre gira per il mercato e riceve in omaggio una ciambella (anziché un'arancia come nel film).[4] Una citazione simile appare nell'episodio Destinazione Roma dell'ottava stagione di How I Met Your Mother, dove il personaggio di Marshall Eriksen si immagina vestito da Don Fanucci mentre cammina per le vie di Roma.