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Eärendil, detto Eärendil il Beato, il Lucente o il Marinaio (in alcune traduzioni "il Navigatore"), è un personaggio di Arda, l'universo immaginario creato dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien, che compare ne Il Silmarillion e viene ripetutamente citato nel romanzo Il Signore degli Anelli. In quest'ultimo libro la storia del suo viaggio viene narrata quasi per intero in un canto composto da Bilbo Baggins a Gran Burrone, il regno del figlio di Eärendil, Elrond.[1]

Eärendil
UniversoArda
Lingua orig.Inglese
Alter egoGil-estel
SoprannomeMezzelfo, Beato, Luminoso, Marinaio
AutoreJ. R. R. Tolkien
SpecieMezzelfo
SessoMaschio
EtniaEdain, Noldor
Luogo di nascitaGondolin
Data di nascita503 P.E.
(ART)

«Aiya Eärendil Elenion Ancalima!»

(IT)

«Ti saluto, o Eärendil, la più luminosa delle stelle!»

(Invocazione a Eärendil, da Il Signore degli Anelli, Le due torri)

Il nome Eärendil significa "amante del mare"; un altro suo nome, Gil-estel, significa "stella dell'alta speranza".


Storia


Nel racconto Quenta Silmarillion si racconta che Eärendil nacque nella città nascosta di Gondolin (ultima roccaforte elfica nel Beleriand) da Idril, elfa figlia del re Turgon e sposa di Tuor, uomo giunto a Gondolin grazie all'aiuto del Vala Ulmo.

Gondolin fu assediata e distrutta dalle forze oscure di Morgoth poco dopo la nascita di Eärendil: egli ed i suoi genitori si misero in salvo fuggendo, raggiungendo infine la foce del fiume Sirion. Qui si stabilirono assieme ai rifugiati di un regno elfico distrutto dai figli di Fëanor, il Doriath, fra cui vi era Elwing. Questa era l'ultima erede della casa reale di quel regno, e aveva ereditato uno dei tre Silmaril, un gioiello in cui era imprigionata la luce che un tempo aveva rischiarato Valinor, il reame immortale dell'ovest ove ancora vivevano gli dei (i Valar) e le stirpi più nobili degli Elfi. Eärendil sposò Elwing, da cui ebbe due figli: Elrond ed Elros. Da sottolineare che Eärendil ed Elwing erano cugini di quarto grado: in comune infatti avevano un avo umano di nome Bregor, che era quadrisavolo di Eärendil e trisavolo di Elwing.

Divenuto un grande navigatore, a bordo della sua nave (Vingilot in elfico, Rothinzil in lingua númenoreana), Eärendil navigò alla volta di Valinor assieme ad Elwing sua moglie e grazie al potere del suo Silmaril riuscì ad approdarvi. Là chiese aiuto per gli Elfi e gli Uomini - ormai quasi completamente sconfitti e dominati da Morgoth - e grazie alla sua ambasciata i Valar e gli Elfi di Valinor mossero guerra a Morgoth, abbattendone definitivamente il potere nella Guerra d'Ira, dove Eärendil uccise il drago Ancalagon.

Successivamente ad Elwing ed Eärendil fu imposto di non tornare più alla Terra di Mezzo; inoltre essi ed i loro discendenti (noti come Mezzelfi in quanto di stirpe mista umana ed elfica) dovettero scegliere a quale stirpe legare il proprio destino: Elwing, Eärendil ed Elrond scelsero la stirpe elfica (Eärendil era più attratto dalla stirpe degli uomini, ma scelse di divenire elfo per amore di Elwing), mentre Elros (da cui discese la famiglia reale di Númenor) scelse la stirpe umana. Ad Eärendil fu tuttavia concesso di navigare a bordo della sua nave nell'oceano dell'aria, ovvero sulla volta celeste, da cui la luce che emana dal Silmaril porterà sempre speranza ai figli di Ilúvatar. Nella Terra di Mezzo egli verrà chiamato la Stella del Mattino.


Etimologia e fonti di ispirazione


L'etimologia del nome Eärendil vorrebbe che esso significhi "amante del mare" nella lingua elfica Quenya.

Tuttavia lo stesso Tolkien ha dichiarato che il nome Eärendil deriva dall'antico anglo-sassone, dove éarendel (termine presente in versioni leggermente diverse in altre lingue nordiche antiche: Aurvandil in norvegese antico, Auriwandalo in longobardo, Orentil o Erentil in tedesco) viene usato per indicare un astro luminoso, tipicamente la stella del vespro o del mattino, cioè il pianeta Venere. Nel Signore degli Anelli infatti esso è utilizzato per indicare sia la stella che il personaggio (ad esempio l'esclamazione di Frodo al valico di Cirith Ungol, «Aiya Eärendil Elenion Ancalima!», è in Quenya e significa: «Ti saluto o Eärendil, la più luminosa delle stelle!»).

Pare[senza fonte] che la scelta di questo nome fosse ispirata a Tolkien da due versi del poema religioso anglosassone Crist, che recita:

(Anglosassone)

«éala éarendel engla beorhtast
ofer middangeard monnum sended»

(IT)

«Ti saluto o Earendel, il più luminoso degli angeli
inviato sugli uomini della Terra di Mezzo.»

Infine, la "leggenda" di Eärendil nella forma raccontata da Tolkien avrebbe numerosi punti di contatto con leggende medievali dell'Irlanda celtica: quella di Immram e quella cristianizzata di san Brandano il navigatore.


Note


  1. J. R. R. Tolkien, Molti incontri, La Compagnia dell'Anello, Milano, Bompiani, 2000, 502 p. ISBN 88-452-9040-9
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На других языках


[en] Eärendil and Elwing

Eärendil the Mariner (pronounced [ɛaˈrɛndil]) and his wife Elwing are characters in J. R. R. Tolkien's Middle-earth legendarium. They are depicted in The Silmarillion as Half-elven, the children of Men and Elves. He is a great seafarer who, on his brow, carried the morning star, a jewel called a Silmaril, across the sky. The jewel had been saved by Elwing from the destruction of the Havens of Sirion. The morning star and the Silmarils are elements of the symbolism of light, for divine creativity, continually splintered as history progresses. Tolkien took Eärendil's name from the Old English name Earendel, found in the poem Crist A, which hailed him as "brightest of angels"; this was the beginning of Tolkien's Middle-earth mythology. Elwing is the granddaughter of Lúthien and Beren, and is descended from Melian the Maia. Through their progeny, Eärendil and Elwing became the ancestors of the Númenorean, and later Dúnedain, royal bloodline.

[es] Eärendil

Eärendil (que se traduce como «enamorado del mar», «amante del mar» o «amigo del mar» en quenya)[1][2] es un personaje ficticio que forma parte del legendarium creado por el escritor británico J. R. R. Tolkien y que aparece en su novela póstuma El Silmarillion. Es un peredhil o medio elfo, hijo único de Tuor, un hombre de la Tercera Casa de la raza Edain, e Idril Celebrindal, una elfa perteneciente al linaje de los Noldor y princesa del reino y ciudad de Gondolin.

[fr] Eärendil

Eärendil est un personnage du légendaire de l'écrivain britannique J. R. R. Tolkien. Il apparaît notamment dans son roman posthume Le Silmarillion, mais aussi dans Le Livre des contes perdus. Il est évoqué dans Le Seigneur des anneaux comme un être devenu légendaire.
- [it] Eärendil

[ru] Эарендиль

Эаре́ндиль, или Эарендиль Мореход (англ. Eärendil the Mariner) — персонаж легендариума Дж. Р. Р. Толкина, величайший мореплаватель из рода людей. Наиболее полно рассказывается о нём в книге Толкина «Сильмариллион». Также упоминается в трилогии «Властелин колец». Считается величайшим мореходом Средиземья.



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