Annia Galeria Faustina, meglio nota come Faustina minore (16 febbraio 130 circa – Halala, 176[2]), è stata un'imperatrice romana della dinastia degli Antonini, figlia dell'imperatore Antonino Pio e di Faustina maggiore; moglie dell'imperatore Marco Aurelio; madre dell'imperatore Commodo.
Faustina minore | |
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Consorte dell'imperatore romano | |
In carica | 7 marzo 161 – 175 |
Predecessore | Faustina maggiore |
Successore | Bruzia Crispina |
Nome completo | Annia Galeria Faustina |
Altri titoli | Augusta (dal 147) |
Nascita | 130 circa[1] |
Morte | Halala, Cappadocia, autunno 175 |
Dinastia | Antoniniana |
Padre | Antonino Pio |
Madre | Faustina maggiore |
Consorte di | Marco Aurelio |
Figli | Annia Aurelia Galeria Faustina Annia Aurelia Galeria Lucilla Gemellus Lucillae Tito Elio Antonino Tito Elio Aurelio Adriano Domizia Faustina Fadilla Cornificia Tito Aurelio Fulvio Antonino Commodo Marco Annio Vero Cesare Vibia Aurelia Sabina |
In origine, Faustina era stata promessa dall'imperatore Adriano a Lucio Vero, ma nel 139 fu data in fidanzamento al proprio cugino Marco Aurelio, che Faustina sposò nel 145. Nel 147 fu elevata al rango di Augusta.[3]
Si tramanda che avesse una personalità attiva. La tarda e inaffidabile Historia Augusta racconta di sue relazioni con marinai e gladiatori: ospitati spesso nella sua splendida villa di Gaeta. Al riguardo del concepimento di Commodo, l'Historia Augusta riferisce che il futuro imperatore sarebbe stato figlio di un gladiatore (spiegando così il suo interesse per i combattimenti nell'arena), o che Faustina l'avesse concepito da Marco Aurelio dopo aver fatto il bagno nel sangue di un gladiatore giustiziato.
Faustina seguì Marco Aurelio nella sua campagna nel nord (170-174) come pure nel viaggio in Oriente a seguito della usurpazione di Avidio Cassio (di cui forse fu simpatizzante), durante il quale morì, lungo una sosta ad Halala, nel sud della Cappadocia, durante l'estate del 176.[4][5] Nel luogo della morte, come è stato confermato dagli scavi, l'imperatore istituì la nuova colonia di Faustinopolis.[6] Marco Aurelio così facendo la divinizzò, e in suo onore fu costruito un tempio a Roma e fondato un nuovo alimenta o sussidio per fanciulle bisognose, il secondo Puellae Faustinae dopo quello dedicato da Antonino Pio a Faustina maggiore. I Bagni di Faustina a Mileto vennero dedicati a lei.
Durante i loro trenta anni di matrimonio, Faustina e Marco Aurelio ebbero tredici figli, di cui solo un maschio e cinque femmine sopravvissero:
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