Fratel Coniglietto (Br'er Rabbit in originale) è uno dei personaggi principali de "Le Storie dello zio Remo", scritti da Joel Chandler Harris negli anni 1870.
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Fratel Coniglietto | |
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Nome orig. | Br'er Rabbit |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Joel Chandler Harris |
1ª app. | XIX secolo |
Voci orig. |
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Voci italiane |
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Specie | Coniglio |
Sesso | Maschio |
Le storie di Fratel Coniglietto hanno origini Cherokee.[1] La storia del Bambino di Pece (Tar Baby) venne infatti pubblicata nell'edizione del 1845 di Cherokee Advocate tre anni prima che Joel Chandler Harris nascesse.[2][3]
Le storie di Fratel Coniglietto si erano diffuse per trasmissione orale tra gli schiavi che lavoravano nelle piantagioni in Vacherie, Louisiana. Nel tardo XIX secolo Harris raccolse e pubblicò molti dei racconti su Fratel Coniglietto che fino ad allora si erano trasmesse oralmente. Harris ascoltò le storie in Georgia. Versioni molto simili delle stesse storie vennero registrate indipendentemente nello stesso tempo dal folklorista Alcée Fortier nel sud della Louisiana, dove Fratel Coniglietto era conosciuto come Compère Lapin.
Il film del 1946 della Disney I racconti dello zio Tom è un adattamento cinematografico di tre storie di Fratel Coniglietto, "The Laughing Place", "The Tar Baby", e "The Briar Patch". In contrasto a come viene dipinto il personaggio nelle prime illustrazioni di Frederick S. Church, A. B. Frost, e E. W. Kemble, il Fratel Coniglietto disneyano venne disegnato in modo più cartoonesco.[4]
Quasi in contemporanea con il film, la Disney produsse delle tavole domenicali di Fratel Coniglietto, fumetti a puntate che venivano pubblicati ogni domenica sui quotidiani americani al ritmo di una tavola alla settimana. Queste tavole erano di solito disegnate da Paul Murry, celebre disegnatore Disney in seguito soprannominato uomo dei topi in quanto si era specializzato a disegnare storie di Topolino. In seguito (a partire del 1946) le storie di Fratel Coniglietto in versione comics vennero pubblicate dalla Wester Publishing, sempre disegnate da Paul Murry.
Il Fratel Coniglietto disneyano è noto per la sua furbizia e astuzia, grazie al quale riesce sempre a uscire vivo dalle trappole preparate da Comare Volpe e Compare Orso, che lo vorrebbero mangiare. In Italia le storie di Fratel Coniglietto vennero pubblicate su Topolino già sul numero 1 dell'aprile 1949. I primi traduttori però, poiché in italiano i nomi di alcuni animali sono di genere femminile, furono costretti a femminilizzare alcuni personaggi traducendo Brer Fox (brer significa fratello) con Sora Volpe. I traduttori successivi per non far perdere la mascolinità a Brer Fox decisero di tradurlo con Compar Volpone, risolvendo il problema che "Volpe" in italiano è femminile, mentre il personaggio della Disney era un maschio (in questo modo hanno però provocato una divergenza col doppiaggio del film, in cui la volpe ha il titolo di comare). La versione Disney di Fratel Coniglietto è stata poi protagonista di varie storie pubblicate su Topolino, anche di produzione italiana (come L'inferno di Topolino)
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