Lo gnefro o gnèfru è, nella cultura popolare dell'Umbria e in particolare della zona della città di Terni, della Valnerina, e della città di Rieti, una creatura leggendaria che è solita vivere in gruppi più o meno numerosi nei pressi della cascata delle Marmore e lungo il fiume Nera tra la cascata stessa e la fine della Valnerina.
Secondo la tradizione popolare questa creatura è di fatto assimilabile a una sorta di folletto o gnomo di bassa statura (inferiore a un metro). Secondo alcune teorie appare ai viandanti esclusivamente di notte, a volte con l'aspetto di un bambino grazioso e altre con le fattezze di una specie di piccolo gnomo con pelle ruvida e cresposa.
Le leggende narrano che gli gnefri si divertano a importunare i viandanti solitari con scherzi o piccoli dispetti finalizzati per lo più a spaventarli senza però arrecare mai reali danni gravi. Secondo tali tradizioni, gli gnefri sono dotati di piccoli e deboli poteri magici. Alcuni li considerano veri e propri folletti protettori delle case.[1]
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