Kyōko Otonashi (音無 響子 Otonashi Kyōko?) è un personaggio immaginario del manga e dell'anime Maison Ikkoku - Cara dolce Kyoko, creato dalla mangaka Rumiko Takahashi. Il suo personaggio è doppiato in lingua giapponese da Sumi Shimamoto, mentre in italiano prima da Monica Ward ed in seguito da Ludovica Marineo. A dispetto del titolo dell'anime (che non è neanche quello originale) non è la protagonista: l'autrice ha confermato che Yūsaku Godai è il protagonista indiscusso.
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Kyōko Otonashi | |
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Universo | Maison Ikkoku - Cara dolce Kyoko |
Nome orig. | 音無 響子 (Otonashi Kyōko) |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Rumiko Takahashi |
1ª app. | 1980 |
Voce orig. | Sumi Shimamoto |
Voci italiane |
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Specie | Umana |
Sesso | Femmina |
Etnia | Giapponese |
Luogo di nascita | Tokyo |
Data di nascita | 1960 |
Professione | Amministratrice |
Kyōko è la figlia unica dei coniugi Chigusa, una famiglia borghese giapponese. Suo padre è un uomo che manifesta il proprio affetto sotto la forma di una morbosa gelosia, mentre la madre è caparbia e calcolatrice. Durante gli anni delle scuole superiori, Kyōko sviluppa una infatuazione, che col tempo diverrà amore vero e proprio, nei confronti di un giovane supplente che insegna nella sua classe, Soichiro Otonashi. Nonostante la differenza di età, Soichiro ricambia il sentimento ed i due convolano a nozze al termine degli studi di Kyōko, che per amore quindi, rinuncerà a frequentare l'università. Tuttavia, dopo pochi mesi dal matrimonio, la felicità dei due sposi viene interrotta dalla morte improvvisa di Soichiro,causata da un male mai spiegato. Kyōko prende la drastica decisione di non sposarsi mai più e vivere nel ricordo del marito, arrivando al punto di ribattezzare il cane Shiro (che significa Bianco, com'è stato rinominato in Italia), che avevano "adottato" insieme, col nome del marito Soichiro.
Kyōko trova lavoro, tramite il padre di Soichiro, nella pensione Ikkoku, di proprietà della famiglia Otonashi, dove si trasferisce occupando la stanza riservata all'amministratore. Da questo punto della storia ha inizio la storia narrata nella serie. La ventunenne Kyōko conosce i turbolenti abitanti della Maison Ikkoku: il misterioso Yotsuya, la provocante Akemi Roppongi, la signora Hanae Ichinose, e soprattutto Yūsaku Godai, un giovane studente squattrinato, che fin dal primo momento mostra un forte interessamento nei suoi confronti. Per un lungo periodo Kyōko rimane fedele al suo defunto marito, ma le avances di Godai, a cui si aggiungono quelle dell'affascinante Shun Mitaka, suo insegnante di tennis, cominciano a far vacillare Kyōko.
Fin dall'inizio è evidente una certa attrazione di Kyōko nei confronti di Godai, più che in quelli del ricco e più affascinante Mitaka, ma una serie di circostanze fanno rimanere Kyōko in una situazione di perplessità per tutta la durata della serie. Godai non riesce né a portare a termine i propri studi, né a trovare un impiego stabile. Inoltre, pur dichiarandosi svariate volte, Godai non riesce a respingere le attenzioni che altre donne (in particolar modo Kozue Nanao) hanno nei suoi confronti, rendendo i sentimenti del ragazzo del tutto inaffidabili agli occhi di Kyōko. La famiglia di Kyōko è un altro punto di instabilità per la giovane. Il padre vorrebbe egoisticamente che la figlia tornasse a vivere con loro, mentre la madre gradirebbe vedere Kyōko sistemata con il ricco Mitaka. Alla fine della serie, però i sentimenti di Godai avranno la meglio sul cuore della ragazza, ed i due finalmente si sposeranno, avranno una figlia, Haruka, e rimarranno a vivere nella Maison Ikkoku.
Kyōko è una giovane donna dalla pelle chiara di altezza media (un po' più bassa di Yūsaku Godai), considerata attraente da molti personaggi che incontra, con grandi occhi azzurri e capelli blu violacei (tinti di nero nel manga) sotto le sue spalle, a volte in una coda di cavallo, con la frangia e due lunghe ciocche che le scendono dalle orecchie. Quando era più giovane i capelli di Kyōko erano molto più corti, quasi tagliati a caschetto, ma rimanevano appena sopra le sue spalle.
Kyōko indossa tipicamente pantaloni e maglione a maniche lunghe, coperti da un grembiule giallo che ha l'immagine di un pulcino con le parole "Piyo" stampate sotto di esso. Porta spesso anche una scopa di bambù, che viene usata per spazzare gli esterni della pensione.
Nonostante sia dolce ed educata, Kyōko possiede una forte personalità, che spesso si manifesta in un carattere permaloso, geloso e testardo. Probabilmente è stata proprio questa forza a riuscire a fare andare avanti la donna dopo la morte del marito. Sviluppa presto affetto per Yūsaku e ha la tendenza a innamorarsi di lui (con gli altri inquilini che la prendono in giro per essersi comportata come una "buona moglie") e talvolta diventa gelosa di lui (anche se lei nega che sia gelosia). Tuttavia, è difficile per lei dimenticare Sōichirō Otonashi (morto appena sei mesi dopo il loro matrimonio) e i suoi ricordi di suo marito a volte la mettono di umore malinconico; l'amore di Kyōko per lui a volte si riflette nei dialoghi con il suo cane, che porta lo stesso nome del suo defunto marito. Per certi versi inoltre, il personaggio di Kyōko è spesso considerato uno dei primi esempi di personalità tsundere. Infatti Kyōko, nonostante tenda a mostrare agli altri il proprio lato più combattivo, nasconde una personalità fragile ed affettuosa. Sempre secondo i canoni del personaggio tsundere, Kyōko nasconde anche a sé stessa i propri reali sentimenti, negando di essere in qualche modo coinvolta da colui che le dimostra interesse (Godai), e tentando di rimanere aggrappata al ricordo del defunto marito Soichiro.[senza fonte]
Il cognome Otonashi è composto dalle due parole 音 (oto, in italiano suono) e 無 (nashi, in italiano zero, nessuno), che può essere facilmente tradotto come "nessun suono" o semplicemente "silenzio". Tuttavia, come per il nome degli altri personaggi della serie, la parola "zero" può indicare idealmente il numero della stanza all'interno della Maison Ikkoku nella quale Kyōko risiede.
È interessante notare che quasi fino alla fine della serie Kyoko viene chiamata da quasi tutti i personaggi, compreso Godai, con l'appellativo Kanrinin-san (amministratrice). Soltanto i parenti la chiamano Kyoko, mentre Yagami si rivolge a lei con il termine senpai, dato che la ragazza frequenta la stessa scuola che all'epoca frequentò Kyoko.
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