Melchionne (o Melchiorre) Ferraiolo (1443 circa – 1498 circa) fu un cronistanapoletanotardo medievale, attivo nella seconda metà del Quattrocento, di cui è conosciuta una sola opera, la Cronaca del Ferraiolo, una cronacaillustratatramandata da un solo testimone, un codicenapoletano, illustrato da miniature, dimostratosi autografo[1], conservato presso la Pierpont Morgan Library di New York[2][3].
Le truppe francesi di Carlo VIII entrano a Napoli, il 22 febbraio 1495, ill. dalla Cronaca figurata di Melchiorre Ferraiolo
Biografia
Quasi nulla si sa della sua vita, tranne che era figlio di un tale Francesco, come egli stesso dichiara nella sua cronaca[1].
Vari sono stati i tentativi, nessuno dei quali risolutivo, per identificare il personaggio, o almeno porlo in relazione con personaggi o famiglie risultanti dagli archivi dell'epoca. Riccardo Filangieri, nella prefazione alla sua edizione[4], ha suggerito una possibile ascrizione dell'autore a una cerchia di esponenti di una famiglia orafa, attiva a Napoli tra la seconda metà del Quattrocento e fino al Cinquecento e di cui emergono dai documenti i nomi di un Giovanni e di un Leonardo[1].
Non cogente è giudicata poi la relazione, ipotizzata da Rosario Coluccia[5], con omonimi da lui rintracciati tra gli atti prodotti dalla Cancelleria aragonese nell'ultimo ventennio del Quattrocento[1].
Più plausibile, ma nemmeno questa definitiva[1], è ritenuta l'identificazione, a opera di Nicola Vacca, con Melchiorre Ferraiolo, servitore "fidele" del Re di Napoli Federico d'Aragona[6].
La Cronaca figurata del Quattrocento
La Pierpont Morgan Library, presso cui è custodito l'autografo e unico testimone della Cronaca del Ferraiolo
Lo stesso argomento in dettaglio: Cronaca figurata del Quattrocento.
Pubblicata in edizione commentata da Riccardo Filangieri di Candida nel 1956[7], la Cronaca figurata del Ferraiolo ha ricevuto un'edizione critica nel 1987, a opera di Rosario Coluccia[8].
Edizioni
Riccardo Filangieri di Candida, Una cronaca napoletana figurata del Quattrocento, Accademia di architettura, lettere e belle arti, L'Arte tipografica, Napoli, 1956.
Ferraiolo, Cronaca, edizione critica a cura di Rosario Coluccia, Firenze, Accademia della Crusca, 1987.
Note
Franco Pignatti, 1996.
Pierpont Morgan Library, Ms. 801.
Il manoscritto newyorchese contiene anche una delle molte copie della Cronaca di Partenope, una copia del Trattato de li bagni de Pezola (sui bagni di Pozzuoli), e una copia incompleta del Fasciculus temporum (storia universale attribuita al monaco tedesco Werner Rolevinck).
Riccardo Filangieri di Candida, 1956.
Rosario Coluccia, 1987, pp. XXV ss.
Nicola Vacca, 1959-1960.
Riccardo Filangieri di Candida, 1956
Rosario Coluccia, 1987
Bibliografia
Franco Pignatti, FERRAIOLO, in Dizionario biografico degli italiani, XLVI, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996.
Nicola Vacca, Sull'autore della "Cronaca napoletana figurata del Quattrocento", in Atti della Accademia Pontaniana, nuova serie, IX (1959-60), p.113 ss.
Olga Casale, Nota a un'edizione della cronaca napoletana del Ferraiolo, «Annali della Facoltà di Magistero dell'Università degli Studi di Lecce, vol. II, 1972-73, pp.3–31.
Voci correlate
Cronaca del Ferraiolo
Luigi de Rosa, singolare figura di cronista napoletano semicolto dell'ambiente aragonese
Gasparro Fuscolillo, autore della Cronache de li antiqui ri del regno di Napoli
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